Perugia prosegue la marcia, vincono Taranto, Modena e Milano

La capolista supera Padova in quattro set. Successo pensante in chiave salvezza dei pugliesi su Piacenza. La squadra di Giani espugna Verona, quella di Piazza lascia un set alla già retrocessa Ravenna
Perugia prosegue la marcia, vincono Taranto, Modena e Milano© Legavolley
27 min

ROMA- Nella domenica di Superlega si sono giocate quattro partite, dopo l’anticipo di ieri fra Vero Volley Monza e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ed il rinvio per i casi di covid del match Cucine Lube Civitanova-Top Volley Cisterna. Nella partita delle 15.30 la Gioiella Prisma Taranto ha conquistato tre punti d’oro a spese di una stonata Gas Sales Bluenergy Piacenza. Tre punti che consolidano il primato in classifica quelli conquistati dalla Sir Safety Conad Perugia sulla Kioene Padova che comunque al Pala Barton strappa il primo set e lotta a lungo alla pari con i Block Devils. In serata la Leo Shoes PerkinElmer Modena va a vincere sul campo di Verona ma la squadra di Stoytchev ha combattuto con ardore fino alla fine. Successo annunciato, ma meno facile del previsto, quello che l’Allianz Milano si è presa in casa contro la già retrocessa Consar Ravenna.

TUTTE LE SFIDE-

GIOIELLA PRISMA TARANTO – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA-

Una grande prestazione di squadra permette alla Gioiella Prisma Taranto di conquistare tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza. Al PalaMazzola, la squadra di coach Di Pinto si impone per 3-1 (25-19, 25-23, 25-27, 25-22) sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza.

Coach Di Pinto ritrova Falaschi in cabina di regia. Il palleggiatore viene schierato nella diagonale con Stefani; confermati gli schiacciatori Randazzo-Joao Rafael, i centrali Alletti e Di Martino con Laurenzano libero. Piacenza risponde con Brizard in palleggio, Rossard opposto, Russell e Recine schiacciatori, Cester e Holt centrali con Scanferla libero.

La sfida si apre col muro di Alletti su Cester e l’attacco vincente di Stefani (2-0). Lo stesso Cester dimezza lo svantaggio prima del nuovo punto di Stefani con un attacco in parallela (3-1). Stefani passa al servizio e manda out: 3-2. Alletti riporta sul +2 Taranto, poi Randazzo manda in rete. Attacco in pipe di Randazzo fuori: 4-4. Si sblocca anche Joao Rafael: attacco punto su Russell. Holt pareggia i conti, Di Martino riporta avanti la Gioiella (6-5). Falaschi piazza l’ace del 7-5, poi sbaglia il successivo servizio (7-6). Anche Brizard sbaglia dai nove metri: 8-6. Ace di Joao Rafael e muro di Randazzo: 10-6 e timeout richiesto da coach Bernardi. Rossard interrompe il break vincente di Taranto con l’attacco sul muro di Di Martino, poi Randazzo anticipa Rossard e segna il punto dell’11-7. La Gioiella riesce a mantenere il vantaggio con un altro punto di Randazzo (13-9), poi Russell segna con l’attacco vincente e con l’ace che riporta Piacenza sul -2 (13-11). Stefani attacca, gli risponde Holt. Joao Rafael firma il 15-12, Russell e l’attacco out di Joao Rafael permettono a Piacenza di accorciare: 15-14 e sospensione richiesta da coach Di Pinto. Al rientro sul taraflex, Stefani mette a terra il 16-14. Russell dimezza lo svantaggio, poi Recine manda in rete il servizio (17-15). Muro di Randazzo su Rossard: 18-15. Di Martino sbaglia dai nove metri: Piacenza recupera un punto. Holt porta gli emiliani sul -1, Randazzo ha la mano calda e piazza un mini-break di 2-0: 20-17 e seconda sospensione chiesta da Piacenza. Muro di Russell su Alletti: 20-18. Stefani a segno per il 21-18. Cambio per Piacenza: entra Stern per Rossard. Russell manda out l’attacco: +4 Taranto (22-18). Ace di Randazzo (23-18), poi il servizio successivo termina out. Joao Rafael regala cinque set-point alla Gioiella, Alletti la chiude con l’ace del 25-18.

Il set si apre col muro di Randazzo su Rossard. Lo stesso Rossard attacca out. Piacenza recupera il gap ma ci pensa Alletti, col muro, a riportare avanti Taranto (3-2). Holt attacca in primo tempo, Joao Rafael risponde con la pipe vincente (4-3). Russell pareggia, Randazzo riporta avanti gli ionici (5-4). Doppio ace di Alletti: Taranto va sul +3 (7-4). Coach Bernardi getta nuovamente Stern nella mischia, stavolta al posto di Holt. Invasione a rete di Joao Rafael: Piacenza recupera un punto. Pallonetto di Stefani (8-5). Stern accorcia, Joao Rafael ristabilisce il gap. Gli emiliani approfittano di due errori di Taranto, Stern riporta sul -1 gli ospiti (10-9). La partita diventa avvincente: Stern si carica Piacenza sulle spalle (12-12). Brizard risponde a Stefani (13-13), Di Martino col primo tempo riporta sul +1 la Gioiella (14-13). Muro di Stefani su Recine: 15-13. Joao Rafael mura ancora Recine 16-13 e timeout Bernardi. È out l’attacco di Brizard, poi Stern riporta sul -3 Piacenza (17-14). Di Martino ristabilisce il +4 (18-14). Esce Cester per Caneschi negli emiliani. Muro di Stefani su Stern: 19-14 e seconda sospensione chiesta da Bernardi. Stern attacca su Di Martino, Stefani manda out: 19-16 e primo timeout per Di Pinto. Al rientro, Randazzo segna il nuovo +4 (20-16). Di Martino manda fuori la battuta, Stefani attacca in diagonale (21-17). Stern sbaglia il servizio e lascia il posto a Rossard (22-18). Piacenza è dura a mollare: Rossard e Holt riportano gli emiliani sul -2 (22-20). Coach Di Pinto si gioca il secondo timeout. Al rientro, Stefani si fa murare da Recine: 22-21. L’opposto della Gioiella Prisma Taranto si riscatta, firmando il 23-21. Entra Dosanjh per Falaschi per alzare il muro degli ionici. Recine rosicchia un punto, poi Falaschi rientra in campo. Entra Antonov in battuta al posto di Holt per Piacenza. Di Martino segna il 24-22 per Taranto, Recine mantiene vive le speranze della Gas Sales (24-23). Ci pensa Joao Rafael a chiudere il set con l’attacco sul muro emiliano: 25-23.

Stern realizza il primo punto del terzo set, Brizard manda out il servizio: 1-1. Muro di Stern su Stefani: primo vantaggio del match per Piacenza (1-2). Rossard manda in rete il servizio: 2-2. Rossaard in pipe su Randazzo: punto vincente (2-3). Ancora Rossard a segno per Piacenza, stavolta col pallonetto: 2-4. Cester sbaglia il servizio, Taranto recupera un punto (3-4). Anche Alletti sbaglia dai nove metri (3-5). Ace di Stern: 3-6 e timeout per coach Di Pinto. Ci pensa Falaschi a interrompere il break degli emiliani, con un attacco di seconda: 4-6. Recine segna in parallela, poi manda in rete il servizio (5-7). Brizard prova di seconda a sorprendere la ricezione tarantina ma l’attacco termina out, Stern manda fuori e Taranto pareggia (7-7). Holt attacca, senza muro, su Laurenzano; Stefani gli risponde col mani-out (8-8). Rossard riporta avanti gli emiliani Stefani firma il nuovo pareggio. Randazzo firma il sorpasso (9-8), coach Bernardi chiama la sospensione. Stefani sigla l’11-9, poi l’ace del +3 (12-9). Alla terza battuta, l’opposto manda out. Stern sfrutta il tocco a muro di Randazzo (12-11), poi Stefani attacca su Cester e riporta sul +2 Taranto (13-11). Randazzo forza il servizio e sbaglia, Alletti ristabilisce il gap. Mani-out di Stern: 14-13. Lo stesso opposto dei piacentini manda fuori il servizio. Recine accorcia, Joao Rafael segna il 16-14. Rossard e Stern firmano il pareggio (16-16), Di Martino riporta avanti Taranto. Lo stesso centrale dei tarantini manda in rete il servizio: 17-17. Alletti porta sul +1 gli ionici, Rossard il nuovo pareggio. Ancora Alletti, poi Recine firma il 19-19. Joao Rafael si riscatta dopo l’errore, siglando il 20-20. Holt mura Stefani, Stern manda out il servizio (21-21). Recine attacca sul muro di Stefani (21-22), poi lascia il posto ad Antonov per la battuta. Attacco out di Stern: 22-22 e timeout chiesto da Bernardi. Holt passa centralmente, Stefani sigla il 23-23. Entra Gironi al posto di Di Martino per la battuta. Cester conquista il primo set-point per Piacenza, Stefani lo annulla. Lo stesso opposto manda out il servizio: 24-25. Randazzo in diagonale: 25-25. Lo schiacciatore catanese manda in rete: 25-26. Stefani attacca out: Piacenza riapre l’incontro (25-27).

Il set si apre con la pipe di Joao Rafael, poi Rossard colpisce l’asta e Taranto va sul 2-0. Rossard si riscatta e accorcia, Randazzo mette a segno il 3-1. Recine dimezza lo svantaggio, Alletti lo ristabilisce (4-2). Muro vincente di Alletti su Rossard: 5-2. Randazzo manda a lato la battuta, Joao Rafael attacca fuori (5-4). Muro di Joao Rafael su Stern (6-4), Brizard di prima intenzione dimezza. Recine manda in rete, Joao Rafael impatta sul muro: 7-6. Di Martino riporta sul +2, Joao Rafael manda out l’attacco in pipe. Brizard accompagna la palla: 9-7. Stefani passa sul muro di Recine (10-8), Randazzo mura lo schiacciatore piacentino e riporta i rossoblù sul +3 (11-8). Ancora un muro per Taranto: stavolta è Alletti a murare Cester. 12-8 e timeout per Piacenza. Stefani, al rientro, sbaglia in battuta: 12-9. Randazzo ristabilisce il +4, Rossard accorcia. Stern manda in rete il servizio (14-10), Alletti sigla l’ace del +5. Piacenza piazza un mini-break di 0-2 con Rossard (15-12), Di Martino mura e interrompe il parziale degli emiliani. Brizard mura Randazzo, Di Martino ottiene il cambio palla prima dell’errore al servizio di Joao Rafael. Stefani riporta sul +4 Taranto (18-14), Rossard e Russell rosicchiano due punti: 18-16 e timeout per coach Di Pinto. L’attacco di Russell è out: 19-17 e sospensione chiesta da Bernardi. Stefani manda a lato la battuta, Alletti riporta sul +2 Taranto. Recine dimezza lo svantaggio, Stefani conquista con l’attacco sul muro il 21-19. Muro di Di Martino: 22-19. Russell rosicchia un punto: 22-20. Antonov manda in rete il servizio: +3 (23-20). Rossard con la diagonale stretta riporta sul -2 Piacenza. Stefani conquista tre match point (24-21). Rossard annulla il primo, poi coach Di Pinto chiama il timeout (24-22). Ci pensa Joao Rafalel, con l’attacco in pipe, a chiudere i conti sul 25-22.

I PROTAGONISTI-

Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto)- « Sapevamo di avere a che fare con quattro ‘finali’ da qui al termine della stagione. La squadra ha recepito il concetto e siamo entrati in campo con la giusta mentalità contro una grande squadra, convinti di poter far bene. Ci siamo riusciti! Inutile fare pronostici, mancano tre partite alla fine e dobbiamo cercare di fare il massimo. L’arma in più di oggi? Il nostro atteggiamento, continuiamo così! ».

Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza)- « Siamo molto rammaricati, questa era una partita importante per noi: volevamo portare a casa tre punti e arrivare al quinto posto. I nostri avversari hanno giocato meglio di noi, mentre noi abbiamo mancato sui nostri obiettivi, nonostante avessimo preparato la partita. Domani torniamo in palestra con la volontà di cambiare le cose. Mercoledì incontreremo una big come Perugia e dobbiamo sicuramente fare dei punti. Dopo questa partita non sarà facile, ma abbiamo voglia di riscattarci da questa brutta prestazione ».

IL TABELLINO-

GIOIELLA PRISMA TARANTO – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-1 (25-19, 25-23, 25-27, 25-22)

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi 2, De Barros Ferreira 13, Di Martino 10, Stefani 22, Randazzo 15, Alletti 15, Pochini (L), Laurenzano (L), Dosanjh 0, Gironi 0. N.E. Freimanis, Sabbi. All. Di Pinto.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 4, Recine 13, Cester 2, Rossard 10, Russell 11, Holt 7, Catania (L), Scanferla (L), Stern 15, Caneschi 1, Antonov 0. N.E. Tondo, Pujol. All. Bernardi.

ARBITRI: Pozzato, Braico.

NOTE – durata set: 26′, 36′, 34′, 32′; tot: 128′.

Spettatori : 340

MVP : Marco Falaschi (Gioiella Prisma Taranto)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA-KIOENE PADOVA-

Vittoria sofferta, ma alla fine meritata della Sir Safety Conad Perugia che piega in quattro set la resistenza di un’ottima Kioene Padova nella nona di ritorno di Superlega e conquista altri tre punti importantissimi per mantenere saldo il primo posto in classifica. Match gradevole a dai buoni contenuti tecnici quello di stasera al PalaBarton. La formazione di Cuttini, prima di mollare nel quarto, se la gioca alla grande per tre set, vincendo il primo e lottando punto a punto nei successivi due spinta soprattutto da una prestazione eccellente in battuta ed in generale in fase break. Gli uomini di Grbic, dopo un primo parziale falloso, alzano i giri del motore, alzano i tentacoli del muro e trovano in Rychlicki il terminale offensivo giusto per scardinare la resistenza patavina.
Numeri del match altissimi per Perugia in attacco (55% di squadra) ed a muro (8 vincenti contro 2 della Kioene), 5 gli ace targati Sir.
Mvp senza dubbi di sorta per Kamil Rychlicki. L’opposto lussemburghese chiude con 19 palloni vincenti, tutti in attacco dove segna il 61% ed è una spina nel fianco di Padova. Doppia cifra in casa bianconera anche per Leon (13), molto bene Mengozzi (8 punti con 7 su 7 in primo tempo), molto bene Giannelli (8 punti con 4 muri). Da sottolineare anche l’ingresso dal secondo parziale di Plotnytskyi che dà equilibrio in campo, trova nel quarto set il guizzo in battuta (2 ace) che lancia subito i suoi e chiude con 7 palloni vincenti.
Con l’apertura al 60%, torna il pubblico a Pian di Massiano con i supporters bianconeri cha hanno garantito alla sfida la miglior cornice.
Prosegue dunque il suo cammino vincente Perugia in vetta alla classifica. Mercoledì sera è di nuovo campionato con il recupero in programma al PalaBarton contro Piacenza.

Rychlicki tiene la parità anche da posto quattro (9-9). Muro di Vitelli, nuovo allungo Kioene (9-11). Bene in pipe Petrov, +3 Padova (10-13). Fuori Leon, poi Weber in attacco e dai nove metri (11-17). Ace di Leon (13-17). Weber è un rebus irrisolvibile per il muro bianconero (15-20). Bottolo avvicina i suoi al traguardo del parziale (18-23). L’errore in attacco di Rychlicki manda le squadre al cambio di campo (19-25).
C’è Plotnytskyi per Anderson per Perugia. Leon suona la carica (3-1), Padova capovolge con il turno di Bottolo al servizio (5-6). Ace di Giannelli, poi smash di Plotnytskyi (9-7). Padova trova la parità a quota 11, poi pipe di Petrov (11-12). Perugia rimette il naso avanti con i muri vincenti di Giannelli e Mengozzi (17-14). Fuori il neo entrato Loeppky (19-15). Doppio ace di Vitelli, Padova torna a contatto (21-20). Muro vincente di Giannelli (23-20). Solè porta Perugia al set point (24-21). Rychlicki trova il maniout vincente e pareggia i conti (25-22).
4-3 Perugia in avvio di terzo set dopo l’errore di Bottolo. Muro vincente di Vitelli, poi Weber (6-8). Leon pareggia (9-9). Weber continua il suo show in attacco (11-12). Mengozzi tiene il set in equilibrio (14-14). Super scambio chiuso da Rychlicki (17-16). Dentro Volpato e subito a bersaglio (18-18). Fuori Weber, Perugia a +2 (21-19). Giannelli di seconda intenzione (22-20). Mengozzi chiude il primo tempo, set point Perugia (24-22). Chiude subito Leon (25-22).
Il turno al servizio di Plotnytskyi (2 ace) lancia Perugia nel quarto parziale (4-0). Fuori Bottolo (6-1). Sull’8-4 dentro Anderson per Leon. Muro vincente di Giannelli, poi out Weber, poi Rychlicki due volte dalla seconda linea (13-5). Mengozzi in buca d’angolo, poi maniout di Plotnytskyi (16-6). Rychlicki è una sentenza (20-10). Ace clamoroso di Weber (20-12). Muro vincente di Solè (22-12). Il match è in dirittura d’arrivo, lo chiude l’ace di Solè (25-13).

I PROTAGONISTI-

Kamil Rychlicki (Sir Safety Conad Perugia)- « Nel primo set non abbiamo avuto la nostra solita battuta, loro sono stati bravi in fase break. Poi abbiamo preso ritmo, abbiamo preso fiducia, siamo rientrati e sono contento per la vittoria che è molto importante. Io Mvp? Provo a fare sempre il mio meglio, ma conta la squadra e sono contento che abbiamo vinto ».

Jacopo Cuttini (Allenatore Kioene Padova)-« Torniamo senza punti dopo aver giocato alla pari per tre set con la squadra più forte al mondo. Ci abbiamo provato, ma non siamo riusciti a fare l'impresa in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo. Sappiamo che servono punti, le buone prestazioni non bastano, in particolare contro squadre molto attrezzate. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, siamo la squadra più giovane della SuperLega, è normale che nei momenti delicati della stagione l'esperienza e l'abitudine diventino un fattore determinante ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – KIOENE PADOVA 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-13)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 8, Rychlicki 19, Solè 6, Mengozzi 8, Leon 13, Anderson 2, Piccinelli (L.), Plotnytskyi 7, Travica, Ter Horst. N.e.: Ricci, Dardzans, Colaci (L.), Russo. All. Grbic.

KIOENE PADOVA: Zimmermann 2, Weber 18, Crosato 2, Vitelli 7, Bottolo 10, Petrov 7, Gottardo (L.), Loeppky 6, Schiro, Zoppellari, Volpato 1, Takahashi. N.e.: Canella, Bassanello (L.). All. Cuttini.
Arbitri: Cappello, Carcione

NOTE: Durata set: 25’,31’, 28’, 25’ Tot. 109’

Spettatori : 1.955

MVP : Kamil Rychlicki (Sir Safety Conad Perugia)

ALLIANZ MILANO- CONSAR RAVENNA-

La Powervolley non fa scherzi e centra il bottino pieno contro l’ultima della classe. Piano e compagni hanno infatti superato Ravenna, già retrocessa in Serie A2, per 3-1, riscattando così la sconfitta casalinga di giovedì scorso contro Modena. Per la squadra di Piazza, andata un po’ in difficoltà nella prima metà della gara, si tratta del successo numero cinque nel girone di ritorno sugli 8 match disputati: un ruolino di marcia che, ad oggi, le vale il quinto posto in classifica alle spalle delle “big 4”.

Una sola novità in formazione per Milano, con il giovane Staforini in campo come libero al posto di Pesaresi. Per il resto nessuna sorpresa: Porro-Patry sulla diagonale principale, Ishikawa- Jaeschke in banda e Piano-Chinenyeze al centro. Zanini parte invece con Biernat al palleggio, Klapwijk opposto, Ljaftov-Vukasinovic schiacciatori, Comparoni-Candeli centrali e libero Goi.

Nel primo set parte subito forte Milano, allungando sul 5-1 grazie alle battute e al muro. Ravenna però torna immediatamente sotto e pareggia a quota 10 con un bel turno al servizio di Ljaftov. Piazza chiama time out, ma al rientro in campo i suoi sono un po’ spenti: ne approfitta così la squadra di Zanini che mette la testa avanti sul 13-14. I romagnoli arrivano addirittura al +4 sul 15-19. A quel punto Ishikawa s’inventa una serie di gran battute e riporta in equilibrio la sfida (19-19). Nel finale Milano è poco precisa, così Ravenna può chiudere 22-25 con un attacco di Vukasinovic.

Nella seconda frazione Piazza ristabilisce il sestetto titolare inserendo Pesaresi al posto di Staforini. La Powervolley parte subito forte andando sul 7-2. Ancora una volta, però, Ravenna si rifà sotto sfruttando il grande impatto del neo ingresso Orioli, giovane schiacciatore 2004. Gli ospiti accorciano fino al 12-9 (e Piazza cambia Ishikawa per Djokic), ma questa volta Milano non si fa sorprendere, allunga e chiude i conti sul 25-18 con Romanò.

Nel terzo set Piano e compagni controllano la gara dall’inizio alla fine. Con Djokic stabile in campo al posto del giapponese, la Powervolley vola senza particolari intoppi, come dimostrano i parziali: 8-3, 16-13, 21-17 e 25-19 finale.

Nella quarta frazione, rispetto a quanto successo in precedenza, i padroni di casa faticano maggiormente a scappar via, come racconta il punteggio di 12-11 a metà percorso. Lo strappo decisivo arriva nel finale: sul 18-13 per Milano, Zanini prova a giocarsi un’ultima carta col time out, ma è tutto inutile. Chiude un ace di Patry, 25-19.

I PROTAGONISTI-

Roberto Piazza (Allenatore Allianz Powervolley Milano)- « Benissimo i tre punti portati a casa nella giornata come quella di oggi: non era facile affrontare una partita contro Ravenna per le energie nervose spese giovedì contro Modena. È evidente che noi dobbiamo mantenere l’attenzione su noi stessi perché questi cali di tensione possono giocare dei bruttissimi scherzi da qua alla fine del campionato. Adesso dobbiamo ancora disputare delle partite importanti, non voglio pensare alla Coppa Italia perché prima c’è la partita di Padova domenica prossima e sarà una partita delicatissima, poi ci sarà la trasferta di Civitanova e solo dopo la Final Four quindi un passo alla volta. Benissimo, ripeto, i tre punti, ma un po’ più di attenzione su di noi non guasterebbe ».

Mattia Orioli (Consar RCM Ravenna)- « Abbiamo lottato con coraggio e dopo aver vinto il primo set ci siamo battuti a lungo alla pari con Milano. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, però abbiamo messo in mostra una buona pallavolo e dobbiamo essere felici per come abbiamo giocato e interpretato questo match. Il nostro obiettivo adesso è chiudere nel modo migliore possibile e cercare di ottenere almeno una vittoria: ci restano quattro partite, tre delle quali in casa e vogliamo a tutti i costi regalarci e regalare ai nostri tifosi almeno una gioia ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – CONSAR RCM RAVENNA 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-19)

ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 10, Staforini (L), Daldello, Romanò 3, Patry 19, Piano 10, Mosca, Ishikawa 4, Djokic 2, Porro 1, Jaeschke 18, Pesaresi (L). Non entrati: Maiocchi. All. Piazza.

CONSAR RCM RAVENNA: Vukasinovic 9, Biernat 2, Queiroz Franca, Ulrich, Goi (L), Dimitrov 1, Klapwijk 19, Ljaftov 4, Comparoni 5, Orioli 7, Candeli 3, Bovolenta 2. Non entrati: Pirazzoli (L). All. Zanini.

ARBITRI: Rossi, Spinnicchia.

NOTE: Durata set: 29’, 29’, 26’, 29’ Tot. 113’

Impianto: Allianz Cloud, Milano

Spettatori: 1.382

MVP: Thomas Jaeschke (Allianz Powervolley Milano)

VERONA VOLLEY – LEO SHOES PERKINELMER MODENA-

All’Agsm Forum va in scena una partita splendida, un vero braccio di ferro che Modena conquista dopo quattro set combattutissimi, grazie a una prova eccezionale in regia di Bruno e a un servizio che crea serie difficoltà alla squadra veronese. Quattro set gestiti punto a punto, che la squadra di coach Giani vince grazie a una gran prova in ricezione e in battuta, affidandosi poi a un Leal in serata perfetta.

Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Verona inizia il match con la diagonale Spirito-Jensen, Cortesia-Aguenier sono i centrali, Mozic-Asparuhov le bande, Bonami il libero. L’inizio del match è all’insegna dell’equilibrio, 9-9. Piazza un break importante la Leo Shoes PerkinElmer che va sul 12-9. Arriva al 16-12 Modena con Abdel-Aziz che fa malissimo al servizio. Ngapeth trascina i gialli, 23-19 e gialli che non mollano nulla. Modena chiude 25-21 il primo parziale. Nel secondo set parte forte Verona, che arriva al 7-11 con l’ace di Spirito. Si arriva al 14-18 con il muro di Magalini poi i gialli cambiano marcia e risalgono la china, 18-19. L’ace di Leal riporta alla parità la Leo Shoes PerkinElmer, 22-22. Modena chiude 27-25 il secondo set di prepotenza, è 2-0. Nel terzo set Verona va sul 9-11. Alza i giri del motore la Leo Shoes PerkinElmer, 13-13. Scappa via Modena che va sul 21-19 con Bruno che trova perfettamente i suoi avanti. Verona si aggiudica 28-30 il terzo, infinito, parziale, è 2-1. Nel quarto set Verona arriva all’11-8 con Mozic e Jensen protagonisti. Risponde alla grande la Leo Shoes PerkinElmer Modena che mette la freccia, 15-14. Vanno sul 22-20 i gialli con Leal poi è punto Sanguinetti. Modena chiude 25-21 il parziale e 3-1 il match.

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (Allenatore Verona Volley)- « Una partita combattuta, mi spiace per il secondo set perché era alla nostra portata, e poteva cambiare tanto della partita. Fra le cose positive, la prestazione straordinaria di Jensen, infermabile in attacco, ha fatto tutto quel che poteva. Tutta la squadra ha lottato fino all’ultimo punto, nessuno ha mollato, nonostante l’avversario sia più forte di noi. Decisivo si è rivelato Leal, non siamo riusciti a fermarlo. Abbiamo fatto i nostri ace e slash nonostante loro siano molto forti in questi fondamentali, ma loro hanno una gran ricezione. Noi abbiamo fatto bene in contrattacco, una cosa importante e positiva, dobbiamo ancora lavorare a capire come vincere questi set stretti, non siamo ancora forti come gli altri ».

Andrea Giani (Allenatore Leo Shoes PerkinElmer Modena)- « Abbiamo vinto una partita strana, alternando fasi importanti ad altre di gioco. siamo forti, ma a volte dobbiamo essere più umili, non serve ostentare sempre. Il match andava chiuso prima. Al terzo set dovevamo essere più squadra e non gettare via la fine set del terzo come abbiamo fatto ».

IL TABELLINO-

VERONA VOLLEY – LEO SHOES PERKINELMER MODENA 1-3 (21-25, 25-27, 30-28, 21-25)

VERONA VOLLEY: Aguenier 3, Cortesia 6, Magalini 2, Vieira de Oliveira 1, Asparuhov 8, Mozic 24, Nikolic 0, Jensen 25, Spirito 2, Qafarena ne, Wounembaina 0, Zanotti 3, Donati (L) ne, Bonami (L). All. Stoytchev.

LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Rezende Bruno 4, Van Garderen 1, Gollini (L), Sanguinetti 1, Stankovic 7, Ngapeth S. ne, Ngapeth E. 14, Sala 0, Abdel-Aziz 19, Salsi ne, Leal 21, Mazzone 9, Rossini (L). All.: Giani.

ARBITRI: Vagni, Brancati

NOTE: Durata Set: 30’, 33’, 42’, 27’. tot 132’.

Spettatori: 1.644

MVP: Bruno Mossa De Rezende (Leo Shoes Modena)

I RISULTATI-

Vero Volley Monza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (23-25, 23-25, 21-25) Giocata ieri

Gioiella Prisma Taranto-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-19, 25-23, 25-27, 25-22;

Verona Volley-Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (21-25, 25-27, 30-28, 21-25);

Allianz Milano-Consar RCM Ravenna 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-19);

Sir Safety Conad Perugia-Kioene Padova 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-13);

Cucine Lube Civitanova-Top Volley Cisterna – Rinviata

Ha riposato: Itas Trentino

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 55, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 41, Allianz Milano 34, Vero Volley Monza 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 28, Gioiella Prisma Taranto 23, Top Volley Cisterna 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Consar RCM Ravenna 2.

Note: 1 Incontro in meno: Itas Trentino, Leo Shoes PerkinElmer Modena, Gas Sales Bluenergy Piacenza; 2 Incontri in meno: Cucine Lube Civitanova; 2 Incontri in più: Vero Volley Monza; 1 Incontro in più: Gioiella Prisma Taranto;

IL PROSSIMO TURNO- 27/02/2022 Ore: 18.00-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sir Safety Conad Perugia Ore 15:00; Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube Civitanova;

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino;

Kioene Padova-Allianz Milano Ore 20.30;

Consar RCM Ravenna-Verona Volley Si gioca il 26/02/2022 Ore 18:00;

Leo Shoes PerkinElmer Modena-Top Volley Cisterna Si gioca 26/02/2022 ore 20.30

Riposa: Vero Volley Monza


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