Volley: Superlega, Civitanova è prima in regular season, Trento batte Modena

La formazione di Blengini soffre ma vince a Verona e conquista matematicamente il miglio posto nella griglia play off. Lorenzetti supera la sua ex squadra prendendosi tre punti vitali per la corsa al secondo posto
Volley: Superlega, Civitanova è prima in regular season, Trento batte Modena© Legavolley
30 min

ROMA-Undicesima giornata di Superlega che ha detto cose importanti. La vittoria al tie break a Verona regala a Civitanova la matematica certezza del primo posto in Regular Season quando mancano due giornate alla fine. Trento travolge Modena e si tiene stretto il secondo posto al pari di Perugia che ha vinto a Latina. ,Piacenza doma Padova al tie break e scava un solco incolmabile in chiave play off su Monza battuto a Molfetta. Sora si impone davanti al pubblico amico su Vibo Valentia.

TUTTE LE SFIDE-

EXPRIVIA MOLFETTA - GI GROUP MONZA-

Con una grande prova di orgoglio l’Exprivia Molfetta batte la Gi Group Monza per 3-1. Una bella prova dei biancorossi che hanno portato a casa in modo agevole primo, secondo e quarto set, nei quali sono partiti fortissimo sin dai primi scambi. Un leggero calo di concentrazione nel finale del terzo parziale, con il set conquistato dagli avversari ai vantaggi. In grande spolvero, oltre al solito Sabbi, autore di 24 punti, il laterale Joao Rafael, MVP di serata con 18 punti e il 65% in attacco e Olteanu, 11 punti con il 69% in attacco. Per l’Exprivia Molfetta ottima prova in battuta con 9 ace (4 Sabbi) e a muro, con 10 block vincenti (5 Sabbi). La Gi Group, dal canto suo, ha commesso al servizio 26 errori, firmando solo 4 ace e ha sofferto in ricezione per lunghi tratti del match, fermandosi al 29% finale. Coach Gulinelli sceglie la consueta diagonale composta da Thiaguinho e Sabbi, Joao Rafael e Olteanu ai lati, Vitelli e Polo centrali, De Pandis libero.

Tra le fila monzesi, invece, Jovovic in cabina di regia ispira Vissotto; Botto e Fromm attaccano di banda, Beretta e Vehres si posizionano al centro. Libero Rizzo. Ottimo l’avvio dei biancorossi: Sabbi appare in grande spolvero e Vitelli e Thiaguihno si danno da fare a muro, mentre i monzesi appaiono distratti tanto da costringere coach Falasca a giocare entrambi i timeout a sua disposizione nei primi 12 punti di gara (12-6). Poi Vissotto suona la carica e consente ai suoi di riportarsi sul -1 (18-17). L’Exprivia non ci sta e con un break di 6-0 con Polo al servizio conquista il set point (24-17). Chiude Sabbi mirando l’attacco di Galliani (25-18).

Avvio fotocopia per l’Exprivia nel secondo set, stavolta è l’ace di Joao Rafael a costringere Falasca a richiamare i suoi (9-5). L’Exprivia allunga ancora grazie ai colpi del suo laterale e il muro di Polo sull’attacco di Vissotto vale il 19-12. La Gi Group sostituisce la diagonale ma la musica non cambia ed è ancora Sabbi a porre la parola fine sul secondo parziale (25-17). Devastante l’Exprivia al servizio in questo parziale con Monza che si ferma all’11% di ricezione positiva.

Decisamente in equilibrio l’avvio di terzo set fino al pallonetto in attacco di Joao Rafael che vale il 10-8. La Gi Group riacciuffa subito il pareggio sfruttando l’errore in palleggio di Thiaguinho (13-13). Le due squadre si contendono ogni punto ma tocca a Olteanu rompere l’inerzia del set a favore dei suoi (19-18). Nel finale è Fromm con due ace a mettere paura ai molfettesi (22-23) ma l’errore in battuta di Botto manda il set ai vantaggi. La spunta la Gi Group grazie all’ace di Verhees (26-28). Nel quarto set parte forte l’Exprivia che con l’ace di Joao Rafael si porta subito sul 6-2. I biancorossi allungano grazie ai colpi di Sabbi ma la Gi Group tiene botta con gli attacchi di Vissotto e Beretta (14-11). L’Exprivia risponde con i suoi centrali Polo e Vitelli, pronti ad attaccare e sorprendere gli avversari in battuta (21-14). I brianzoli i ci provano fino alla fine ma l’Exprivia si aggiudica set e match (25-19).

I PROTAGONISTI- 

Alberto Polo (Exprivia Molfetta)- « Monza è una buona squadra e noi abbiamo fatto un’ottima partita. Potevamo chiuderla anche 3-0 ma abbiamo commesso qualche errore nel terzo set, mentre siamo stati bravi ad imporci nel quarto parziale. Dobbiamo dare tutto ciò che abbiamo in queste ultime due giornate, che si preannunciano proibitive sulla carta, per prepararci per il post season ».

Marzo Rizzo (Gi Group Monza)- « Con la sconfitta di oggi sono quattro le gare consecutive per noi senza vittoria e dobbiamo recuperare il morale e le energie mentali. Siamo in piena corsa per i Play Off, in casa giochiamo meglio e sappiamo che venire qui al PalaPoli con Molfetta che si esalta è sempre difficile. La ricezione è uno dei nostri fondamentali di punta, ma oggi Molfetta ha battuto molto bene mentre noi abbiamo commesso numerosi errori al servizio ». 

IL TABELLINO-

EXPRIVIA MOLFETTA - GI GROUP MONZA 3-1 (25-18, 25-17, 26-28, 25-19)

EXPRIVIA MOLFETTA: Pontes Veloso 2, De Barros Ferreira 18, Polo 6, Sabbi 24, Olteanu 11, Vitelli 7, Porcelli (L), De Pandis (L), Partenio 0. N.E. Leite Costa, Jimenez, Hendriks, Del Vecchio. All. Gulinelli.

GI GROUP MONZA: Jovovic 2, Fromm 6, Beretta 5, Vissotto Neves 15, Botto 14, Verhees 4, Brunetti (L), Rizzo (L), Galliani 0, Daldello 0, Hirsch 3, Dzavoronok 3. N.E. Terpin. All. Falasca.

ARBITRI: Bartolini, Cesare.

NOTE - durata set: 29', 24', 31', 25'; tot: 109'

MVP: Joao Rafael

BIOSÌ INDEXA SORA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” la sfida tra Biosì Indexa Sora e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia vale corsi e ricorsi storici per il match terminato 3-1 dopo due ore di intenso gioco con Sora a scattare per la fuga sempre per prima e Vibo pronta alla ricorsa, la quale però non le frutta alcun punto utile a restare attaccata al treno Play Off. La situazione classifica si complica per i calabresi che, prima del match erano appaiati sull’ottava posizione assieme a Latina e Ravenna, ora invece con la Bunge vittoriosa 3-0 su Milano, la strada si fa più irta in previsione anche degli scontri diretti proprio con i pontini e i ragazzi di coach Soli che il prossimo mercoledì passeranno anche da Sora. La BioSì Indexa invece con l’ottimo bottino pieno guadagnato meritatamente sul campo, scavalca Padova, che contro Piacenza oggi ha preso un punto, strappandole il dodicesimo posto della classe. Il tredicesimo scontro diretto tra i due club segna dunque la nona vittoria dei volsci e archivia l’undicesima giornata del girone di ritorno, nonché penultima del campionato tra le mura amiche del PalaGlobo. MVP indiscusso del match, Radzivon Miskevich autore di ben 31 punti.

Match davvero entusiasmante partito con una Biosì Indexa in forma smagliante, concentrata e concreta per l’1-0. Nel secondo set molto equilibrio in campo rotto sul 17-16 da un bel turno al servizio di Coscione dal quale Miskevich e compagni non sono riusciti a venirne fuori. La gara è proseguita tutta a marca sorana con entrambe le guide tecniche a cercare nuove energie dalle panchine, ma con i padroni di casa più grintosi e affamati per la conquista del parziale al 32-30. Il quarto set ha visto un capovolgimento di fronte nella parte iniziale con la Tonno Callipo avanti 11-14, ma la reazione locale è stata immediata con per l’aggancio e la meritata vittoria del set ancora ai vantaggi 26-24 e del match per 3-1.

I PROTAGONISTI- 

Bruno Bagnoli (Allenatore Biosì Indexa Sora)- « Abbiamo disputato una bellissima partita recuperando giocatori che per noi erano essenziali potendo attingere dunque dalla panchina risorse fresche in un match che era iniziato bene ma che poi sembrava aver preso una brutta piega. Tiozzo e Mattei, subentrati in corsa, sono stati molto bravi e ci hanno consentito di rimanere a galla e fare il nostro gioco fino alla fine, nonostante il set regalato all'avversario. Sono molto contento di aver vinto il terzo e il quarto ai vantaggi. Sicuramente il pubblico ha fatto la differenza ». 

Waldor Kantor (Allenatore della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « E' stata una partita molto combattuta e molto bella decisa solamente agli ultimi punti. Abbiamo peccato troppo nella metà del primo e del secondo set nei quali non abbiamo saputo fare bene il nostro gioco. Siamo venuti fuori alla fine del terzo e siamo stati bravi a rifarci sotto, non riuscendo però a chiudere nei momenti cruciali, neanche quando eravamo in vantaggio. Complimenti a loro che hanno giocato bene, soprattutto al loro opposto. Abbiamo lottato ma forse abbiamo sbagliato troppo ».

IL TABELLINO-

BIOSÌ INDEXA SORA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1 (25-22, 19-25, 32-30, 26-24)

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 1, Kalinin 10, Gotsev 8, Miskevich 31, Rosso 6, Sperandio 4, Corsetti (L), Santucci (L), Tiozzo 12, Mattei 7, Marrazzo 0. N.E. De Marchi, Lucarelli, Mauti. All. Bagnoli.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 2, Geiler 14, Costa 4, Michalovic 17, Barreto Silva 11, Barone 4, Marra (L), Alves Soares 3, Diamantini 7, Izzo 0. N.E. Rejlek. All. Kantor.

ARBITRI: Lot, Puecher.

NOTE - durata set: 27', 25', 38', 30'; tot: 120'.

MVP: Radzivon Miskevich (Biosì Indexa Sora)

CALZEDONIA VERONA - CUCINE LUBE CIVITANOVA-

Sulle rive dell’Adige arriva la capolista Cucine Lube Civitanova. La squadra di Blengini attraversa un grande momento di forma; imbattuta durante tutto il girone di ritorno e praticamente sicura del primo posto in Regular Season. Calzedonia Verona, reduce dalla bella vittoria contro Vibo Valentia, ha tutta l’intenzione di proseguire il proprio cammino davanti a un Agsm Forum tutto esaurito. Una partita combattuta che vale il biglietto. I primi due set sono tutti di mano marchigiana con la Calzedonia Verona che però reagisce e vince con gioco, grinta e cuore, il terzo e il quarto set. Si va al tie break. Un quinto set dominato da Civitanova, trascinata da un Sokolov capace di mettere a segno quattro ace di fila. Termina 3 a 2 per la Cucine Lube Civitanova.

Il primo set parte con Verona che dopo pochi scambi è sotto di quattro punti (4-8). Calzedonia Verona si fa sotto e accorcia le distanze, commettendo però qualche errore di troppo. Kovacevic viene murato, Baroniwicz forza e sbaglia il servizio con Civitanova che mantiene le distanze (13-16). Errori a servizio da una parte e dall’altra con la squadra di Grbic poco efficace in attacco (16-21). Un doppio ace di Randazzo riscalda gli animi dell’Agsm Forum, con Verona che prova a rifarsi sotto andando a meno due (19-21). Spettacolare il punto del 19 a 22 con Baranowicz che salva un pallone impossibile. Termina 21 a 25. Il secondo set inizia con muro di Anzani che fa esaltare il forum. l’entusiasmo viene però immediatamente messo a tacere perché Civitanova accelera e va a più quattro grazie a un ace di Stankovic (4-8). Sale in cattedra Uros Kovacevic che punto dopo punto riporta sotto Verona (8-9). Il set prosegue con Verona  che rimane al passo e che arriva a meno uno dopo due muri consecutivi, prima di Kovacevic e poi di Baranowicz (15-16). L’aggancio, per Verona, rimane però un’illusione. Civitanova mette il turbo e allunga nuovamente (16-20). Termina 17 a 25. Un terzo parziale che inizia subito bene per Verona grazie a un ace di Kovacevic che fa capire ai marchigiani che non sarà una passeggiata. Il primo break arriva per la Lube (3-5) con Calzedonia che poco dopo va al sorpasso con un grande colpo del capitano Michele Baranowicz (8-6). Calzedonia non si ferma e allunga a più sette con due splendidi muri di Mengozzi e una gran colpo di Djuric (13-6). Lube accorcia ma Verona non demorde e allunga addirittura a più otto con un ace di Luigi Randazzo (22-14). Termina 25 a 16. Il quarto set vede il primo break di Verona che va sul 6 a 4, ma dura poco, Candellaro fa ace (6-6). Prima parte di set in cui Civitanova forza la mano in battuta commettendo diversi errori, sia con Sokolov che con Juantorena che mura Djuric e tiene in parità una set molto equilibrato (13-13). Un set giocato punto su punto fino al nuovo break di Verona che arriva sul 17 a 15. Pipe di Kovacevic (20-17). Sul finale Calzedonia allunga a più quattro grazie a un ace dell’ex di turno Luigi Randazzo e a una grande giocata di Zingel (23-19). Termina 25 a 23. Un quinto set che parte subito in salita per i ragazzi di Grbic. Sokolov è devastante e mette a segno quattro ace consecutivi (1-5). Verona fatica a recuperare e termina 6 a 15.
La Cucine Lube conquista anche il matematico primo posto in SuperLega, che vale la miglior posizione nella griglia Play Off Scudetto e la qualificazione diretta alla Champions League 2018.

I PROTAGONISTI- 

Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)- « È stata una partita pesante per noi. Siamo arrivati a Verona sapendo che sarebbe stata dura. Dopo il due a zero c’è stato il ritorno di Verona. Il quinto set è come una roulette per cui può accadere di tutto, dipende da come si parte. Siamo stati bravi e concentrati e abbiamo portato a casa la partita ». 

Andrea Giovi (Calzedonia Verona)- « Nei primi due set non siamo riusciti a tenere il loro passo, non a caso, sono la capolista. Poi siamo cresciuti in battuta e in attacco e loro ci hanno concesso qualcosa. Nel tie break loro sono stati decisamente più concreti. E’ sempre difficile stabilire se è merito degli altri o merito nostro, di sicuro dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno perché siamo riusciti ad essere sempre in partita ».

IL TABELLINO-

Calzedonia Verona - Cucine Lube Civitanova 2-3 (21-25, 17-25, 25-16, 25-23, 6-15) - Calzedonia Verona: Baranowicz 5, Kovacevic 19, Anzani 3, Djuric 14, Randazzo 11, Zingel 7, Frigo (L), Ferreira 0, Giovi (L), Lecat 0, Mengozzi 3, Paolucci 0. N.E. Stern. All. Grbic. Cucine Lube Civitanova: Christenson 7, Juantorena 11, Stankovic 9, Sokolov 20, Kaliberda 13, Candellaro 10, Cebulj 0, Pesaresi (L), Grebennikov (L), Corvetta 0, Casadei 3, Kovar 1. N.E. Cester. All. Blengini. ARBITRI: Goitre mauro carlo, Satanassi. NOTE - durata set: 27', 28', 25', 27', 14'; tot: 121'.

Note: Spettatori 5282

MVP: Tsvetan Sokolov (Cucine Lube Civitanova)

LPR PIACENZA - KIOENE PADOVA-

Ennesima partita complicata per la LPR che riesce a sbrigare la pratica di Padova solo al quinto set e dopo quasi due ore di gioco. Il PalaBanca si conferma luogo invalicabile da quattro turni ma la LPR in questa occasione deve rimboccarsi le maniche per avere la meglio su una Padova determinata e combattiva.

Piacenza fatica ad ingranare la marcia nel primo parziale (21-25) complici i numerosi errori in battuta e attacco, dall’altra parte della rete c’è una Padova tenace e per niente permissiva in grado di lavorare di fino in attacco (48%) e a muro (4 vincenti). Per risollevare le sorti della LPR servono gli ingressi di Marshall e Tencati che riportano equilibrio nel sestetto soprattutto a muro e attacco. La Kioene nella seconda frazione può poco contro le bordate di Hernandez e Clévenot (25-14), Shaw e Volpato tentano la rimonta nel terzo parziale ma vengono contrastati da un Marshall in gran spolvero (25-21).

Padova nonostante la fine dei due precedenti parziali non sventola bandiera bianca: Maar (5 punti di cui 2 muri) e Giannotti (7 di cui 1 muro) mettono i bastoni tra le ruote ai padroni di casa: dall’11 pari i patavini volano prima sul 16-21 poi sul 22-25. Nel tie break a far la differenza è la battuta: gli ace di Hernandez e Alletti mettono in crisi gli ospiti che tentano l’aggancio di Zlatanov e compagni sul 7-5 ma devono veder fuggire i padroni di casa per il 15-11 finale.

I PROTAGONISTI-

Leonel Marshall (LPR Piacenza)- « Con il mio ingresso la battuta è leggermente migliorata e sicuramente la ricezione ne ha tratto un giovamento. Dopo che sei abituato a giocare tante partite con un certo sestetto è normale risentire della mancanza di alcune pedine. Ci aspettavamo una partita così complicata ma quando siamo riusciti a far funzionare la battuta tutto è andato meglio ».

Marco Volpato (Kioene Padova)-  « Il ritiro ci ha fatto bene, ci ha dato una scossa positiva. Ce la abbiamo messa tutta e ci abbiamo creduto fino alla fine. Credo che i due punti non siano arrivati solo perché noi abbiamo avuto un po’ troppa tensione nei momenti cruciali. Dovremmo affrontare questi episodi con un po’ più di lucidità ».

IL TABELLINO-

LPR PIACENZA - KIOENE PADOVA 3-2 (21-25, 25-14, 25-21, 22-25, 15-11)

LPR PIACENZA: Hierrezuelo 8, Clevenot 16, Alletti 9, Hernandez Ramos 29, Parodi 1, Yosifov 2, Papi (L), Manià (L), Tzioumakas 1, Cottarelli 0, Tencati 8, Marshall 9. N.E. Zlatanov, Di Martino. All. Giuliani.

Kioene Padova: Shaw 7, Maar 16, Averill 4, Giannotti 19, Milan 4, Volpato 12, Fedrizzi 3, Balaso (L), Koncilja 3, Bassanello 0, Zoppellari 0. N.E. Link, Sestan. All. Baldovin. ARBITRI: Zucca, Simbari.

NOTE - durata set: 26', 24', 26', 29', 15'; tot: 120'.

MVP: Luca Tencati (Lpr Piacenza)

Spettatori: 2547

DIATEC TRENTINO - AZIMUT MODENA-

Il derby dell’A22, programmato per il terzultimo turno della Regular Season di SuperLega UnipolSai, sorride alla Diatec Trentino in maniera netta ed indiscutibile. Grazie ai punti conquistati stasera la formazione di casa mantiene il secondo posto in classifica, dando al tempo stesso una spallata decisiva alle ambizioni emiliane di poter risalire la graduatoria. Il 3-0 maturato al PalaTrento ha riaffermato la superiorità della squadra di Lorenzetti su quella di Tubertini; rispetto alla sfida giocata tre settimane prima all’Unipol Arena nella Semifinale di Coppa Itaia, il dominio trentino è stato più evidente ma comunque sudato. Nei primi due set il match ha riservato infatti lotta punto a punto e spettacolo eccezionale; Trento ha saputo gestire meglio la tensione e con lucidità ha visto agli sprint i parziali. Decisivi gli spunti di Nelli, preferito a Stokr e autore di una prestazione maiuscola, e Lanza che coi suoi servizi ha regolato le ambizioni degli ospiti. Dopo due set di battaglia Modena ha alzato le braccia, lasciando spazio al tripudio dei padroni di casa di fronte al PalaTrento ancora sold out.

I PROTAGONISTI- 

Filippo Lanza (Diatec Trentino)- « Volevamo una partita di questo tipo per tornare a riaffermare che ci siamo anche noi; al PalaTrento era da tempo che non affrontavamo una big e sapevamo che farlo di fronte a questo pubblico poteva darci ancora maggiore convinzione. Ci siamo riusciti e siamo contenti, ma stasera abbiamo vinto grazie a tutti, soprattutto ai tifosi ». 

Lorenzo Tubertini (Allenatore Azimut Modena)- « E’ stata una grande emozione affrontare Lorenzetti come primo allenatore, già da questa mattina per me è stato qualcosa di speciale. Dobbiamo abituarci a giocare partite di questo livello; nei primi due set siamo stati penalizzati da alcune situazioni, mentre nel terzo set abbiamo sofferto la grande qualità che Trento ha messo in campo ». 

IL TABELLINO- 

DIATEC TRENTINO - AZIMUT MODENA 3-0 (25-23, 27-25, 25-18)

DIATEC TRENTINO: Giannelli 2, Urnaut 12, Solé 7, Nelli 13, Lanza 13, Van De Voorde 2, Chiappa (L), Colaci (L), Mazzone T. 1, Mazzone D. 1, Stokr 0. N.E. Antonov, Blasi, Burgsthaler. All. Lorenzetti.

AZIMUT MODENA: Orduna 1, Ngapeth E. 12, Le Roux 7, Vettori 16, Petric 9, Holt 5, Rossini (L), Onwuelo 0, Piano 0, Massari 0. N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Tubertini. ARBITRI: Pasquali, Braico.

NOTE - durata set: 29', 35', 24'; tot: 88'.

MVP: Filippo Lanza (Diatec Trentino)

Spettatori Presenti: 4.000

TOP VOLLEY LATINA.SIR SAFETY PERUGIA-

Torna con tre punti da Latina la Sir Safety Conad Perugia.
I ragazzi di Lorenzo Bernardi si impongono 3-1 nel sold out del PalaBianchini (con una nutrita e colorita rappresentanza di Sirmaniaci) e proseguono il testa a testa con Trento (vincente oggi 3-0 con Modena) per il secondo posto in classifica con le due squadre appaiate a quota 56. Il set perso stasera, a parità di punti in graduatoria, aumenta il vantaggio della Diatec nel conto del quoziente set, ma Perugia resta assolutamente in corsa con due giornate ancora da disputare ed i tre punti presi stasera blindano in un certo senso almeno la terza piazza con Modena ora distante sei lunghezze.
Non è stato facile stasera uscire con l’intera posta in palio dal PalaBianchini. O meglio, da un certo punto in poi. Perché per due set i bianconeri hanno dominato con Atanasijevic e Zaytsev implacabili in attacco e con la battuta a livelli formidabili. Poi dal terzo set la reazione di Latina (guidata dall’ex Maruotti e dagli innesti di Penchev e Quintana) con la sfida che si fa combattuta e con lo spettacolo che ne guadagna. I pontini si aggiudicano il terzo parziale ai vantaggi, poi arrivano fino al 22-20 nel quarto. Lì esce la classe dei campioni bianconeri con Atanasijevic che aggiusta le cose e con Russell che infila gli ultimi due punti conclusivi per il 23-25 che fa esplodere la festa dei ragazzi e dei Sirmaniaci sugli spalti.
La vince al servizio la Sir Safety Conad! 13 gli ace diretti dei bianconeri a cui aggiungere molte serie incisive ed una pressione costante per la linea di ricezione avversaria. Atanasijevic (24 punti con il 68% in attacco), Zaytsev e Russell (per entrambi 18 punti e per entrambi il 54% in attacco) sono l’anima di Perugia in attacco ben sfruttati dalla gran regia di De Cecco, mentre a muro (nonostante i 10 punti diretti, 4 di Ivan Zaytsev) Perugia ha faticato ad un certo punto a contenere le traiettorie offensive di Maruotti e Penchev.
Resta quella di stasera una prova importante dei Block Devils che trovano la vittoria in un campo certamente difficile e fanno un altro passo avanti in vista della post season.
Alle porte ora un’altra trasferta per gli uomini del presidente Sirci. Mercoledì si va a Busto Arsizio per affrontare la Revivre Milano, penultima di regular season.
Lorenzo Bernardi schiera De Cecco al palleggio e Atanasijevic opposto, Podrascanin e Birarelli centrali, Russell e Zaytsev schiacciatori, Tosi libero. Daniele Bagnoli risponde con Sottile in regia e Fei opposto, Rossi e Gitto al centro, Ishikawa e Maruotti di banda, Fanuli libero. avanti Latina con il maniout di Ishakawa (7-6). Due dello Zar (attacco ed ace) ed il contrattacco di Atanasijevic per il +2 Perugia (8-10). Altro ace, anzi doppio ace, entrambi di Podrascanin (9-13). Continua a mietere punti dai nove metri la Sir. È il turno ancora di Atanasijevic (10-15). Punto dalla battuta anche per Latina con Rossi (12-15), ma due volte Birarelli (primo tempo e muro) e poi Atanasijevic riportano i bianconeri avanti di sei lunghezze (12-18). Altri due per Zaytsev, il primo col bastone e il secondo di fioretto (15-21). Magia, l’ennesima del set, di De Cecco che serve Atanasijevic per il set point Sir (18-24). Chiude subito in contrattacco l’opposto serbo (18-25).
Parte bene Latina nella seconda frazione con l’invasione di De Cecco che frutta il 4-2. Primo tempo di Birarelli (alzato in bagher da De Cecco) e poi ace di Atanasijevic che pareggiano i conti (4-4). Nuovo doppio vantaggio Top Volley con Gitto (6-4). Errore di Fei in attacco, poi fallo di posizione dei pontini a passa avanti Perugia (7-8). Ha il braccio caldo Zaytsev da posto quattro (8-10) ed al servizio (9-13). De Cecco prosegue il suo show in regia con Atanasijevic che finalizza (11-16). Mette anche il muro il regista argentino (12-18). Muro a uno granitico di Zaytsev (14-21). Smash di Russell su bel servizio ancora dello Zar (15-23). Podrascanin inchioda il primo tempo del set point (16-24). La tesa di Birarelli manda al doppio vantaggio Perugia (17-25).
Quintana e Penchev, queste le mosse di Latina nel terzo set. Proprio il centrale cubano firma il 3-1 per i padroni di casa. Ancora Quintana (5-2). Il muro di Birarelli riporta Perugia a -1 (5-4), l’ace di Russell pareggia i conti (5-5). Due in fila per Maruotti (7-5), poi l’ace di De Cecco impatta ancora (8-8). La Top Volley prova a scappare con un buon Penchev (13-11), altri due ace di Russell rimettono in pista Perugia (14-15). Contrattacco vincente di Zaytsev (14-16). Maruotti non ci sta (16-16). Prosegue l’equilibrio perfetto (19-19). Break Latina con Penchev protagonista (22-20). I Block Devils non ci stanno ed impattano per l’ennesima volta nel set con la pipe di Russell (23-23). In rete il servizio dell’americano, set point Latina (24-23). Zaytsev manda il parziale ai vantaggi (24-24). Incomprensione per i bianconeri (25-24). Muro dello Zar (25-25). Fei a segno (26-25). Ace di Maruotti che fa proprio il set (27-25).
Il primo break del quarto set è per i Block Devils dopo l’errore di Fei (1-3). Ace di Podrascanin (2-5). Torna in parità Latina dopo l’errore di Birarelli ed il maniout di Maruotti (7-7). Altro break dei padroni di casa sempre con Maruotti (10-8). Tira fuori lo schiacciatore di Latina (13-13), ma poi mura Zaytsev (16-14). Invasione di Penchev (17-17). Entra Buti e mura subito Penchev (19-20). Out Russell e poi muro di Maruotti su Atanasijevic (22-20). Si riscatta subito Magnum con l’ace del 22-22 e con il contrattacco del 22-23. Russell diventa il protagonista assoluto: mette la parallela che porta Perugia al match point (23-24), poi infila l’ace che fa esplodere lo spicchio bianconero del PalaBianchini (23-25).

I PROTAGONISTI-

Daniele Bagnoli (Allenatore Top Volley Latina)- « Ci è mancato veramente poco per riaprire la gara. Una partita dai due volti: il primo nei due set iniziali dove abbiamo subito gli avversari, il secondo dove siamo rientrati in gara. Ora concentriamoci per Vibo per tenere vivo il discorso Play Off ». 

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « La temevo molto questa partita, e questa vittoria è molto importante per noi. Mi aspettavo un campo difficile e una avversaria in salute. Abbiamo battuto bene forse dobbiamo registrare il muro. Penchev una scoperta, ha disputato una grande partita ». 

IL TABELLINO-

TOP VOLLEY LATINA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (18-25, 17-25, 27-25, 23-25)

TOP VOLLEY LATINA: Sottile, Fei 14, Gitto 4, Rossi 3, Ishakawa 8, Maruotti 18, Fanuli (L), Pistolesi, Strugar, Penchev 7, Quintana 5. N.e.: Cacioppola (libero), Klinkenberg. All. Bagnoli, vice all. Franchi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Atanasijevic 24, Podrascanin 9, Birarelli 5, Russell 18, Zaytsev 18, Tosi (L), Della Lunga, Mitic, Buti 1. N.e.: Bari (L), Berger, Chernokozhev, Franceschini. All. Bernardi, vice all. Fontana.
Arbitri: Sobrero, Luciani
Note  – LATINA: 14 b.s., 3 ace, 37% ric. pos., 22% ric. prf., 52% att., 7 muri. PERUGIA: 16 b.s., 13 ace, 46% ric. pos., 29% ric. prf., 58% att., 10 muri.

I RISULTATI-

Diatec Trentino-Azimut Modena 3-0 (25-23, 27-25, 25-18)

Calzedonia Verona-Cucine Lube Civitanova 2-3 (21-25, 17-25, 25-16, 25-23, 6-15)

LPR Piacenza-Kioene Padova 3-2 (21-25, 25-14, 25-21, 22-25, 15-11)

Exprivia Molfetta-Gi Group Monza 3-1 (25-18, 25-17, 26-28, 25-19)

Revivre Milano-Bunge Ravenna 0-3 (20-25, 18-25, 20-25) Giocata ieri

Biosì Indexa Sora-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-22, 19-25, 32-30, 26-24)

Top Volley Latina.Sir Safety Perugia 1-3 (18-25, 17-25, 27-25, 23-25)

LA CLASSIFICA-

Cucine Lube Civitanova 64, Diatec Trentino 56, Sir Safety Conad Perugia 56, Azimut Modena 50, Calzedonia Verona 47, LPR Piacenza 39, Gi Group Monza 32, Bunge Ravenna 29, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 26, Top Volley Latina 26, Exprivia Molfetta 25, Biosì Indexa Sora 20, Kioene Padova 19, Revivre Milano 15

IL PROSSIMO TURNO-

Mercoledì 22 febbraio 2017, ore 20.30

Revivre Milano - Sir Safety Conad Perugia (Gnani-Zavater)

Diatec Trentino - Exprivia Molfetta (Frapiccini-Pozzato)

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - Top Volley Latina (Cipolla-Tanasi)

Calzedonia Verona - Kioene Padova  (Boris-Sobrero)

LPR Piacenza - Gi Group Monza  (Pasquali-Goitre)

Biosì Indexa Sora - Bunge Ravenna (Bartolini-Oranelli)

Giovedì 23 febbraio 2017, ore 20.30

Cucine Lube Civitanova - Azimut Modena (Puecher-Rapisarda)

 

 

 

 

 


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA