Volley: Superlega, Trento fatica ma va in semifinale

Battuta 3-1 ( 23-25; 25-16; 25-18; 25-23)  una coriacea Molfetta in Gara 5, con i pugliesi che mettono paura a Giannelli e soci vincendo il primo set. Per i Campioni d'Italia ora la sfida con Modena
Volley: Superlega, Trento fatica ma va in semifinale
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TRENTO- La Diatec Trentino alla fine ha spento le resistenze di Molfetta. Ci sono volute tutte e cinque le Gare dei quarti per avere ragione di Fedrizzi e compagni che anche stasera hanno venduto cara la pelle giocando una partita tutto cuore che li ha portati a vincere il primo set ed a lottare palla su palla anche nel quarto. Trento, che sentiva la pressione davanti al proprio pubblico, alle prese con diverse assenze, ha comunque saputo tirarsi fuori da una situazione difficile prendendo le misure agli avversari lavorando molto bene al servizio e a muro ma soprattutto mettendo sul terreno di gioco quella voglia di vincere che alla squadra di Stoytchev non viene mai meno. Ora i trentini guardano avanti, da sabato è già semifinale contro Modena.

La cronaca di gara 5.

Gli starting six non presentano novità rispetto alle formazioni scese in campo a Pasqua per la quarta sfida della serie. Stoytchev quindi conferma Daniele Mazzone al centro della rete in diagonale a Solé per far spazio a Djuric nel ruolo di opposto; il greco completa il trio di palla alta tutto straniero con Kaziyski e Urnaut, mentre Giannelli in regia e Colaci nel ruolo di libero sono gli altri due italiani della formazione titolare. Vincenzo Di Pinto propone l’Exprivia Molfetta con Hierrezuelo alzatore, Hernandez opposto, Joao Rafael e Fedrizzi laterali, Barone e Candellaro al centro, De Pandis libero. L’impatto migliore sul match lo ha la formazione ospite, che con Fedrizzi al servizio (subito un ace) si porta subito sul +3 (2-5) approfittando anche di un errore in attacco di Kaziyski e di un muro di Candellaro su Djuric. Stoytchev spende subito un time out per cercare di riordinare le idee ai suoi che con un muro di Mazzone si riportano sotto (4-5). Hernandez inizia a scaldare il braccio producendo un altro strappo (5-9) e Fedrizzi difende il margine con ottime percentuali in attacco e ricezione (9-14). Nella parte centrale del set è però Joao Rafael a salire in cattedra (13-17, altro time out trentino); Molfetta chiama time out quando Mazzone rifila un altro muro ad Hernandez (17-20) ma poi con Fedrizzi (altro ace) torna a dominare il set (17-21) nonostante un piccolo sbandata (21-22). Chiude un attacco dell’opposto cubano sul 23-25.
La Diatec Trentino si scuote in avvio di secondo parziale, trascinata da Kaziyski e dai servizi di Urnaut (4-2, 8-4); l’Exprivia nel frattempo ha dovuto rinunciare a Candellaro (scavigliatosi dopo un muro vincente, dentro al suo posto Spadavecchia), assenza che le costa qualcosa a muro dove i pugliesi non riescono mai a fermare Djuric (12-8). Tant’è vero che Di Pinto sul 14-8 (ottimo Urnaut al servizio) lo rigetta nella mischia con una evidente fasciatura ma Trento ha preso un buon margine (16-11) e lo incrementa ancora (18-12) con un missile dai nove metri dell’opposto greco (time out Di Pinto). I Campioni d’Italia non sbagliano più un colpo (23-15) e chiudono addirittura sul 25-16 con Djuric sugli scudi.
L’onda lunga del successo netto nel secondo set spinge forte i tricolori anche nel terzo parziale con un’attenzione a muro spasmodica che manda fuori giri quasi subito Molfetta (6-2). I pugliesi provano a reagire con Fedrizzi, molto in palla in attacco, per il 9-6 ma poi Djuric si scatena in battuta e la Diatec Trentino allunga ancora (14-8). Hierrezuelo con un ace prova a rimettere in carreggiata i suoi (16-12), i padroni di casa ascoltano il campanello d’allarme e non concedono più nulla approfittando anche delle difficoltà a rete di Hernandez (21-16, 23-18). Il punto del 2-1 (25-18) lo mette a segno Daniele Mazzone con un ace.
Nel quarto periodo si torna a giocare punto a punto, almeno sino al 9-8 poi Djuric mura Joao Rafael proiettando Trento sull’11-8, prima che un ace di Hierrezuelo ricomponga lo strappo (11-10). Kaziyski con un’altra battuta punto e Solé con un muro su Barone rioffrono un nuovo spunto ai locali (15-11), ma Molfetta recupera anche stavolta con un muro di Candellaro su Djuric che capitalizza anche l’errore in pipe di Kaziyski (16-15). Stoytchev interrompe il gioco e la sua squadra riparte con Djuric (20-17) volando verso un’altra semifinale con Modena che si materializza sul 25-23 col primo tempo di Solé dopo mille sofferenze (23-22).

I PROTAGONISTI-

Sebastiano Solè (Diatec Trentino)- « Avevamo un pò di pressione addosso ma con l'aiuto del pubblico siamo riusciti a vincere dimostrando che abbiamo la stessa voglia che ci ha portato al titolo lo scorso anno. Ora godiamocela poi penseremo a Modena, una sfida che come al solito sarà durissima ».

Rocco Barone (Exprivia Molfetta)- « Siamo orgogliosi perchè abbiamo fatto un Play Off fantastico ma dobbiamo essere felici per come è andata tutta la stagione. Siamo un pochino mancati in battuta oggi, loro invece nel fondamentale ci hanno messo in difficoltà, la nostra ricezione non è stata perfetta. Personalmente ho giocato bene ma non è bastato. Voglio fare comunque l' in bocca al lupo a Trento, sono stati bravi ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - EXPRIVIA MOLFETTA 3-1 (23-25, 25-16, 25-18, 25-23)

DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Giannelli 4, Lanza, Solé 6, Djuric 12, Colaci (L), Van De Voorde, Urnaut 11, Mazzone 9. Non entrati Antonov, Mazzone, Bratoev, De Angelis. All. Stoytchev.

EXPRIVIA MOLFETTA: Candellaro 7, Spadavecchia, Del Vecchio, De Barros Ferreira 16, Barone 5, De Pandis (L), Hierrezuelo 6, Fedrizzi 12, Hernandez Ramos 11. Non entrati Kaczynski, Mariella, Mustedanovic, Porcelli. All. Di Pinto.

ARBITRI: Gnani, Bartolini.

NOTE - Spettatori 3210, incasso 32864, durata set: 28', 24', 25', 28'; tot: 105'.


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