Volley: Superlega, nelle partite del pomeriggio vincono Civitanova, Trento e Monza

La Lube perde il primo punto del campionato al cospetto di Padova che mette la capolista alle corde. Trento soffre un set ma poi doma Perugia. Monza infligge a Latina la sesta sconfitta consecutiva
Volley: Superlega, nelle partite del pomeriggio vincono Civitanova, Trento e Monza
17 min

ROMA- Importanti responsi dalle tre partite giocate nel pomeriggio per la 6a giornata di Superlega.

Padova strappa il primo punto alla Cucine Lube Civitanova che si salva dalla sconfitta in rimonta, dopo essere andata sotto 1-2. Trento soffre nel primo set contro Perugia, nel big match della giornata, ma poi doma Zaytsev e compagni con una imperiosa prova di forza nei parziali successivi. Monza travolge 3-0 Latina acuendo la crisi della formazione di Nacci.

LE TRE SFIDE-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – KIOENE PADOVA-

La Cucine Lube Civitanova lascia il primo punto del campionato al cospetto di una Kioene Padova che ha giocato una grandissima partita. Contro la capolista della Superlega, i bianconeri mantengono le promesse della vigilia tenendo testa per 3 set ai campionissimi allenati da coach Blengini. Punto di forza dei padroni di casa è stata la lunga panchina (vedi l’MVP Cebulj) che ha permesso alla Lube di ritrovare fiato e lucidità nei momenti decisivi. Padova però ha imposto il suo gioco per tre set, dimostrando grande forza di volontà e bellissime giocate.
Privi di Taylor Averill, tenuto a riposo dopo una forte contusione subita al piede, in panchina siede Andrea Canella dell’Under 19 bianconera. Nelle prime battute di gioco, Padova difende  bene e colpisce con Maar portandosi avanti 10-13. In casa Lube ci si affida per lo più a Sokolov ma le difese di Balaso fanno la differenza in questa frazione nonostante i 5 errori al servizio dei patavini (15-17). E’ proprio il canadese Maar a trovare il primo set ball sul 21-24 ed è il servizio out di Stankovic a regalare il 22-25 ai veneti.
Tutt’altro avvio per i padroni di casa in avvio di secondo set, con i marchigiani più insidiosi a servizio e capaci di portarsi subito sul 6-3. L’attacco out di Maar sul 9-5 costringe coach Baldovin a chiamare il suo primo time out. Da qui in poi la Kioene prova a recuperare, ma i troppi errori di Padova e la maggiore efficienza della Lube consentono agli uomini di coach Blengini di tenere sempre le distanze fino al 25-20 realizzato da Juantorena.
Nel terzo set il muro di Padova permette di portarsi avanti 2-6 costringendo coach Blengini a chiedere pausa. Maar allunga sul 4-9 quando entra Cebulj per Kaliberda che però subisce l’ace di Shaw (4-10). Koncilja s’immola a muro sul 5-13 e sull’8-17 entra Kovar per Juantorena. Il divario però è troppo alto e la Kioene chiude con un pesantissimo 15-25 dopo il servizio out del neo entrato Casadei.
In avvio di quarto set, reazione rabbiosa della Lube che si affida a Cebulj per portarsi sul 6-3. E’ ancora Cebulj a picchiare duro (9-3) e per Padova le cose si mettono male. Questa volta sono i padroni di casa a fare terra bruciata intorno chiudendo senza repliche con un eloquente 25-14.
Il tie break inizia sulla falsa riga del set precedente, con Juantorena che forza al servizio. Baldovin chiama i suoi ragazzi in panca sul 4-1. Civitanova si ricorda di essere una grande squadra e al cambio campo si va sull’8-3 dopo il primo tempo vincente di Stankovic. Il capitano Giannotti prova a tenere alta la bandiera ma la Lube chiude meritatamente il set e il match 15-8.

I PROTAGONISTI-

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Dopo il terzo set la squadra ha saputo reagire alla grande dal momento di difficoltà in cui ci eravamo infilati. Dopo un primo set in cui Padova ha giocato molto bene, inutile dire che avevamo già detto che la formazione patavina è capace di dare filo da torcere a tutte le squadre più attrezzate di questo campionato, nel terzo abbiamo disputato proprio un brutto parziale, sia dal punto di vista tecnico sia per quel fastidio di non riuscire a stare davanti a Padova. In questo aspetto dobbiamo far migliorare, sviluppando gli anticorpi giusti per reagire quando capiterà di nuovo. Gli aspetti positivi sono prima di tutto il risultato, visto che è arrivata una vittoria, e poi la capacità della squadra di non nascondersi dietro a un serata storta con la volontà di reagire e portare a casa il successo senza cercare scuse. Abbiamo una rosa molto ampia e il mio impegno è voler dare la possibilità di scendere in campo a tutti gli atleti a mia disposizione ».

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova): «Abbiamo disputato tre set buonissimi, ma poi siamo calati soprattutto per merito dei loro battitori che ci hanno messo in grossa difficoltà. In alcuni frangenti siamo stati meno bravi a gestire le azioni con palla lontana da rete rispetto alla Lube,  ma abbiamo giocato a tratti molto bene. Ovvio che per battere squadre di questo livello serve di più. Martedì ci attende una nuova battaglia contro Monza, nella quale dovremo giocare con grande efficienza. Dobbiamo partire dalle nostre convinzioni per continuare a lavorare sodo e migliorare ulteriormente ».
 

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – KIOENE PADOVA 3-2 (22-25; 25-20; 15-25; 25-13; 15-8)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Candellaro 8, Kaliberda 3, Juantorena 13, Stankovic 7, Christenson 5, Pesaresi  (L); Casadei 1, Kovar, Grebennikov, Corvetta, Cebulj 8. Non entrati: Cester. Coach: Gianlorenzo Blengini.
KIOENE PADOVA: Shaw 7, Giannotti 13, Maar 16, Koncilja 7, Volpato 7, Fedrizzi 17, Balaso (L); Bassanello, Milan. Non entrati: Zoppellari, Canella, Link, Sestan. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Simbari-Pasquali.
Durata: 24’, 25’, 23’, 22’, 15’. Tot. 1h 49’.
Spettatori: 2.350.
Incasso: 21.634 Euro.

NOTE. Servizio: Civitanova errori 20, ace 5; Padova errori 22, ace 5. Muro: Civitanova 5, Padova 8. Ricezione: Civitanova 44%, Padova 40%. Attacco: Civitanova 52%, Padova 45%.

MVP: Klemen Cebulj (Cucine Lube Civitanova)

DIATEC TRENTINO-SIR SAFETY PERUGIA-

La Diatec deve soffrire, e molto nel primo set prima di prendere l’abbrivio e battere nettamente Perugia davanti ad oltre 4000 tifosi in festa. Tra i protagonisti ancora una volta Gabriele Nelli (autore di 17 punti) che, insieme a Giannelli, altro giovanissimo protagonista del nostro campionato, ha spento le velleità della formazione di Kovac protagonista di una partenza sprint ma poi  incapace di mantenere gli stessi ritmi dal secondo set in poi.

Al momento della lettura degli starting six la curiosità è tutta per capire quale tipo di assetto sceglierà Lorenzetti, che propone la sua Diatec Trentino nuovamente con Giannelli in regia, Stokr opposto, Lanza ed Urnaut in posto 4, Van de Voorde e Daniele Mazzone al centro, Colaci libero. Slobodan Kovac, allenatore di Perugia, schiera invece De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Berger e Russell in banda, Podrascanin e Birarelli al centro, Bari libero. L’inizio di gara è vibrante, con Perugia che raccoglie un errore di Nelli in attacco per acquisire il primo break sul 3-5 e un ace di De Cecco su Lanza per costringere Lorenzetti a spendere il primo time out (4-7). Alla ripresa del gioco però sono ancora gli umbri a spingere forte con l’attacco di Zaytsev e gli ace di Berger (5-12). Trento prova a scuotersi con Nelli, che mura Russell, attacca e firma un ace per l’11-13, ma è solo un attimo di pausa degli ospiti che poi ripartono con Podrascanin (14-18) affondando poi il colpo definitivo col servizio di Berger (15-21). Si va al cambio di campo sul 18-25 con Russell efficace a rete negli ultimi scambi.
La musica non cambia all’inizio del secondo set, con la Sir Safety Conad che marca subito la differenza fra battuta e servizio (3-7) e in seguito aumenta il cospicuo vantaggio (5-10). Nel momento peggiore della sua serata, la Diatec Trentino si risolleva in maniera eccezionale (8-11 e poi 12-12), sfruttando un paio di sbavature di Zaytsev a rete e il muro di Giannelli. La Diatec mette la freccia con Nelli (muro su Berger e attacco per il 15-13) e poi aumenta il vantaggio con Lanza (ace) e Van de Voorde (18-14). Il finale è accesissimo (20-18 e 23-21), ma viene risolto dal doppio spunto del centrale belga (primo tempo e muro sull’ex Birarelli) che sigla da solo il 25-21.
Sulla spinta emozionale della vittoria del set precedente, la squadra di casa scatta a razzo dai blocchi anche nel terzo periodo (6-2), trascinata da Capitan Lanza. Perugia prova a reagire affidandosi a Zaytsev (8-6), ma Trento non si lascia intimidire e con Urnaut e Mazzone sigla un contro parziale di 5-0 (13-7). Giannelli, ispiratissimo in regia, fa girare a mille l’attacco gialloblù e non disdegna di chiudere in prima persona lo scambio, come sul 16-8 con Perugia in evidente difficoltà in tutti i fondamentali. La Diatec Trentino concede nulla agli avversari (19-10) mettendo in mostra una pallavolo di qualità, efficace a rete ed in seconda linea. Il 2-1 arriva quindi sul 25-19 con un distacco tutto sommato contenuto solo perché sul 24-14 la squadra di Lorenzetti lascia un parziale di 0-5 per strada. Ci pensa Tine Urnaut a chiudere la striscia negativa (25-19).
Perugia prova a scuotersi in avvio di quarto periodo (0-4), ma la Diatec Trentino ascolta bene i consigli di Lorenzetti che usa subito un time out e si riporta immediatamente in linea di galleggiamento con Urnaut (4-4). La lotta torna quindi sui binari del punto a punto (8-8, 11-11) sino a quando Russell non spedisce in rete un tentativo di diagonale stretto (14-12). I locali si tengono stretto il mini-vantaggio (16-14) e poi aumentano le distanze (20-17) grazie ad un errore diretto di Zaytsev, confermato da Lanza sul 23-20. Il tripudio finale scatta sul 25-21 con l’ace finale di Van de Voorde.

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- « Volevamo fare una prestazione importante sotto tanti punti di vista; in attacco e ricezione in particolar modo. Dopo un primo set difficile ci siamo effettivamente riusciti, giocandocela sul filo dell’equilibrio e vincendola soprattutto grazie al servizio. Siamo stati bravi a gestire tante situazioni difficili, non limitandoci solo a fare il compitino ma forzando tanti palloni. In questa maniera possiamo essere competitivi con tutti, ma dobbiamo ricordarci che è stata solo una vittoria casalinga e di regular season. Sono grato ai ragazzi e al pubblico per quello che hanno fatto stasera perché l’effetto PalaTrento si è sentito eccome » .

Slobodan Kovac (Sir Safety Conad Perugia)- « Abbiamo giocato bene solo il primo set, specialmente grazie al servizio poi non siamo stati più all’altezza degli avversari. Trento ha giocato la partita che ci aspettavamo e noi non siamo più riusciti ad arginarla. Al PalaTrento è difficile reggere la loro onda d’urto ».

IL TABELLINO-

Diatec Trentino-Sir Safety Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-19, 25-21)
DIATEC TRENTINO: Van de Voorde 7, Nelli 17, Urnaut 11, Mazzone D. 6, Giannelli 7, Lanza 12,  Colaci (L); Antonov, Solé, Stokr. N.e. Burgsthaler,Mazzone T., Blasi, Chiappa. All. Angelo Lorenzetti.
SIR SAFETY CONAD: Birarelli 8, Zaytsev 18, Russell 17, Podrascanin 14, De Cecco 1, Berger 6, Bari (L); Tosi (L), Mitic, Della Lunga. N.e. Buti, Chernokozhev, Franceschini, Atanasijevic . All. Slobodan Kovac.
ARBITRI: Rapisarda di Udine e Goitre di Torino.
DURATA SET: 22’, 26’, 28’, 28’,; tot. 1h e 44’.
NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 47.438 euro. Diatec Trentino: 7 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 50% (26%) in ricezione. Sir Safety Conad: 8 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 12 errori azione, 52% in attacco, 58% (34%) in ricezione. Mvp Giannelli.

GI GROUP MONZA-TOP VOLLEY LATINA-

Sabato da tre punti e tante buone nuove per il Gi Group Team Monza di Miguel Àngel Falasca che, nella sesta giornata di andata della SuperLega UnipolSai 2016/2017, si impone con un rotondo 3-0 sulla Top Volley Latina e torna al successo dopo due turni senza sorrisi. Per i pontini si tratta invece della sesta nonostante il tecnico Nacci le abbia provate tutte per trovare un sestetto competitivo in grado di invertire la tendenza. I monzesi, protagonisti di una prestazione corale di grande generosità, e assistiti da un’ottima percentuale in tutti i fondamentali, hanno potuto godere della super performance di uno straripante Dzavoronok (23 punti, 2 ace e 51% in attacco), i brianzoli cancellano la prestazione opaca vista a Sora, dimostrando di avere le idee ben chiare su quale tipo di pallavolo voler esprimere. Che i padroni di casa abbiano voglia di riscatto, infatti, lo si vede già nel primo set quando, i tentativi di Sottile e compagni di prendere in mano la gara con Fei, Maruotti e Penchev,  vengono stoppati grazie ad un buon servizio (6 totali, di cui 2 nel primo gioco), alle invenzioni di Dzavoronok, Botto e Fromm, ben orchestrati da Daldello, e alle difese di Rizzo. Conquistato il primo gioco, Botto e compagni non calano d’intensità ma anche la Top Volley prova a tirare fuori le unghie, creando non pochi problemi al sestetto di casa nel secondo set: Rossi e Fei trainano la truppa di Nacci, Fromm e Dzavoronok quella monzese (14-14). Si viaggia sull’equilibrio fino al 19-18, ma l’ace di Beretta e le accelerazioni di Fromm e Dzavoronok chiudono anche il secondo parziale per il Gi Group Team, 25-21. Nel terzo gioco i brianzoli viaggiano sull’onda dell’entusiasmo, figlio di personalismi di livello anche da parte di Beretta al servizio e Verhees a muro. Latina si aggrappa ai lampi di Quintana al centro e di un buon Klinkemberg in banda per rientrare, ma sono due break di tre punti monzesi a metà gioco (13-10) e (17-14) a dare il là per la conquista da parte del Gi Group del gioco, 25-22, e della partita, 3-0.

I PROTAGONISTI-

Miguel Àngel Falasca (Allenatore Gi Group Monza)- « Abbiamo avuto una settimana per provare il nuovo assetto e questo oggi ci ha sicuramente aiutato. La coralità del gruppo e la concentrazione nei momenti caldi dei set, che ci ha visto quasi sempre strappare il break per primi, sono state le chiavi di questo importante successo. Mi è piaciuta molto la gestione della regia da parte di Daldello, l’impatto di Dzavoronok con il match, la generosità di Rizzo e la determinazione di Botto, Fromm, Verhees e Beretta. Ora testa a Padova, una partita sulla carta sicuramente più difficile, che dovremo affrontare con la massima concentrazione ».

Daniele Sottile (Top Volley Latina)- « Credo che la vera Latina non si sia ancora vista. Dispiace, perché non riusciamo ad esprimere nessun fondamentale nel migliore dei modi. Secondo me non siamo questa squadra, anche se al momento la classifica e le nostre prestazione lo attestano. Dobbiamo lavorare tanto, insieme, con l’intento di dare una scossa a questo inizio di stagione finora avaro di sorrisi. Gli impegni si susseguono e c’è davvero poco tempo, motivo per cui dobbiamo reagire già a partire da martedì contro Molfetta ». 

IL TABELLINO-

GI GROUP MONZA-TOP VOLLEY LATINA 3-0 (25-20, 25-21, 25-22)
GI GROUP MONZA: Botto 5, Beretta 8, Dzavoronok 22, Fromm 11, Verhees 5, Daldello 4; Rizzo (L), Galliani, Terpin. Ne: Forni, Peslac, Brunetti (L), Bucaioni. All: Falasca
TOP VOLLEY LATINA: Sottile, Maruotti 16, Rossi 3, Fei 13, Penchev 6, Gitto; Fanuli (L), Klinkenberg 4, Quintana 5. Ne: Pistolesi, Strugar. All. Nacci

Arbitri: Braico Marco, Zanussi Umberto

NOTE Spettatori: 1330

Durata set: 26‘, 25‘, 31‘. Totale 1h22’

Gi Group Team Monza: battute vincenti 6, sbagliate 9, muri 5, errori 14, attacco 48%
Top Volley Latina: bv 3, bs 10, m 4, e 16, a 44%

MVP: Donovan Dzavoronok (Gi Group Monza)



 


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA