Volley: Superlega, nella 4a vincono tutte le grandi

Distanze immutate in testa alla classifica. Civitanova vince a Sora, Modena a Padova, Trento a Latina, Perugia espugna Ravenna, Verona si impone a Monza
Volley: Superlega, nella 4a vincono tutte le grandi© Legavolley
25 min

ROMA- Nel turno serale di Superlega, valevole per la 4a di ritorno, le grandi non bucano. Tutte vincenti  in trasferta le prime cinque della classe. Civitanova si impone sul campo di Sora, Trento a Latina, Modena a Padova, Perugia a Ravenna, Verona a Monza. Successi interni per Piacenza su Molfetta e di Vibo.

TUTTE LE SFIDE-

LPR PIACENZA - EXPRIVIA MOLFETTA-

Piacenza riemerge dal cono d’ombra che la aveva lasciata orfana di punti negli ultimi 3 turni.

La LPR raggiunge l’obiettivo di conquistare il pieno bottino in 4 parziali: dopo il primo set sottotono e lasciato agli ospiti sui titoli di coda (dal 20-18 al 23-25) Piacenza comanda i successivi 3 non permettendo ai pugliesi di arrivare al ventesimo punto. Gli uomini di Giuliani dettano legge a partire dalla battuta passando poi per il muro: a fine gara saranno 11 gli ace messi a segno e 12 i muri vincenti dei biancorossi .

Hernandez si diploma, con 17 punti (2 ace e 3 muri), nuovamente miglior realizzatore dell’incontro seguito subito da Clévenot a quota 15 (1 ace e 1 muro). Ma, vere rivelazioni dell’incontro, si dimostrano Alletti e Yosifov: la coppia di centrali regola l’andamento della gara a partire dai 9 metri conquistando, a testa, 3 ace. Alletti, che nel turno di battuta del secondo set permette ai compagni di firmare un break di 8-0, lascia posto al compagno di reparto che, in 4 frazioni, firma 4 muri che lo portano a totalizzare 11 punti.

Buona anche la gara di Hierrezuelo: oltre alla regia veloce e fantasiosa il palleggiatore cubano chiude il match con 10 punti (2 ace e ben 3 muri).

2518 spettatori

I PROTAGONISTI-

Simone Parodi (LPR Piacenza)- « Siamo molto contenti del risultato e della nostra prestazione, arrivavamo da una partita non facile e sapevano che giocare contro Molfetta non sarebbe stato semplice, abbiamo avuto il giusto atteggiamento in campo e siamo contenti di aver disputato una bella partita di fronte al nostro caloroso pubblico ».

Giulio Sabbi (Exprivia Molfetta)- « Abbiamo incontrato tante difficoltà; soprattutto dopo il primo set nulla è girato per il verso giusto, dalla battuta alla ricezione; ora dobbiamo solo abbassare la testa, lavorare duramente in palestra per tornare nuovamente alla vittoria ».

IL TABELLINO-

LPR PIACENZA - EXPRIVIA MOLFETTA 3-1 (23-25, 25-14, 25-17, 25-18) - LPR Piacenza: Hierrezuelo 10, Clevenot 15, Alletti 6, Hernandez Ramos 17, Parodi 9, Yosifov 11, Zlatanov 0, Manià (L), Tzioumakas 2. N.E. Marshall, Cottarelli, Papi, Tencati. All. Giuliani.

EXPRIVIA MOLFETTA: Pontes Veloso 0, De Barros Ferreira 9, Polo 5, Sabbi 22, Olteanu 8, Leite Costa 2, Porcelli (L), De Pandis (L), Del Vecchio 1, Partenio 0, Vitelli 1. N.E. Hendriks, Jimenez. All. Gulinelli.

ARBITRI: Saltalippi, Tanasi.

NOTE - durata set: 28', 23', 22', 23'; tot: 96'.

MVP Yosifov (Lpr Piacenza).

GI GROUP MONZA - CALZEDONIA VERONA- 

A distanza di due anni esatti dal primo successo assoluto in SuperLega, il Gi Group Monza non riesce a sorridere nella sfida valida per la quarta giornata di ritorno di Regular Season, lasciando alla Calzedonia Verona, in meno di un’ora e mezza, i tre punti ed il successo numero dieci della stagione. Gli uomini di Falasca appaiono meno brillanti del solito, soprattutto in attacco, complice anche l’ottima prova in difesa ed in ricezione della squadra di Grbic, capace di contrattaccare e murare (10 punti finali) con grande efficacia e continuità. Baranowicz distribuisce il gioco con precisione ed i suoi attaccanti Kovacevic (MVP della gara con 16 punti 2 muri ed il 64% in attacco), Djuric e Randazzo ripagano la sua fiducia. L’andamento della gara è praticamente lo stesso per tutti e tre i set: Gi Group avanti nelle prime battute, grazie agli ottimi turni al servizio di Fromm (11 punti e 4 ace) e Jovovic (2 ace), Calzedonia brava ad acciuffare la parità nelle fasi centrali e poi a sprintare con decisione nel finale. Ai monzesi è mancata la solita brillantezza a muro (solo 1 questa sera), la costanza in attacco delle migliori giornate (appena il 40%) e la lucidità nei momenti chiave. Ora per i ragazzi di Falasca qualche giorno di riposo prima di tuffarsi nell’importante sfida casalinga contro Sora. Verona consolida il quinto posto grazie alla seconda vittoria consecutiva, la seconda della gestione Grbic.

I PROTAGONISTI-

Miguel Àngel Falasca (Gi Group Monza): « Questa sera purtroppo non siamo riusciti a replicare le belle prove delle ultime uscite, complice anche la bella prestazione di Verona, a cui dobbiamo sicuramente fare i complimenti. L’unico fondamentale che ha funzionato è stato il servizio, per il resto abbiamo fatto molta fatica. Questo vuol dire che dovremo lavorare con più attenzione per cercare di arrivare più pronti alle prossime sfide contro squadre di questo livello ».

Uros Kovacevic (Calzedonia Verona): « Abbiamo dimostrato che possiamo giocare veramente bene, abbiamo fatto due partite consecutive chiuse a punteggio pieno. Sono contento per l’MVP ma sono contento soprattutto per la squadra che ha fatto una grandissima prestazione ».

IL TABELLINO-

GI GROUP MONZA - CALZEDONIA VERONA 0-3 (20-25, 19-25, 21-25)

GI GROUP MONZA: Jovovic 3, Botto 7, Beretta 6, Hirsch 7, Fromm 11, Verhees 6, Brunetti (L), Dzavoronok 1, Galliani 0, Rizzo (L), Terpin 0. N.E. Daldello. All. Falasca.

CALZEDONIA VERONA: Baranowicz 2, Kovacevic 16, Anzani 7, Djuric 15, Randazzo 8, Zingel 7, Frigo (L), Giovi (L), Lecat 0. N.E. Stern, Ferreira, Paolucci, Mengozzi. All. Grbic.

ARBITRI: Sobrero, Simbari.

NOTE - durata set: 26', 24', 27'; tot: 77'.

Spettatori: 2468

MVP: Uros Kovacevic (Calzedonia Verona)

BUNGE RAVENNA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA- 

La Sir Safety Conad passa anche al Pala De André, sold out con più di 3300 spettatori, centrando contro la Bunge la sua nona vittoria consecutiva nella Superlega e continuando la sua corsa verso la vetta. Ci vogliono solo tre set ai perugini per piegare i padroni di casa ravennati, che lottano nella prima frazione restando sempre attaccati e che recriminano nella seconda per ben tre set point non sfruttati. A fare la differenza sono in particolare Podrascanin e De Cecco, decisivi nei momenti chiavi del match, mentre nella squadra di Soli è mancato quel pizzico di concretezza in più visto a Modena nel turno precedente.

Nel primo set Zaytsev e Berger piazzano il break dell’11-15 ospite, poi Podrascanin con un ace aumenta a cinque le lunghezze di distacco: 12-17. Ricci avvicina la Bunge (17-20), che si porta a -2 grazie a un errore di Podrascanin (19-21) e a -1 con Van Garderen (23-24), ma Berger mette a terra il terzo set ball. Nella seconda frazione scattano i padroni di casa con Torres (8-5), ma è pronta la risposta di Atanasijevic (8-9) e Podrascanin: 11-13. Van Garderen pareggia il conto (15-15) e Spirito scava un piccolo solco (18-15), mentre Bossi spinge Ravenna sul +4: 20-16. Zaytsev in battuta colma il gap (23-23) e la Sir Safety annulla tre set point, mettendo a terra la palla alla prima occasione grazie a un muro di De Cecco (26-28). Nel terzo periodo è sempre Podrascanin a spezzare l’equilibrio, trascinando a +4 Perugia (10-14), che si porta sull’11-16 grazie a un errore di Bossi. Il vantaggio degli ospiti assume una proporzione ancora maggiore con l’ace di Russell (12-18), poi imitato altre due volte da Zaytsev, che trascina alla vittoria la sua squadra (17-25).

I PROTAGONISTI- 

« Siamo riusciti a giocare alla pari per due set con Perugia, perdendo una grande occasione nella seconda frazione. Il 2-0 degli avversari si è rivelato decisivo, perché a livello emotivo era difficile per noi riuscire a reagire al meglio. Dobbiamo comunque essere soddisfatti di buona parte della nostra prestazione, ma contro una Sir Safety così forte al servizio e a muro era davvero dura tenerle testa. Ora ci dobbiamo riprendere in fretta e provare a rimetterci in piedi quanto prima ».

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « Si tratta di una vittoria molto preziosa, contro un avversario in forma come Ravenna che renderà la vita dura a molte squadre. Fare tre punti al Pala De André può rivelarsi decisivo nell’economia della classifica, che nelle prime posizioni è molto equilibrata. Noi siamo stati bravi a saper soffrire nei momenti di difficoltà, riuscendo a spuntarla in un secondo set giocato punto a punto. Siamo stati pronti a chiudere quando ci è capitata l’occasione, mentre alla fine nella terza frazione è stato tutto più semplice ».

IL TABELLINO-

BUNGE RAVENNA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (23-25, 26-28, 17-25)

BUNGE RAVENNA: Spirito 2, Lyneel 10, Ricci 3, Torres 13, Van Garderen 15, Bossi 4, Goi (L), Grozdanov 0, Marchini 0. N.E. Leoni, Calarco, Kaminski, Raffaelli. All. Soli.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Zaytsev 13, Podrascanin 16, Atanasijevic 11, Berger 6, Birarelli 3, Tosi (L), Mitic 0, Buti 3, Russell 4. N.E. Della Lunga, Franceschini, Chernokozhev. All. Bernardi.

ARBITRI: Florian, Cesare.

NOTE - durata set: 31', 35', 24'; tot: 90'

MVP: Podrascanin (Cucine Lube Civitanova)

Pubblico: 3360 (incasso 36000 euro)

BIOSÌ INDEXA SORA - CUCINE LUBE CIVITANOVA- 

Saluta il 2016 così la BioSì Indexa Sora, interpretando al meglio lo scontro con la capolista Cucine Lube Civitanova che al PalaGlobo “Luca Polsinelli” conferma di essere tale rincasando a bottino pieno. Termina con lo 0-3 messo a referto la quarta gara di cartello di SuperLega, e ancora una volta a fare la differenza è l’attacco della Lube, che tocca cifre importanti come il 70%, contro il quale neanche una buona battuta dei locali a mettere in difficoltà la seconda linea, ha potuto nulla. Quella che sulla carta era la testa contro la coda della classe, ma anche la quarta gara “proibitiva” di fila per i ragazzi di coach Bagnoli dopo Modena, Trento e Perugia, ha visto dunque il campo rispettare il pronostico.

Così, nel giorno del compleanno di mister Blengini a cui la Biosì Indexa Sora e tutto il PalaGlobo hanno fatto i loro auguri più sinceri, salgono a quindici le vittorie dei cucinieri in diciassette gare disputate in questo Campionato. I volsci invece restano in attesa, già dalla prossima giornata, della parte di torneo che più le si confà per affrontarla con la stessa voglia e ambizione di concretizzare il gioco ma con più esperienza sulle gambe e nella testa per poter nuovamente abbandonare l’ultima posizione che ora occupa.

Nella gara che ha visto una bella e insidiosa Sora nel primo set perso solo a causa della poca incisione nell’azione più importante, allo starting players scacchiere solito per coach Bagnoli che deve ancora fare a meno del centrale Andrea Mattei fermo in infermeria e neanche presente a referto, con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Santucci libero.

Mister Blengini invece si affida al sestetto formato dalla diagonale Christenson-Sokolov, la coppia di banda Juantorena-Cebulj, i centrali  Cester e Candellaro, e Grebennikov libero. 

I PROTAGONISTI- 

Bruno Bagnoli (Allenatore Biosì Indexa Sora)- « Abbiamo disputato un buon match con un buonissimo cambio palla e solo una dubbia decisione arbitrale e la nostra troppo poca incisione in battuta ed a muro hanno fatto la differenza consentendo loro di vincere il primo set. Poi però hanno accelerato nel secondo set soprattutto con Juantorena dai 9 metri e noi siamo andati un po’ in difficoltà. Dalla panchina abbiamo trovato ottime risorse che ci hanno consentito di rimontare nel secondo set, con un buon De Marchi che ha ben assecondato Kalinin. Ora dobbiamo solo fare tesoro di queste note positive ».

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « L'importante è il risultato. Noi siamo molto contenti, sapevamo che quello di Sora è un campo difficile e in particolare a dimostrarlo è stato il primo set. La Biosì Indexa è cresciuta molto rispetto al girone di andata e poi qui si respira un’aria molto calorosa. Siamo stati molto bravi a ottimizzare ciò di cui avevamo bisogno e a portarci a casa il risultato, che è la cosa più importante ».

IL TABELLINO-

BIOSÌ INDEXA SORA - CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (22-25, 19-25, 17-25)

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Kalinin 4, Gotsev 8, Miskevich 8, Rosso 1, Sperandio 3, Santucci (L), De Marchi 5, Marrazzo 0, Tiozzo 0. N.E. Mauti, Lucarelli. All. Bagnoli.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 1, Juantorena 19, Candellaro 9, Sokolov 9, Cebulj 10, Cester 4, Pesaresi 0, Grebennikov (L). N.E. Casadei, Stankovic, Corvetta, Kaliberda, Kovar. All. Blengini.

ARBITRI: Cappello, Vagni.

NOTE - durata set: 26', 24', 23'; tot: 73'.

MVP Juantorena (Cucine Lube Civitanova)


TOP VOLLEY LATINA - DIATEC TRENTINO- 

La Diatec Trentino si impone in tre set nell’ultima gara dell’anno solare, la 4a giornata di ritorno della Superlega UnipolSai. La gara inizia con un minuto di silenzio per la tifosa Martina, la giovane scomparsa tragicamente durante una partita di beach volley. Il Trentino è stato sempre avanti nei parziali con i pontini che hanno più volte cercato di rientrare in partita.

Angelo Lorenzetti schiera Giannelli al palleggio e Stokr opposto, Van de Voorde e Solé al centro, Urnaut e Lanza schiacciatori, Colaci libero.

Daniele Bagnoli risponde con Sottile in regia e Fei opposto, Gitto e Rossi al centro, Maruotti e Klinkenberg di banda, Fanuli libero.

Inizia bene Trento con Lanza e Solé e si porta 6-10, Latina cerca di rientrare in corsa con gli ace di Fei (10-12) prima e i muri di Gitto poi (19-21) ma il finale è di Strokr (un ace) che chiude 19-25. Ancora gli ospiti in avanti nel secondo set, sul 2-4 Bagnoli prova la carta Pechev, Strokr (un ace) allunga 3-7, muri di Rossi e Solé per il 6-10 poi l’argentino con un altro muro sigla il 14-22 e chiude 18-25. Bagnoli nel terzo set parte con Penchev e Quintana ma è Trento a portarsi subito sullo 0-4, Latina riaggancia con un ace di Penchev sull’8-8, Strokr al servizio e Solé allungano 15-19, Penchev e Quintana (muro) riportano sotto i pontini 19-20, ma l’ex Van de Voorde mura il 20-23, Maruotti (muro) sigla il 21-23 ma Stokr chiude 23-25.

I PROTAGONISTI-

Daniele Bagnoli (Allenatore Top Volley Latina)- « Abbiamo giocato sicuramente meglio di lunedì. Tutti i set siamo stati in campo, anche se nel terzo ci siamo fatti condizionare da un possibile fallo non fischiato a Giannelli. Ci sono stati anche dei buoni ingressi con Penchev e Quintana. Dovremo ripartire da questo, credo che possiamo giocarcela con tutti ma dobbiamo fare punti negli scontri diretti ».

Dario Simoni (2° allenatore Diatec Trentino)- « Un pezzo di cuore è rimasto qui a Latina. Ci serviva una gara e un risultato così, anche se Latina mi sembra che sia sulla strada giusta. Stokr sta giocando da un paio di partite ad un ottimo livello ».

IL TABELLINO-

TOP VOLLEY LATINA - DIATEC TRENTINO 0-3 (19-25, 18-25, 23-25)

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 0, Klinkenberg 1, Rossi 2, Fei 10, Maruotti 11, Gitto 6, Caccioppola (L), Fanuli (L), Pistolesi 0, Strugar 1, Penchev 6, Quintana Guerra 2. N.E. Ishikawa. All. Bagnoli.

DIATEC TRENTINO: Giannelli 5, Urnaut 8, Solé 11, Stokr 15, Lanza 7, Van De Voorde 10, Chiappa (L), Colaci (L), Antonov 0. N.E. Mazzone, Blasi, Burgsthaler. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Saltalippi, Santi.

NOTE - durata set: 25', 24', 26'; tot: 75'.

MVP Jan Stokr (Diatec Trentino)

Spettatori: 1460

KIOENE PADOVA - AZIMUT MODENA- 

E’ una Modena cinica quella che raccoglie tre punti pieni alla Kioene Arena. Padova ha impensierito non poco i Campioni d’Italia, giocando tre set di alto livello. Alla fine la classe di Ngapeth, l’esplosività di Vettori e la regia di Orduna sono state le chiavi del match. Prima dell’inizio del match, la Società bianconera ha inoltre consegnato all’ex alzatore bianconero una targa in ricordo delle tre stagioni trascorse a Padova.

Attento avvio da parte di entrambe le squadre, con Milan particolarmente attivo in fase di attacco (9-8). La Kioene batte bene e l’ace di Fedrizzi che vale il provvisorio 14-13 costringe coach Piazza al time out. Dopo un’azione contestata da Modena al video check, gli ospiti trovano la grinta necessaria per ribaltare la situazione (19-21). Petric trova l’ace del 21-24 e a chiudere ci pensa Ngapeth per il 23-25. Anche il secondo set inizia con una lotta punto a punto, con Padova avanti 9-7 dopo l’ace di Shaw. Ancora una volta l’Azimut si affida alla classe di Ngapeth e – sfruttando qualche imprecisione di troppo di Shaw – Modena agguanta il 12-14. La Kioene non molla e ancora una volta gira il punteggio a suo favore con il muro di Maar su Vettori (18-16). Ngapeth al servizio piega le braccia alla ricezione patavina (22-24). Il servizio out di Fedrizzi chiude anche il secondo set 23-25. Ottimo avvio di Modena nel terzo parziale, con Vettori sugli scudi e coach Baldovin a chiedere time out sul 2-6. Incredibile la reazione patavina, che azione dopo azione recupera arrivando a realizzare a muro l’11-11 che porta coach Piazza a chiedere pausa di gioco. Al rientro in campo, Vettori prende per mano la squadra e contribuisce in maniera decisiva a trovare il 13-18. Da qui la Kioene prova una serie di cambi, ma Petric & C. mettono in cassaforte il definitivo 19-25.

I PROTAGONISTI-

Michele Fedrizzi (Kioene Padova)- « A differenza delle gare con Perugia e Trento in cui abbiamo giocato solo nel primo set, questa sera siamo riusciti ad esprimerci ad alto livello per tutta la gara. Questo è molto incoraggiante in vista del 2017 e ora ricaricheremo un po’ le pile verso la sfida con Molfetta ».

Nemanja Petric (Azimut Modena)- « E’ stata una gara molto simile a quella dell’andata, con tutti i set molto tirati. Alla fine noi siamo stati più bravi nei momenti decisivi ma di sicuro entrambe le squadre hanno regalato un bellissimo spettacolo ai tanti tifosi accorsi questa sera a vedere la partita ».

IL TABELLINO-

KIOENE PADOVA - AZIMUT MODENA 0-3 (23-25, 23-25, 19-25)

KIOENE PADOVA: Shaw 3, Maar 7, Koncilja 3, Milan 16, Fedrizzi 8, Volpato 3, Bassanello (L), Giannotti 1, Balaso (L), Sestan 0, Averill 0, Zoppellari 0. N.E. Link. All. Baldovin.

AZIMUT MODENA: Orduna 2, Ngapeth E. 12, Holt 6, Vettori 11, Petric 9, Le Roux 8, Salsi 0, Rossini (L), Onwuelo 0, Massari 0. N.E. Cook, Piano, Ngapeth S.. All. Piazza.

ARBITRI: Zucca, Zanussi.

NOTE - durata set: 28', 31', 25'; tot: 84'.

MVP: Santiago Orduna (Azimut Modena)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - REVIVRE MILANO-

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia batte la Revivre Milano con un secco 3-0 e chiude nel migliore dei modi un 2016 memorabile. I giallorossi conquistano la seconda vittoria consecutiva contro la compagine meneghina dell’ex Luca Monti trascinati dal trio Barreto Silva-Geiler-Marra. I due martelli giocano una partita di sostanza con il brasiliano (premiato come Mvp del match per la seconda partita consecutiva) autore di un gran terzo set, mentre il francese fa la differenza in battuta e disputa una partita molto solida in ricezione. Il libero calabrese fa la differenza in difesa recuperando palloni su palloni e rappresentando il punto di riferimento fondamentale per il contrattacco orchestrato da capitan Coscione. Dall’altra parte della rete c’è una Revivre Milano che gioca bene soprattutto il primo set e l’inizio del secondo salvo però commettere due errori: sciogliersi nei momenti cruciali e regalare parecchi punti ai giallorossi con errori non forzati al servizio (al termine del match saranno 20 gli errori commessi). Nel primo set si gioca punto a punto, poi nel finale la Tonno Callipo si porta avanti sul 23-20, ma De Togni e compagni impattano sul 23-23. Hoag sbaglia la battuta e al primo tentativo Barreto Silva punisce Milano trovando il punto del 25-23. Nel secondo set, con Marretta (altro ex di turni) in campo al posto di Skrimov, Milano parte ancora una volta forte, ma subisce il ritorno della Tonno Callipo con la battuta di Geiler che crea il solco (14-10). Gli ospiti però provano a rimanere in partita, ma nel finale si sfilacciano e la squadra di Kantor vince il secondo set 25-19 dopo il muro giallorosso su Starovic. Nel terzo set è Barreto Silva a fare la differenza in apertura portando i suoi sul 6-2. Milano però rientra con uno straordinario Hoag (il canadese è il top-scorer del match con 16 punti realizzati e il 75% in attacco). Nel finale è ancora una volta Barreto Silva a fare la differenza in contrattacco e la Tonno Callipo conquista terzo set e vittoria grazie all’attacco vincente del centrale brasiliano Costa.

I PROTAGONISTI-

Waldo Kantor (Allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « Non era facile giocare contro Milano, contro una squadra che ha a sua disposizione grandi giocatori. Noi venivamo da Molfetta vincendo una partita in condizioni un po’ difficili con Izzo al posto di Coscione. Non era facile lavorare a livello mentale, ma i ragazzi sono sempre stati concentrati e a momenti abbiamo giocato una grande pallavolo ».

Luca Monti (Allenatore Revivre Milano)- « Siamo in uno stato psicologico veramente brutto, abbiamo perso convinzione e uno dei nostri fondamentali, la battuta, non ci sta dando più niente, anzi stasera ci ha danneggiato. Sono dispiaciuto perché abbiamo giocato una buona partita, ma è chiaro che commettendo tanti errori diventa difficile ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - REVIVRE MILANO 3-0 (25-23, 25-19, 25-22)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Geiler 11, Costa 6, Michalovic 11, Barreto Silva 13, Barone 7, Torchia (L), Izzo 0, Marra (L), Diamantini 0. N.E. Rejlek, Alves Soares, Maccarone, Corrado. All. Kantor.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 2, Hoag 16, De Togni 3, Starovic 11, Skrimov 1, Galassi 4, Rudi (L), Tondo 1, Cortina (L), Marretta 6. N.E. Boninfante, Galaverna, Nielsen. All. Monti.

ARBITRI: Piperata, Satanassi.

NOTE - durata set: 27', 26', 28'; tot: 81'.

Mvp: Carlos Eduardo Barreto Silva (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)

I RISULTATI-

Kioene Padova-Azimut Modena 0-3 (23-25, 23-25, 19-25);

Biosì Indexa Sora-Cucine Lube Civitanova 0-3 (22-25, 19-25, 17-25);

Top Volley Latina-Diatec Trentino 0-3 (19-25, 18-25, 23-25);

Bunge Ravenna-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (23-25, 26-28, 17-25);

Gi Group Monza-Calzedonia Verona 0-3 (20-25, 19-25, 21-25);

LPR Piacenza-Exprivia Molfetta 3-1 (23-25, 25-14, 25-17, 25-18);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Revivre Milano 3-0 (25-23, 25-19, 25-22)

LA CLASSIFICA-

Cucine Lube Civitanova 44, Diatec Trentino 41, Sir Safety Conad Perugia 40, Azimut Modena 38, Calzedonia Verona 31, LPR Piacenza 27, Gi Group Monza 25, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 24, Bunge Ravenna 19, Exprivia Molfetta 15, Top Volley Latina 14, Kioene Padova 14, Revivre Milano 13, Biosì Indexa Sora 12.

IL PROSSIMO TURNO-8/1/2017 Ore: 18.00-

Azimut Modena-Top Volley Latina;

Exprivia Molfetta-Kioene Padova;

Calzedonia Verona-Bunge Ravenna;

Cucine Lube Civitanova-Revivre Milano 06/01/2017 ore 18.30;

Diatec Trentino-LPR Piacenza;

Gi Group Monza-Biosì Indexa Sora;

Sir Safety Conad Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia


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