Volley: Champions League, Piacenza ai Playoffs 12

Nell'ultima gara della fase a gironi la Copra vince 3-2 in casa della capolista Tomis Constanta e passa il turno.
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CONSTANTA (ROMANIA) - Si conclude positivamente la fase della League Round della 2015 DenizBank Champions League per la Copra Piacenza. Zlatanov e compagni, in trasferta sul difficile campo della capolista della Pool A deve vedersela con una Tomis Constanta agguerrita e determinata nonostante la sua qualificazione già certa alla fase dei PlayOff12. Escluso il primo set dominato dal principio alla fine (18-25) dalla Copra, Piacenza per arrivare al traguardo della vittoria e dei 2 punti che matematicamente consegnano il lasciapassare alla fase successiva della manifestazione, necessita del contributo di 11 giocatori su 12 a referto (l’unico a non essere entrato è stato Meoni). A conquistare il titolo di best scorer per Piacenza c’è Poey che con i suoi 24 punti (di cui 4 ace e 2 muri) si carica sulle spalle la Copra per tutti e 5 i set. A seguire l’opposto cubano ci sono Zlatanov (15 di cui 1 ace) e Alletti (11 di cui 7 muri). Ottime cose arrivano però anche da Papi (8 punti di cui 2 muri, chiuderà con l’86% in ricezione), ter Horst, Massari e Kohut, questi ultimi 3 fondamentali quando chiamati in causa. La sesta ed ultima gara della League Round ha visto al confronto due formazioni per lo più equilibrate pronte a dare il massimo sia in battuta che a muro: saranno 8 gli ace per Piacenza e 5 per Constanta; saranno invece 13 i muri per entrambe le formazioni con Alletti premiato con il titolo di best blocker con 7 muri messi a segno.
Radici schiera in campo Tavares in regia, Poey opposto, Zlatanov e Papi in posto 4, Ostapenko e Alletti al centro, Mario Jr libero. La Copra subisce immediatamente un ace ma il servizio di Ostapenko fa volare la Copra sul 5-2, per poi lasciare spazio a Papi (4-8) e Zlatanov (9-4) che mette alle corde Constanta costretta a richiedere time out. Al rientro in campo il turno in battuta fruttuoso di Zlatanov porta nelle casse biancorosse un break di 3 punti (ace 4-10) e sul 4-12 coach Stoev è di nuovo a chiedere tempo. Papi incrementa la distanza prima in attacco (5-13) e poi a muro (6-14), lasciando poi spazio a Zlatanov (9-16) e Poey per il +8 (10-18). Simeonov spinge in battuta riuscendo a far avvicinare i suoi a Piacenza fino al 14-19 di Janic che tenta di limitare i dammi ma Piacenza ha una marcia in più; Poey dalla seconda linea trova il 15-21, Ostapenko il 16-23. Chiude Poey con il muro del 18-25. Secondo set più equilibrato con le due formazioni in lotta per il sorpasso: Ostapenko segna il terreno avversario con l’ace dello 0-2, Simeonov agguanta l’1-2 e Poey contraccambia con l’ace del 2-3. Poi Constanta cambia marcia grazie a Simeonov (5-4) e Spinu (muro 7-5 e 9-6); l’ulteriore muro di Constanta (10-8) e la buona ricezione dei romeni portano i padroni di casa fino al 13-11. Poey (13-12) e l’attacco out di Constanta (13-13) regalano a Piacenza la parità che però dura pochi istanti: Petkov mette a terra l’ace del 15-13 favorendo poi Janic per il +3 (17-14). Tavares passa la palla a Poey che va a segno sicuro per il 17-15 e 18-16, Alletti si posiziona sul -1 con il muro del 18-17ma i successivi errori in battuta degli emiliani consegnano a Constanta il +2 (20-18). Zlatanov (21-19) e Alletti (muro 21-20) lottano per l’aggancio dei padroni di casa che a loro volta alzano il muro bloccando la Copra sul 22-20 e sul 23-20 costringendo coach Radici a chiedere time out.  L’errore sui 9 metri di Simeonov avvicina i biancorossi per il 23-21 ma il -2 serve a poco: Petkov (24-21) e il muro dell’ex Zhekov chiudono il set e pareggiano i conti sul 25-21. Terzo parziale molto equilibrato e subito sul punto a punto sbloccato a favore di Piacenza sul 6-7 dell’errore in battuta di Zhekov. La Copra si ricompatta mantenendo il +1 con Alletti poi incrementato da Poey sui 9 metri: i suoi 2 ace consecutivi valgono l’8-11.  Constanta cala vistosamente e Piacenza ne approfitta per infliggere ai padroni di casa il +5 (10-15) di Poey. Al rientro in campo dal time out (11-16 pallonetto Tavares) Constanta ritorna a mettere il fiato sul collo agli ospiti: il turno in battuta di Zhekov mette in difficoltà i biancorossi tant’è che proprio l’ace dell’ex biancorosso (15-16) apre la porta all’immediato pareggio del 16-16. La parità dura poco: Piacenza si risolleva repentinamente grazie a Massari (dentro al posto di Papi per il 16-18) e Zlatanov (17-19). Constanta cerca di agganciare la Copra ma si dimostra troppo sprecona in battuta e attacco, riuscendo nel suo intento solo sul 21-21 con il muro di Janic. Il punto a punto prosegue fino al 23-23 poi Piacenza sfrutta l’errore in battuta di Constanta (23-24) per chiudere il parziale con la parallela di Poey (23-25). Dopo l’incomprensione tra Tavares e Ostapenko che vale l’1-0 proprio il centrale russo, sui 9 metri, cambia l’avvio del quarto set: i suoi due ace consegnano alla Copra il +2 (1-3) ma Constanta non si lascia pregare e con Simeonov (2-3) e l’attacco out di Poey raggiunge i biancorossi sul 4-4. Ha il via un tira e molla che si conclude solamente sul 9-8, poi Spinu mette a segno il muro del 10-8 e l’immediato 11-8 fa chiedere a coach Radici tempo. Piacenza recupera con Zlatanov (12-10) e Alletti (13-11) ma un’invasione a muro degli emiliani regala a Constanta il +4 (15-11). Con pazienza la Copra si rimette in scia dei padroni di casa e viene premiata con il pareggio del 16-16 di Poey e il +1 (16-17) di ter Horst. E’ proprio ter Horst a spingere in battuta per l’ace del 18-19 ma Constanta affila i coltelli e con Spinu (19-20) e Janic (20-20) aggancia la Copra per un finale di set sofferto: sul 9 metri per Constanta c’è Zhekov che replica i precedenti turni con l’ace del 23-21. Radici chiede tempo e ne ha ragione: al rientro in campo Alletti (23-22) e l’attacco out di Constanta (23-23) pareggiano nuovamente i conti. Stancu (24-24) e Papi (muro 25-26) si sfidano per la chiusura ma questa volta la meglio la ha Constanta: il muro di Spinu (27-26) e l’ace di Simeonov (28-26) sono fatali e trascinano la Copra al tie break. Constanta parte meglio grazie all’ace del 4-2, l’opposto emiliano però è in grado di trovare un difficile e importante 4-4. Il nuovo punto a punto sembra chiudersi con Poey che conquista il 10-11 subito anato dalla battuta out di Zlatanov (11-11); Janic mura il 12-11 ma Constanta rovina il suo vantaggio con la sua battuta out che vale il 12-12. Si innesca un ulteriore punto a punto tiratissimo in cui sembrano avere la meglio i padroni di casa ma fortunatamente Poey si aggiudica il 16-16 per poi spostarsi sui 9 metri segnando l’ace del 16-17. Poey, sempre in battuta, spinge il servizio mettendo in difficoltà la ricezione di Constanta: ad attendere gli attaccanti romeni c’è il muro di Piacenza che con Massari blocca definitivamente la Tomis Constanta sul 16-18 consegnando a Piacenza la qualificazione ai Play Off 12.

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