Volley: Grand Champions Cup, l'Italia fatica ma doma Giappone

Gli azzurri si impongono dopo dura lotta alla formazione nipponica, che ci strappa il secondo set, per 3-1 (25-23; 22-25; 25-20; 25-22)
Volley: Grand Champions Cup, l'Italia fatica ma doma Giappone© Fivb
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OSAKA (GIAPPONE)- L’Italia coglie la seconda vittoria della sua Grand Champions Cup a spese del Giappone, padrone di casa. Gli Azzurri di Blengini si sono imposti 3-1, al termine di un match molto combattuto, in cui glia asiatici non hanno lasciato nulla di intentato per arrestare il gioco tricolore. Ma l’Italia ha dimostrato di avere voglia di giocare e vincere. E nei momenti di difficoltà i ragazzi italiani si sono aiutati  per l’obiettivo comune.
La giornata odierna ha visto una piccola grande rivoluzione in classifica: il Brasile ha dominato l’Iran e gli Stati Uniti hanno battuto nettamente la Francia. Ora a due giornate dal termine non c’è più nessuna formazione imbattuta: sono in quattro con due vittorie.
Domani, alle 8.40 italiane, la squadra di Blengini affronta la Francia, formazione da cui è divisa da una forte rivalità.
L’Italia inizia poco incisiva. Il Giappone fa il suo gioco veloce e sbaglia pochissimo, anzi nulla. Gli attaccanti di Blengini trovano dofficoltà a mettere la palla a terra e il Giappone si porta avanti 14-8. Gli Azzurri reagiscono ed è il muro che li “aiuta” nella rimonta (soprattutto quello di Matteo Piano che ne piazza tre in poche azioni). Il sestetto tricolore si riporta a meno 1. Il sorpasso arriva sul 19-18. L’Italia gioca più serena, ma il Giappone mostra le sue qualità difesa e orgoglio, ma si deve arrendere 25-23 all’ennesimo attacco vincente di Matteo Piano.
Il secondo è praticamente in equilibrio sino al time out tecnico, poi le difese giapponesi frenano l’Italia. Gli azzurri, calano in ricezione, ma commettono diversi errori offensivi. Sul 9-12 Blengini chiama il tempo, ma il Giappone dopo una piccola crisi torna s spingere e il challenge dice che spazzola tutte le righe ed arriva sul 19-15. Il vantaggio rimane largo sino alla fine del parziale che arriva sul 25-22. L’Italia è colpevole di non avere abbastanza “pazienza” davanti alle divese giapponesi, di voler chiudere l’azione troppo presto, finendo con il commettere troppi errori.
Al rientro in campo è Luca Vettori che si prende la squadra sulle spalle. Ben servito da Giannelli l’opposto azzurro va a segno a ripetizione. Gli azzurri si portano 21-15, poi controllano. E si portano sul 2-1.
Nel quarto gli Azzurri si costruiscono un vantaggio di 4 punti . Poi dopo il secondo time-out  Lanza e compagni allungano ancora sino a 21-15, ma il Giappone continua alottare anche quando la gara sembra compromessa e arriva a 24-22, prima che Antonov, dopo una ricezione riesca a mettere a terra il pallone della vittoria con un pallonetto corto.

I PROTAGONISTI-

Oleg Antonov (Italia)- « C’è stato da lottare, ma lo sapevamo. Abbiamo giocato contro il Giappone una squadra che non molla mai. Loro si sono “gasati” anche per merito di questo meraviglioso pubblico che abbiamo trovato qui. Siamo stati molto bravi a tenere sino alla fine la nostra concentrazione. Ci siamo anche divertiti ».
Filippo Lanza (Italia)- « Giocare contro il Giappone è stressante. Tanti palloni che provi a chiudere loro te li difendono. Le azioni sono molto lunghe, se le vincono cominciano a caricarsi. Non è semplice venire a capo di queste squadre qua, che per alcuni versi sono anche noiose. Bisogna giocare bene, ma anche rimanere sempre concentrati. Questo ti porta via tante energie. Oggi siamo stati bravi a rimanere in partita. Loro nella seconda parte hanno concesso qualcosa di più e questo ci ha fatto vincere.  Siamo venuti qua con l’intenzione di giocare partita dopo partita dando sempre il massimo, come abbiamo sempre fatto. Anche nei prossimi due giorni, vogliamo vincere e giocare la nostra miglior pallavolo, ma non ci sentiamo nessuna pressione addosso”.
Luca Vettori (Italia)- « Loro han difeso molto ed hanno giocato una bella partita. Noi nel primo set eravamo in svantaggio, ma siamo stati bravi a recuperare. E’ stata una bella gara anche da giocare. Siamo contenti, questa è la prima partita in cui abbiamo battuto bene e speriamo di farlo anche nelle prossime. Speriamo di avere sempre più ritmo in battuta perché era stato un punto debole nelle gare scorse ».

IL TABELLINO-

ITALIA-GIAPPONE 3-1  (25-23 22-25 25-20 25-22)
ITALIA:  Antonov 13, Mazzone 8, Giannelli 4, Lanza 14, Piano 12, Vettori 22, Colaci (L), Balaso (L). Ricci,
Non entrati: Spirito, Sabbi, Buti, Botto, Randazzo. All. Blengini.
GIAPPONE: Yamauchi 8, Dekita 1, Yanagida 20, Lee  5, Yamada 3, Fujii 4, Ide (L), Onodera, Yamamoto 3, Otake 14, Takahashi,
Non entrati: Fukatsu, Ishikawa, Asano (L). all. Nakagaishi.
ARBITRI: Liu (Chn) e Shaaban (Egy)
Spettatori: 8000. Durata set: 33, 32, 33, 33
Italia: bs 13, a 6, m 12, er 19.
Giappone: bs 16, a 3, m 5, er 8.


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