Volley: Superlega, Perugia asfalta anche Modena

Non conosce ostacoli la marcia della formazione Campione d'Italia che vince anche il big match contro Zaytsev e soci e resta a punteggio pieno dopo sette giornate. Civitanova batte Sora, Trento perde un punto contro Castellana Grotte
Volley: Superlega, Perugia asfalta anche Modena© Legavolley
42 min

ROMA- La settima giornata di Superlega ha ribadito la superiorità in questo momento della stagione della Sir Safety Perugia su tutto il resto della compagnia. Il successo nel big match con l’Azimut Modena ha permesso alla squadra di Bernardi di mantenersi a punteggio pieno e di staccare la squadra di Velasco che ora insegue a quattro lunghezze. La Cucine Lube Civitanova batte nettamente la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e si isola al terzo posto, approfittando del punto lasciato dalla Itas Trentino contro la BCC Castellana Grotte. La Vero Volley Monza vince, al termine di una dura battaglia durata cinque set, il derby con la Revivre Axopower Milano. Successi interni per la Kioene Padova sulla Emma Villas Siena, per la Calzedonia Verona sulla Consar Ravenna, e per la Top Volley Latina, in cinque set, sulla Tonno Callipo Vibo Valentia.

TUTTE LE SFIDE-

KIOENE PADOVA – EMMA VILLAS SIENA-

La Kioene Padova si aggiudica l’incontro per 3-1 e conquista tre punti in classifica. Siena aveva iniziato bene, facendo vedere buone cose nei primi due set. Il primo i veneti lo hanno vinto ai vantaggi (26-24), nel secondo la vittoria è stata della Emma Villas. Il momento decisivo arriva nella parte finale del terzo set quando Padova riesce a far proprio il parziale portandosi in vantaggio. Senza storia poi il quarto set.

Nel primo set la Kioene Padova è in campo con questo sestetto: capitan Travica in cabina di regia, Torres opposto, Randazzo e Cirovic schiacciatori, Polo e Volpato centrali, Danani La Fuente libero. La Emma Villas Siena risponde con la diagonale palleggiatore-opposto composta dall’iraniano Saeid Marouf e dal cubano Fernando Hernandez, in banda ci sono Yuki Ishikawa e Gabriele Maruotti, al centro Jurij Gladyr e Vincenzo Spadavecchia, in seconda linea a difendere Andrea Giovi.

Il primo punto è senese, opera di Ishikawa a cui risponde subito Torres. Bene anche Hernandez, subito autore di un punto. E’ ancora parità quando Travica innesca Polo che mette a segno la veloce (2-2). Polo è bravo perché pochi istanti dopo realizza anche un servizio vincente. Padova allunga con Torres che approfitta di una disattenzione senese (4-2). Torres è immediatamente “on fire” e butta giù palloni su palloni. Due ace di Randazzo portano il punteggio sull’8-4. Che diventa +5 con il muro di Cirovic su Hernandez. Maruotti inverte la tendenza e blocca il parziale locale con una schiacciata in diagonale. Un paio di errori dei padroni di casa riportano a contatto Siena (10-8). Ora i biancoblu difendono e contrattaccano con profitto, Ishikawa va ancora a segno per il 10-9. Arriva anche il pareggio, che chiude un parziale di 1-6 in favore di Siena.

I biancoblu mettono la testa avanti quando Spadavecchia chiude la porta e dà vita ad un muro vincente (11-12). Ma Padova risponde colpo su colpo: i bianconeri, guidati dal solito Torres, piazzano un controbreak di 7-2 e volano sul 18-14. Ishikawa dalla seconda linea torna a colpire. Cirovic mura ancora Hernandez e un istante dopo Randazzo sbuca al centro e colpisce (21-15). Per Siena entra Vedovotto al posto di Ishikawa. Per Padova entra Cottarelli in battuta, ma il secondo palleggiatore dai nove metri prende la rete. Vedovotto invece va a segno per il 22-18 e si ripete poco dopo per il 22-19. Siena torna sotto e con l’ace di Maruotti riduce ancora lo svantaggio (22-20). Coach Baldovin mette dentro Louati al posto di Cirovic. Siena a -1 con l’ace di Gladyr (23-22). Pareggia Spadavecchia. Lazzaretto, appena entrato, dà il set point ai suoi (24-23). Marouf serve Vedovotto e Pippo non sbaglia nemmeno stavolta. Due punti di Randazzo chiudono il primo set sul 26-24.

I locali hanno beneficiato di 7 punti da Gigi Randazzo (che ha attaccato con il 71%) e di 5 di Torres.

Siena inizia alla grande il secondo set. Padova sbaglia molto in attacco, i biancoblu attaccano con profitto con Hernandez e Maruotti e trovano anche muri punto. Ora il gioco della Emma Villas scorre fluido e quando Hernandez va a segno dai nove metri gli ospiti toccano il +7 (6-13). E’ Ishikawa l’anima offensiva di Siena in questo frangente: il giapponese si supera e realizza tanti punti che consentono alla Emma Villas di mantenere il vantaggio. Cirovic porta a 4 i punti di svantaggio dei suoi (15-19). Hernandez colpisce a ripetizione, Ishikawa dà il punto numero 24 (19-24), il cubano chiude il secondo set sul 20-25. Ishikawa è stato autore di 7 punti (con il 70% in attacco), 6 sono stati opera di Hernandez.

Spadavecchia è protagonista in avvio di terzo set: molto bella la sua murata che porta il punteggio sull’1-4. Maruotti prima è molto bravo in attacco e poi è favoloso anche a muro quando chiude la porta all’attacco padovano e sigla il punto che vale il +5 senese (3-8). Le bande senesi vanno adesso alla grande: Maruotti e Ishikawa colpiscono senza che la difesa padovana riesca ad opporsi. Con il turno in battuta di Randazzo Padova torna a contatto (10-11). Altri due muri per Siena, prima con Hernandez e poi con Spadavecchia (11-14). Il libero della squadra di casa Danani La Fuente si supera su un pallonetto del neo entrato Mattei, poi è nuovamente Hernandez a colpire. Padova rientra sul 21-21 con la murata subita da Hernandez ma il cubano si riscatta subito dopo con un punto bello quanto difficile. E’ Padova con uno scatto in avanti nel finale ad aggiudicarsi il terzo set (25-23) e a portarsi sul 2-1. Da Randazzo sono arrivati 8 punti.

Nel quarto parziale Santiago Danani La Fuente salva un pallone di piede e ne scaturisce un punto di pregevole fattura realizzato da Lazar Cirovic. Quando poi Polo mostra le sue qualità la Kioene si trova avanti di 3 lunghezze (6-3). Travica esalta i tifosi veneti con una murata vincente mentre Randazzo continua a martellare. E bene si sta comportando anche Lazar Cirovic, che sta tenendo alte percentuali. Polo elude il muro senese e realizza il punto numero 17 per i suoi (17-13). Torres chiude il diciannovesimo punto, Randazzo il ventesimo dei padroni di casa (20-14). Quando Torres mura Maruotti Padova tocca il +7 (21-14). Polo va a segno pure dai nove metri. Finisce 25-17. Padova conquista la vittoria per 3-1.

I PROTAGONISTI-

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)-« Siena è una squadra ricca di talenti. Non era una gara facile, per cui i tre punti di oggi sono importantissimi. Sono contento di tutti i giocatori che sono entrati in campo, perché hanno consentito al gruppo di rifiatare e trovare poi quei break decisivi per chiudere 3-1. Registriamo ancora dei momenti di calo ma certe problematiche si risolvono col tempo e col lavoro ».

Juan Manuel Cichello (Allenatore Emma Villas Siena)- « Nel terzo set abbiamo sprecato l’opportunità di svoltare la gara. Abbiamo commesso errori quasi infantili sia in battuta che in attacco. Complimenti a Padova che ci ha creduto di più e che alla fine ha meritato la vittoria ».

IL TABELLINO-

KIOENE PADOVA – EMMA VILLAS SIENA 3-1 (26-24, 20-25, 25-23, 25-17)

KIOENE PADOVA: Travica 1, Cirovic 10, Polo 11, Torres 13, Randazzo 22, Volpato 6, Bassanello (L), Danani La Fuente (L), Cottarelli 0, Louati 0, Lazzaretto 1, Sperandio 1, Premovic 1. N.E. All. Baldovin.

EMMA VILLAS SIENA: Marouflakrani 1, Ishikawa 16, Spadavecchia 5, Hernandez Ramos 20, Maruotti 12, Gladyr 3, Caldelli (L), Giovi (L), Vedovotto 3, Mattei 0, Cortesia 0, Fedrizzi 0. N.E. Giraudo, Johansen. All. Cichello.

ARBITRI: Pozzato, Lot.

NOTE – durata set: 29′, 26′, 27′, 24′; tot: 106′.

MVP: Dragan Travica (Kioene Padova)

TOP VOLLEY LATINA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

LATINA - Una vittoria cercata con determinazione e La Top Volley Latina vince la maratona con il Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e conquista altri punti pesanti in chiave salvezza. Per la squadra pontina, quella arrivata nel nuovo palazzetto dello sport di Cisterna di Latina, si tratta della terza vittoria stagionale su sette partite giocate finora che porta la Top Volley Latina al quintultimo posto in classifica.

In avvio di partita il tecnico schiera la sua Top Volley Latina con Sottile in palleggio opposto in diagonale a Stern, in posto quattro Palacios e Ngapeth, al centro Gitto e Rossi con Tosi libero, poi nel corso del match c’è stato spazio per tutti, anche per Parodi che era stato precauzionalmente tenuto fuori in avvio.

Dopo oltre due ore di battaglia i ragazzi allenati da coach Lorenzo Tubertini sono riusciti a spuntarla lottando fino al tie-break dopo essere andati avanti 2-1: fatale il quarto parziale (15-25) in cui i pontini hanno avuto un autentico passaggio a vuoto prima di riorganizzare le idee e riprendere a macinare punti nell’ultimo spicchio di gara condotto sempre in vantaggio. Autentico trascinatore, Swan Ngapeth ha dato un grande apporto in attacco ma s’è esibito in una serie di difese spettacolari che hanno infiammato il pubblico del nuovo palasport di Cisterna di Latina in cui la Top Volley Latina ha giocato la prima sfida ufficiale. davanti a 917 spettatori paganti. Il top scorer è stato Palacios con 18 punti mentre dall’altra parte della rete Al Hachdadi ha messo a referto ben 25 punti.

Il titolo di miglior giocatore della partita è stato attribuito a Swan Ngapeth, protagonista sia in fase di attacco con 17 punti (43%) sia in ricezione (54% di positività), poi in alcuni momenti è diventato autentico trascinatore con almeno un paio di difese spettacolari. “Sono contento perché abbiamo giocato bene e soprattutto vinto la prima partita nel nuovo palazzetto dello sport, è stato bello conquistare il successo davanti a questo pubblico, abbiamo percepito il calore e questo fa piacere perché i nostri tifosi sono venuti a sostenerci insieme ad altri nuovi appassionati che sicuramente ci seguiranno con affetto - spiega lo schiacciatore francese - Personalmente mi sono concentrato molto sulla ricezione e questo ha avuto un impatto positivo, non volevo sbagliare perché quando devi sostituire un giocatore bravo come Parodi devi cercare di fare il massimo: siamo sempre tutti impegnati anche durante l’allenamento e non avevo dubbi sul nostro sistema di gioco. Voglio continuare a dare il mio contributo alla squadra”. Vibo ha vinto il primo set 22-25 ma il parziale verrà ricordato soprattutto per Gitto che ha centrato il traguardo dei 400 muri vincenti in carriera: la celebrazione della cifra tonda è stata sottolineata da un grande applauso di tutto il pubblico presente. Nel secondo la Top Volley Latina rimette la partita in equilibrio (25-19) con Ngapeth decisivo nella fase finale del parziale, stesso discorso con i pontini bravi a reggere il confronto e spuntarla 25-23 nonostante il gran lavoro di Skrimow dai nove metri (due aces e tante battute insidiose, alcune slash). Nel quarto Latina cede e Vibo ne approfitta rimettendo di nuovo in parità il match (15-25). Il tie-break inizia con i padroni di casa avanti 10-6, Vibo recupera ma il più lucido è Stern che trova un paio di punti decisivi nel break finale di Latina che inchioda il 15-13 che manda in archivio il set. A inizio partita il sindaco di Cisterna di Latina Mauro Carturan è stato celebrato con una maglia da gara e un pallone ufficiale dal presidente Gianrio Falivene e dallo storico dirigente Gigi Goldner.

I PROGAGONISTI-

Lorenzo Tubertini (Allenatore Top Volley Latina)- « Siamo felicissimi per questo risultato, sono due punti molto importanti per noi contro una squadra che ha provato in tutti i modi a ribaltare la situazione - spiega il coach Lorenzo Tubertini - Eravamo molto stanchi e nel quarto spicchio di gara abbiamo avuto un passaggio a vuoto salvo poi tornare a fare bene nel tie-break. Mi ha fatto piacere vedere il coinvolgimento del pubblico in questa partita, per noi è stata una vittoria importante e soprattutto cercata con tutte le forze ».

Antonio Valentini (Allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia)- « Ovviamente non sono soddisfatto del risultato, abbiamo avuto molte occasioni per girare la partita a nostro favore e non ci siamo riusciti, dobbiamo migliorare nel contrattacco perché soprattutto in queste situazioni le cose non sono andate bene. La cosa positiva è che, sotto 2-1, abbiamo avuto comunque la lucidità di restare in partita e vincere il quarto set ».

IL TABELLINO-

TOP VOLLEY LATINA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-2 (22-25, 25-19, 25-23, 15-25, 15-13)

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 2, Palacios 18, Rossi 7, Stern 15, Ngapeth 17, Gitto 11, Tosi (L), Parodi 0, Gavenda 0, Caccioppola (L), Barone 0, Huang 0. N.E. All. Tubertini.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 3, Strohbach 18, Mengozzi 10, Al Hachdadi 25, Skrimov 14, Vitelli 1, Cappio (L), Marra (L), Barreto Silva 2, Presta 2, Marsili 0. N.E. Focosi, Domagala. All. Valentini.

ARBITRI: Gnani, Venturi.

NOTE – durata set: 26′, 30′, 28′, 19′, 21′; tot: 124′.

MVP: Swan Ngapeth (Top Volley Latina)

BCC CASTELLANA GROTTE – ITAS TRENTINO-

L’Itas Trentino ritrova il successo esterno e riduce le distanze dal secondo posto. Il sofferto 3-2 ottenuto stasera al PalaFlorio di Bari contro la BCC Castellana Grotte nel settimo turno di SuperLega Credem Banca 2018/19 ha infatti consentito alla formazione gialloblù di tornare a correre anche in trasferta (dove non vinceva dal 21 ottobre) e contemporaneamente accorciare il gap rispetto al secondo posto, approfittando della sconfitta di Modena a Perugia.
In Puglia Giannelli e compagni però hanno faticato ad offrire una prestazione continua, simile a quella mostrata appena quattro giorni prima alla BLM Group Arena contro Latina. Con difficoltà ad esprimere il proprio gioco sin dal via, i gialloblù hanno stentato a contenere l’esuberanza dei padroni di casa, ma hanno comunque saputo raccogliere forze e lucidità nei momenti importanti, limitando i danni, in una sera non troppo convincente a rete e problematica anche nel leggere il gioco pugliese, nonostante i dodici muri finali.
Nella altalenante prova generale, restano comunque i quattro block di Candellaro e i diciassette punti di Kovacevic (col 65%) che, assieme a Russell, hanno saputo fare la differenza nel rocambolesco finale di secondo set (che sul 13-18 sembrava perso) e nel tie break, dove Trento è tornata a giocare la pallavolo che conosce.

I PROTAGONISTI-

Marco Falaschi (BCC Castellana Grotte)- « Credo sia palese la nostra poca sicurezza; ci manca qualcosa e questa sera si è visto. Il terzo set lo potevamo portare a casa, Nei momenti che contano ci fermiamo. Non è una situazione semplice. Cerchiamo di colmare le lacune, ma si poteva fare di più ».

Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Non abbiamo offerto una grande prestazione ma considero comunque questo match un momento importante del nostro percorso stagionale  . Dopo le trasferte di Perugia e Civitanova, in questa occasione toccava a noi dettare il ritmo e non sempre ci siamo riusciti, denotando alcuni limiti su cui dovremo lavorare. Potevamo anche perdere, invece siamo comunque riusciti a trovare il bandolo della matassa e ad un certo punto non era così scontato farlo. Abbiamo gestito alcune situazioni con troppa ansia, ma questo è un gruppo ancora in via di formazione, che deve trarre insegnamenti anche da partite difficili come questa ».

 

IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE – ITAS TRENTINO 2-3 (25-23, 19-25, 22-25, 25-19, 10-15)

BCC CASTELLANA GROTTE: Falaschi 4, Mirzajanpourmouziraji 18, De Togni 7, Zanatta Buiatti 17, Wlodarczyk 15, Zingel 12, Pace (L), Cavaccini (L), Quartarone 0, Scopelliti 0, Studzinski Rodrigues 2, Kruzhkov 0. N.E. Agrusti, Kovac. All. Tofoli.

ITAS TRENTINO: Giannelli 6, Cavuto 4, Lisinac 7, Vettori 15, Russell 12, Candellaro 11, De Angelis (L), Grebennikov (L), Van Garderen 1, Kovacevic 13, Nelli 3, Daldello 0, Codarin 0. N.E. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Frapiccini, Turtu’.

NOTE – durata set: 28′, 24′, 31′, 30′, 18′; tot: 131′.

MVP: Uros Kovacevic (Itas Trentino)

REVIVRE AXOPOWER MILANO – VERO VOLLEY MONZA-

Seconda maratona settimanale per la Vero Volley Monza dopo quella disputata contro Civitanova mercoledì sera. Questa volta, però, il sorriso finale è dei monzesi, che sul mondoflex del Palayamamay di Busto Arsizio regolano al tie-break i cugini della Revivre Axopower Milano nella settima giornata di andata della SuperLega Credem Banca 2018/2019. La formazione guidata da Fabio Soli spezza così l’incantesimo che non la vede vittoriosa contro i meneghini dalla stagione 2016/2017, centrando due punti pesantissimi che le permettono di blindare il quinto posto scappando proprio sui milanesi di due lunghezze. Monza si aggiudica il primo set con grande determinazione, risolvendo la contesa solo nelle battute finali grazie alle giocate di Ghafour (MVP e top scorer della gara con 24 punti, 2 ace e 4 muri), Dzavoronok e Yosifov, poi risolve a suo favore anche il secondo, appoggiandosi alle accelerate di Plotnytskyi e alle difese di Rizzo. Nel terzo e quarto, però, i monzesi non riescono a contenere il rientro di Milano, che con Abdel-Aziz (21 punti, 1 ace e turni al servizio importanti) costruisce la sua risalita fino a raggiungere il tie-break. Il set decisivo la Vero Volley lo approccia bene con Dzavoronok, Ghafour e Plonytskyi, che alla fine chiude la pratica 3-2 sfruttando il mani fuori. I monzesi attendono ora Sora alla Candy Arena domenica prossima.
Dopo il punto a punto del prologo (3-3), il primo set prosegue con un filotto di tre punti di Milano guidato da Hirsch e Sbertoli (due ace) porta i padroni di casa sul 6-3. La squadra di Giani vola avanti con Clevenot e Hirsch (10-6) e Soli chiama time-out. Le parole fanno bene ai suoi che, al ritorno in campo, reagiscono con Ghafour e Yosifov, rimanendo in scia 12-9. Milano però è sempre avanti e fa le prove di allungo con Maar (16-12). Quando Yosifov spara a rete il servizio sembra che per Monza sia quasi finito il set (20-14) ed invece la squadra di Soli tira fuori le unghie e, con uno scatenato Ghafour, impatta 23-23. Ancora Ghafour a segno per la Vero Volley (25-24), poi il muro dell’iraniano su Hirsch e quello di Dzavoronok su Clevenot, regalano il gioco a Monza, 28-26.

Nel secondo parziale partono forte i monzesi con uno show di Plotnytskyi (tre giocate consecutivi per l’ucraino) e Yosifov (4-1). Ghafour e Dzavoronok non sbagliano (8-5) e Giani chiama time-out. Alla ripresa del gioco ancora Ghafour e Plotnytskyi ad andare a bersaglio (14-6) fino al 17-9 (Plotnytskyi). Monza controlla e Milano si appoggia alle giocate di Abdel-Aziz per rientrare (19-13). Quando Dzavoronok va a segno e Beretta mura Basic, il gap è ormai troppo (23-15): la Vero Volley chiude il set 25-17 con Plotnytskyi.

Break di Milano 3-0 nel terzo grazie al turno al servizio di Abdel-Aziz, ma Monza c’è e rimane in scia con due giocate di Yosifov (5-5). Dopo il muro di Clevenot su Ghafour, i padroni di casa volano sul 12-9 grazie ad Abdel-Aziz, 12-9 e Soli chiama time-out. Al ritorno in campo ancora Abdel-Aziz ad andare a segno in attacco (13-9), con la Vero Volley che continua ad inseguire con il muro di Yosifov (13-11), senza però riuscire ad evitare la nuova fuga dei padroni di casa grazie all’errore di Dzavoronok (15-11). Ace di Plotnytskyi (15-13) a spezzare il momento sì di Milano, ma la Revivre Axopower scappa ancora con Abdel-Aziz ed il mani fuori di Clevenot e Soli chiama time-out sul 18-13 per la squadra di Giani. Plotnytskyi tiene in corsa i suoi con due pipe di fila (20-15) che però sbagliano tanto al servizio. Dopo l’errore al servizio di Kozamernik, Yosifov mura Abdel-Aziz e la Vero Volley Monza torna a meno tre, 21-18. Quando Hirsch sbaglia al servizio (23-20) i monzesi ci credono ma Abdel-Aziz schiaccia a terra il set-point (24-20). Milano chiude il terzo parziale 25-21 con Clevenot.

Ancora Milano più lucida dei monzesi all’inizio del quarto: i meneghini volano con il muro di Clevenot e Piano su Ghafour, 9-6 e Soli chiama time-out. La Revivre Axopower continua a spingere in attacco, approfittando di un momento di poca lucidità degli ospiti (11-6) e Soli chiama time-out. Errore al servizio di Basic (11-8) ma ancora Abdel-Aziz a segno (13-8). Soli inserisce Buti per Beretta, con i padroni di casa che continuano ad andare a segno con Clevenot, Kozamernik (muro su Dzavoronok) approfittando di qualche errore di Monza (15-9). Entrano Calligaro per Orduna, Buti per Beretta e Galliani per Plotnytskyi: lo schiacciatore monzese va subito a segno ma Abdel-Aziz continua a non sbagliare, 18-12. Con pazienza i monzesi risalgono (errore al servizio di Milano, invasione di Basic ed errore di Hirsch in battuta), 20-16, poi Ghafour mura Clevenot e Monza torna a meno tre, 20-17. Giocata centrale di Yosifov, errore di Abdel-Aziz e la Vero Volley rimane a galla (22-19). Sul 23-20 per Milano, con Ghafour al servizio, la Vero Volley torna a meno uno (Buti dal centro e Ghafour vincente da posto due), 23-22, e Giani chiama time-out. Dzavoronok attacco vincente dopo quello di Abdel-Aziz (24-23), poi muro di Dzavoronok proprio su Abdel-Aziz e Giani richiama a raccolta i suoi sul 24-24. Dzavoronok sbaglia il servizio, Basic fa il contrario e Milano si aggiudica il gioco, 26-24.
Nel tie break Dzavoronok a segno prima in attacco e poi a muro su Abdel-Aziz (2-0 Vero Volley). Ancora il ceco protagonista per i monzesi: prima in attacco e poi con un ace, guidando i suoi al 4-1 e costringendo Giani a chiamare time-out. Abdel-Aziz a segno, errore di Plotnytskyi e Milano torna a meno uno, 4-3. Giocata in pipe di Dzavoronok, gli risponde Abdel-Aziz ma Ghafour non sbaglia (6-4 Monza). Ghafour e Dzavoronok spingono la Vero Volley avanti al cambio di campo (8-5). Dopo l’errore al servizio di Plotnytskyi ci pensa Ghafour a tenere avanti i suoi (9-6) ma Milano non molla e rimane incollata con due lampi di consecutivi di Basic (9-8) e Soli chiama time-out. Mani fuori di Dzavoronok, mani fuori di Abdel-Aziz (10-9) e finale caldissimo, punto a punto (11-10). La giocata centrale di Yosifov ed il muro di Plotnytskyi su Clevenot valgono il break monzese (13-10) e Giani chiama time-out. Errore al servizio di Izzo, mani fuori di Plotnytskyi e Monza vince 3-2.

I PROTAGONISTI-

Nimir Abdel Aziz (Revivre Axopower Milano)- « Siamo delusi e dispiaciuti per il risultato: eravamo stati bravi nel recuperare una partita che noi stessi avevamo portato sul 2-0 per Monza, dopo quel primo set in cui abbiamo sprecato i 6 punti di vantaggio. Commettiamo alcuni errori che non ci permettono di essere puliti in attacco ».

Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza)- « E’ una vittoria importante, che questo gruppo si merita per l’unione che abbiamo. Sicuramente dovremo migliorare nella gestione di certe situazioni quando siamo in vantaggio, anche se penso che stasera abbiamo dimostrato di avere tanto carattere e una grande determinazione nel tie-break, momento in cui non era facile partire così bene dopo aver perso il quarto set. Ora testa alla prossima gara: pensiamo partita dopo partita cercando di mantenere questo ritmo ».

IL TABELLINO-

REVIVRE AXOPOWER MILANO – VERO VOLLEY MONZA 2-3 (26-28, 17-25, 25-21, 26-24, 11-15)

REVIVRE AXOPOWER MILANO: Sbertoli 2, Clevenot 15, Kozamernik 4, Hirsch 5, Maar 4, Piano 10, Hoffer (L), Abdel-Aziz 21, Pesaresi (L), Izzo 0, Basic 10, Bossi 1. N.E. Gironi. All. Giani.

VERO VOLLEY MONZA: Orduna 3, Botto 1, Yosifov 9, Ghafour 24, Dzavoronok 17, Beretta 2, Picchio (L), Plotnytskyi 15, Rizzo (L), Galliani 3, Giannotti 0, Arasomwan 0, Buti 2, Calligaro 0. N.E. All. Soli.

ARBITRI: Tanasi, Braico.

NOTE – durata set: 35′, 28′, 28′, 32′, 21′; tot: 144′.

MVP: Amir Ghafour (Vero Volley Monza)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – AZIMUT LEO SHOES MODENA- 

È un boato assordante, eccitante, quasi liberatorio quello dei quattromila del PalaBarton quando Lanza infila l’ace che chiude il match! Dopo quattro stagioni e tredici sconfitte consecutive, la Sir Safety Conad Perugia sconfigge 3-1 l’Azimut Leo Shoes Modena nel big match, prima contro seconda, della settima di Superlega e vola solitaria al comando della classifica con quattro lunghezze di vantaggio proprio su Modena, più immediata inseguitrice.

Uno spettacolo stasera il palazzetto con i Sirmaniaci (stupenda la coreografia iniziale del Pac-Devil!) a dettare il ritmo e tutto il resto del PalaBarton a seguire.

Uno spettacolo stasera Perugia che Lorenzo Bernardi mette in campo determinata, assatanata, concentrata e tatticamente perfetta. I Block Devils sono spaziali dai nove metri (14 gli ace, rispettivamente 5, 4 e 3 per gli indemoniati Leon, Atanasijevic e Lanza), sono micidiali in attacco (61% complessivo di squadra, addirittura 71% nel quarto set), sono bravissimi a tenere alta la tensione negli scambi lunghi e di ferro a tenere la barra dritta quando Modena tenta la reazione.

Leon ed Atanasijevic (25 e 21 i punti a referto) sono dei cecchini per il gioco di capitan De Cecco, Lanza è un metronomo in prima e seconda linea (10 i palloni vincenti del martello azzurro), Ricci e Podrascanin (entrambi oltre l’80% e 2 muri a testa) sono due colonne portanti di Perugia. E poi dietro c’è Colaci che le prende tutte, che dà tranquillità a tutti, che esulta per tutti, che è ovunque e sempre dove va il pallone.

Tre set, i primi, tirati, tesi, combattuti, nei quali la squadra di conferma mentalmente una roccia. L’ultimo, il quarto, un vero e proprio show griffato Sir con Leon che abbatte tutto e tutti al servizio, con Atanasijevic e Lanza che tirano forte, ma forte per davvero, con Lorenzo Bernardi che tiene alta la tensione perché vede il suo gruppo spingere a tremila.

Il volo di Perugia continua. Continua alto, a punteggio pieno. Continua dirompente, con la spinta di un pubblico unico. Continua in crescendo, passo dopo passo, grazie al grande lavoro quotidiano di Bernardi e del suo staff.

Perugia continua per ora a regnare con diritto!

Clima infuocato al PalaBarton al fischio d’inizio. Formazione tipo per Bernardi. Subito due per Perugia con Lanza ed Atanasijevic (2-0). +3 Perugia con l’ace di Lanza (7-4). Contrattacco a segno di Leon, poi out l’attacco di Zaytsev, poi a terra il colpo di Atanasijevic (11-5). Modena accorcia con due muri di Urnaut e l’invasione di De Cecco (14-12). Lanza fa girare la Sir (15-12). Arriva il muro di Ricci (18-14). Modena dimezza con l’ace di Holt (22-20). Leon in pipe (23-20). Ancora il cubano da posto quattro porta Perugia al set point (24-21). Urnaut annulla il primo (24-22). Chiude di classe Atanasijevic (25-22).

Secondo parziale equilibrato in avvio. Leon in pipe mette il punto del 5-4. Break bianconero con il contrattacco di Atanasijevic ed il muro di Podrascanin (8-5). Modena torna a contatto con l’ace di Zaytsev (10-9). Ace di Leon (13-10). Fuori gli attacchi di Atanasijevic e Lanza, si torna in parità (14-14). Podrascanin in primo tempo fa ripartire Perugia (15-14). Break Perugia con due di Leon (attacco ed ace) per il 20-18. Zaytsev pareggia subito (20-20). Si va avanti a braccetto con Atanasijevic che firma il 23-22 da posto quattro. Ancora Atanasievic di potenza pura e set point Perugia (24-22). Ace da impazzire di Lanza e raddoppio Sir (25-22).

Terza frazione sempre all’insegna dell’equilibrio in campo. Atanasijevic gioca il maniout dalla seconda linea (5-4). Muro vincente per capitan De Cecco (9-7). Muro di Christenson, maniout di Urnaut, ace di Kaliberda. Modena va avanti (11-13). Ace di Holt (12-15). Ace anche per Christenson (13-17). Triplo ace di Atanasijevic (18-18). Modena scappa ancora con Zaytsev (18-21). Muro vincente di Holt (19-23). Il muro di Podrascanin dimezza (21-23). Modena arriva al set point (21-24). Perugia ne annulla due, al terzo Zaytsev accorcia (23-25).

È Leon a marchiare a fuoco l’inizio del quarto set dalla linea dei nove metri (9-4). Ace di Urnaut (10-7). Atanasijevic a segno da posto due, poi ace di Podrascanin (14-9). Il neo entrato Bednorz ne mette due in fila (14-11). Ace anche per Atanasijevic che poi trova anche il contrattacco vincente (17-11). Grande scambio chiuso in tesa al centro da Ricci (19-12). Urnaut non ci sta (19-14). Atanasijevic chiude da seconda linea (20-14). Grande parallela di Lanza (21-15). Invasione di Modena (22-15). Muro tetto di Lanza (23-15). La pipe di Leon porta Perugia al match point (24-16). L’ace di Lanza fa esplodere il PalaBarton! (25-16).

I PROTAGONISTI-

Filippo Lanza (Sir Safety Conad Perugia)- « C’era tanta attesa per questo match. Perugia si meritava questa vittoria, è stato fantastico il pubblico che ci ha sostenuto fino alla fine. Siamo stati molto bravi negli scambi lunghi a tenere la testa fredda e questo ci ha dato tanta carica ».

Julio Velasco (Azimut Leo Shoes Modena)- « Abbiamo avuto problemi in ricezione sulle loro battute in salto, abbiamo commesso molti errori in battuta ma soprattutto abbiamo difeso poco. Quando lo abbiamo fatto abbiamo vinto un set. Su questo aspetto dobbiamo migliorare perché non si può puntare tutto sul muro, bisogna difendere i palloni fuori muro per provare a battere una squadra come Perugia ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – AZIMUT LEO SHOES MODENA 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 25-16)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Lanza 10, Podrascanin 7, Atanasijevic 21, Leon Venero 25, Ricci 8, Piccinelli (L), Della Lunga 0, Colaci (L), Galassi 0, Seif 0. N.E. Hoogendoorn, Gabriele. All. Bernardi.

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 2, Urnaut 17, Anzani 3, Zaytsev 15, Kaliberda 7, Holt 13, Benvenuti (L), Rossini (L), Bednorz 3, Mazzone 0. N.E. Van Der Ent, Keemink, Pierotti, Pinali. All. Velasco.

ARBITRI: Rapisarda, Puecher.

NOTE – durata set: 26′, 28′, 32′, 29′; tot: 115′.

MVP: Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia)

CUCINE LUBE CIVITANOVA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA-

Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e Cucine Lube Civitanova sono scese in campo all’Eurosuole Forum per la settima di campionato, la prima con l’obiettivo di giocarsi tutte le chance con la serenità e la tranquillità di chi punta alla permanenza in SuperLega, mentre i padroni di casa miravano e hanno fatto centro, al bottino pieno per consolidare la loro terza posizione in classifica e non perdere contatto le prime due, Perugia e Modena.
Finisce 3-0 una partita combattuta e affrontata a visto aperto dai ragazzi di coach Barbiero che nel loro gioco hanno messo tanta qualità soprattutto nel primo e terzo set, e soprattutto negli agganci in rincorsa.
Con l’evidente qualità dei suoi giocatori invece, la Lube non è riuscita a dettare subito il suo gioco ma comunque l’ha fatto nei momenti più importanti e decisivi per la chiusura, alzando l’asticella dalla metà del secondo set in poi.

Allo starting player mister Medei schiera un’altra formazione rispetto a quella della scorsa giornata contro Monza, confermando la diagonale Bruno-Sokolov, Simon al centro assieme Stankovic, la banda Juantorena in coppia con Massari, e Balaso libero.
Coach Mario Barbiero invece, come sempre si affida alla regia del polacco Kedzierski in diagonale con Petkovic, Caneschi e Di Martino al centro, Fey e Nielsen in posto 4, e libero Federico Bonami.

Il servizio di Massari apre la contesa che si avvia punto a punto con il regista brasiliano ad affidarsi fino al 3-2 solo a Juantorena, e da lì al 6-5 a Sokolov, mentre quello polacco spolvera subito tutte le sue bocche da fuoco. Dopo l’aggancio di Caneschi, Sora passa alla conduzione 8-9 e 10-12 con Petkovic in attacco e Fey a muro sull’opposto biancorosso. Sale bene la prima linea locale a bloccare le intenzioni avversarie per la nuova parità del 15-15 e, dopo il diagonale di Petkovic, arriva il primo break positivo che si traduce nel vantaggio del 18-16. È ancora il fuori mano serbo a rimette tutto in equilibrio 18-18, e l’ace di Juantorena a ridare corsa i suoi 21-19. I cucinieri tengono stretto il vantaggio fino al set ball, 24-21. Richiama il sestetto coach Barbiero e alla ripresa del gioco Sokolov batte out e poi dà la stessa traiettoria all’attacco da seconda linea per il 24-23. Allora è Medei a fermare tutto per un minuto e a indicare ai suoi la strategia per chiudere subito il set 25-23.

Civitanova con il piede sull’acceleratore per il 3-1 del secondo game, messo però subito a tacere dall’ace di Petkovic al 3-3 e quello di Di Martino al 6-6, con il video check chiamato dal primo arbitro, a confermarlo. Sull’11-10 la Lube alza l’asticella con Juantorena al servizio a destabilizzare la ricezione sorana per un periodo che accompagna la contesa al 15-10 con il massimo vantaggio, quello del +5, raggiunto fino a questo momento. Barbiero richiama i suoi ragazzi e poi manda in campo Joao Rafael per Nielsen. Con la prima intenzione di Di Martino e il muro a 3 su Sokolov, i bianconeri rosicchiano qualche lunghezza che assieme alla battuta vincente del brasiliano segnano sul tabellone il 19-17. Tutto si può ancora fare, il set è aperto a qualsiasi finale, ma Sora diventa fallosa più del suo avversario che con l’aiutino vola al 25-19 che lo porta avanti nel match 2-0.

La Globo torna in campo con Joao per Nielsen e ben concentrata sul game che le presenta l’ultima opportunità. Tiene bene il colpo fino al 5-5 con Caneschi a muro su Juantorena e Petkovic in attacco. Sokolov e Simon concedono un break ai loro compagni che la pipe di Fey e l’ace di Kedzierski annulla al 9-9, ma dopo il cambio palla ai nove metri è il turno di Bruno che con grande insidia riporta i suoi avanti 13-10. Richiede il time out discrezionale coach Barbiero ma la rotta del game prosegue nella stessa direzione anche con i nuovi innesti avversari, Diamentini per Stankovic e Leal per Massari, fino al 22-16 dell’altra interruzione del gioco. Sora non abbassa la testa e continua a fare il suo gioco con le bande in attacco e Petkovic ad autografare due ace per il 24-23 che fa scorrere un brivido nelle vene di tutto l’Eurosuole tranne che in quelle di Simon che chiude il suo primo tempo nei tre metri per il 25-23 chee vale bottino pieno.

I PROTAGONISTI-

Bruno Rezende (Cucine Lube Civitanova)- « Tre punti in tre set era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto: in queste partire il nostro atteggiamento è importante di fronte a squadre come Sora che stanno facendo un bel campionato. Siamo partiti tesi nel primo set perché oggi abbiamo provato un altro sestetto, ma è questo che può rappresentare l’elemento di sorpresa per le prossime squadre ».

Mario Barbiero (Allenatore Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora) « Commentiamo un’altra sconfitta per 3-0 però oggi siamo stati un pochino più vivi e con un pizzico di tono in più avremmo anche magari, nel primo e terzo set, ottenuto qualcosina in più. La squadra oggi ha risposto con più attenzione: siamo stati più attenti a muro e abbiamo sbagliato meno quindi mi auguro che questo sia un punto di partenza perchè adesso ci aspetta un periodo di partite importanti dove dovremmo dire la nostra ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0 (25-23, 25-19, 25-23)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 2, Juantorena 15, Stankovic 4, Sokolov 17, Massari 6, Simon 7, Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0, Leal 1. N.E. Cester, Cantagalli, Sander, D’Hulst. All. Medei.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 2, Fey 4, Caneschi 4, Petkovic 19, Nielsen 7, Di Martino 6, Mauti (L), Marrazzo 0, De Barros Ferreira 3, Bonami (L), Rawiak 0. N.E. Esposito, Farina. All. Barbiero.

ARBITRI: Piana, Oranelli.

NOTE – durata set: 29′, 26′, 29′; tot: 84′.

MVP: Bruno Mossa De Rezende (Cucine Lube Civitanova)

CALZEDONIA VERONA – CONSAR RAVENNA-

Un’altra grande vittoria per la Calzedonia Verona davanti al pubblico dell’Agsm Forum che mette in cascina punti fondamentali. Per niente scontato il risultato, contro una Consar Ravenna agguerrita fino all’ultimo, che ha permesso ai gialloblù di mettere in luce tutto il loro cinismo, tutta la concentrazione e i progressi fatti da inizio stagione.
Fondamentali anche i cambi, con un super Savani scelto come Mvp.
Il primo set è giocato punto su punto, i gialloblù conquistano un primo break ma poi soffrono la rimonta dei romagnoli, in particolare con Rychlicki. Nel finale del primo parziale, coach Grbic decide di inserire Savani al posto di Sharifi, anche grazie a lui la Calzedonia recupera e, grazie a un gran lavoro al muro, chiude i conti.

Anche il secondo set si dimostra combattuto, e proprio Savani è fra i migliori in attacco per i gialloblù, bravi ad approfittare di alcuni errori in ricezione degli avversari. Come sempre, Boyer si dimostra esplosivo, il braccio di ferro prosegue in particolare sull’asse del francese e di Rychlicki.

Terzo set decisamente più in discesa, per i gialloblù. La fatica si fa sentire, in campo c’è anche la vecchia conoscenza Argenta con la maglia di Ravenna, che cala un po’ a livello di intensità su tutti i fondamentali. Rimane Lavia a trascinare coraggiosamente i suoi, dall’altra parte però la Calzedonia non smette di martellare con uno Spirito sempre in crescendo e un Boyer che ancora una volta segna punti a manciate e chiude definitivamente la partita.

I PROTAGONISTI-

Cristian Savani (Calzedonia Verona)- « E’ stata dura, nel primo set loro sono partiti forte, noi poi ci siamo ritrovati e siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. È stata una battaglia con Siena, è stata una battaglia stasera, per niente facile. Siamo stati molto bravi a reagire e a vincere contro una squadra contro Ravenna, soprattutto giocando come gruppo ».

Simone Di Tommaso (Consar Ravenna)- « Sicuramente è stata una partita combattuta, il 3-0 non è del tutto veritiero, ma Verona ha meritato, è stata più cinica e più lucida nei momenti importanti, come nel recupero del primo set e nei punti finali del secondo. Noi fatichiamo sempre in trasferta, almeno come risultato, perché poi ce la giochiamo alla pari, ma ci manca ancora qualcosa ».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA – CONSAR RAVENNA 3-0 (27-25, 29-27, 25-21) –

CALZEDONIA VERONA: Spirito 5, Sharifi 2, Solé 8, Boyer 22, Manavinezhad 8, Alletti 0, Birarelli 3, Savani 9, De Pandis (L), Marretta 0. N.E. Magalini, Grozdanov, Pinelli. All. Grbic.

CONSAR RAVENNA: Saitta 0, Poglajen 9, Verhees 5, Rychlicki 16, Raffaelli 6, Russo 10, Frascio (L), Argenta 0, Goi (L), Marchini (L), Di Tommaso 0, Lavia 7. N.E. Elia, Smidl. All. Graziosi.

ARBITRI: Sobrero, Florian.

NOTE – durata set: 31′, 37′, 28′; tot: 96′.

MVP: Cristian Savani (Calzedonia Verona)

I RISULTATI-

Sir Safety Conad Perugia-Azimut Leo Shoes Modena 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 25-16);

Cucine Lube Civitanova-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3-0 (25-23, 25-19, 25-23);

Calzedonia Verona-Consar Ravenna 3-0 (27-25, 29-27, 25-21);

Revivre Axopower Milano-Vero Volley Monza 2-3 (26-28, 17-25, 25-21, 26-24, 11-15);

Kioene Padova-Emma Villas Siena 3-1 (26-24, 20-25, 25-23, 25-17);

Top Volley Latina-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-2 (22-25, 25-19, 25-23, 15-25, 15-13);

BCC Castellana Grotte-Itas Trentino 2-3 (25-23, 19-25, 22-25, 25-19, 10-15)

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 21, Azimut Leo Shoes Modena 17, Cucine Lube Civitanova 16, Itas Trentino 15, Vero Volley Monza 12, Calzedonia Verona 11, Revivre Axopower Milano 11, Consar Ravenna 9, Kioene Padova 9, Top Volley Latina 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 6, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 5, Emma Villas Siena 3, BCC Castellana Grotte 2.

Note: 1 Incontro in meno: Calzedonia Verona, BCC Castellana Grotte;

IL PROSSIMO TURNO-18/11/2018 Ore: 18.00-

Azimut Leo Shoes Modena-Cucine Lube Civitanova;  

Itas Trentino-Calzedonia Verona;

Consar Ravenna-Top Volley Latina;

Vero Volley Monza-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Kioene Padova si gioca il 17/11/2018 Ore 18.00;

BCC Castellana Grotte-Sir Safety Conad Perugia;

Emma Villas Siena-Revivre Axopower Milano


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