Trento vince il 'classico', Perugia ritrova la vittoria

La capolista supera Civitanova, I Block Devils, dopo due sconfitte consecutive, espugnano Cisterna. Prosegue il gran momento di Verona che impone la propria legge contro Piacenza. Monza vince il derby di Milano. Modena e Padova si impongono al quinto su Taranto e Catania
Trento vince il 'classico', Perugia ritrova la vittoria© Legavolley
37 min

ROMA- La classifica della Superlega, dopo l’8a di ritorno, continua a sorridere all’Itas Trentino che salta di slancio la delicata sfida interna con la Cucine Lube Civitanova. Torna alla vittoria, dopo due sconfitte di fila, la Sir Susa Vim Perugia che riesce a battere Cisterna pur lasciando agli uomini di Falasca il secondo set. Continua il magic moment della Rana Verona che impone lo stop alla Gas Sales Bluenergy Piacenza. Si stappa champagne nello spogliatoio della MINT Monza dopo la vittoria, e conseguente aggancio in classifica, sul campo dell’Allianz Milano. Fatica tremendamente la Valsa Modena per battere la Gioiella Prisma Taranto che va ko solo al tie break. Padova vince in casa della Farmitalia Catania ma i siciliani hanno venduto cara la pelle portando il match al quinto set.

TUTTE LE SFIDE-

ALLIANZ MILANO – MINT VERO VOLLEY MONZA-

La MINT Vero Volley Monza sorride nel derby contro l’Allianz Milano, terminato col punteggio di 1-3 (21-25; 23-25; 25-20; 16-25) in favore della squadra ospite. All’Allianz Cloud la formazione brianzola centra la seconda vittoria consecutiva in campionato, dopo quella con Piacenza al tie-break nello scorso turno. Una partita aggredita sin dalle prime frazioni di gioco, e portata a casa con sicurezza nonostante il terzo set vinto dalla squadra meneghina.

Piazza parte con Reggersi in diagonale con Porro, Ishikawa e Mergarejo schiacciatori laterali. Al centro Vitelli e Loser e Catania libero. Coach Massimo Eccheli presenta in campo il sestetto guidato da Kreling-Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Maar-Loeppky coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino come centrali e Gaggini libero.

E’ di Szwarc il primo punto del match, servito dall’ottima alzata di Kreling (1-1). Serie di scambi tra le due compagini, con Monza brava a prendere il break suggellato dall’ace di Szwarc e dalla palla corta di Maar (4-6). I brianzoli continuano a spingere, portandosi sul +3 (6-9) dopo il pallonetto di Loeppky: time-out Piazza. La MINT è ordinata e precisa in attacco, ispirata dalla regia di Kreling, mantenendo il vantaggio acquisito (9-12). Milano approfitta di qualche imprecisione nella difesa monzese per riportarsi in scia (13-14): time-out questa volta chiamato da coach Eccheli. La Vero Volley non si scompone e con la forza del gioco corale e di un’ottima correlazione muro-difesa, riallunga fino al 16-20: secondo time-out per Milano. La MINT sfrutta al meglio l’inerzia, portandosi sul set point dopo il monster block di Maar (20-24). L’Allianz annulla il primo, ma ci pensa poi Galassi a consegnare il set agli ospiti (21-25).

Botta e risposta in avvio del secondo gioco, dove ancora una volta è Monza a prendersi il primo break grazie alla diagonale di potenza di Loeppky (3-5). Splendida pipe di Maar, dopo un grande recupero di Gaggini: +3 Monza (4-7) e time-out Milano. I padroni di casa non riescono a riavvicinare i brianzoli, rimanendo sempre sul -3 (8-11). L’Allianz torna in scia grazie a due pipe di Ishikawa (11-12), ma ci pensa il muro di Galassi a ricacciare indietro i meneghini a -2; la MINT è però imprecisa nelle sortite offensive: 13-13 e time-out Eccheli. L’ace di Galassi riporta Monza sul +2 (14-16). I brianzoli spingono in battuta mettendo in difficoltà la ricezione milanese, Di Martino trova il secondo ace del parziale, mentre Milano non converte la diagonale offensiva: 18-21. Il videocheck chiamato da coach Eccheli, cambia una decisione arbitrale che aveva battezzato buono l’attacco meneghino, portando la MINT sul 19-23, prima del time-out di coach Piazza. Loeppky mette a segno l’attacco dalla seconda linea (21-24), ma Milano annulla il primo set-point e, successivamente, si porta a -1 (23-24). Finale thrilling, con il videocheck che consegna nuovamente il punto a Monza che si porta così sullo 0-2 (23-25).

Milano impatta con decisione il terzo gioco, portandosi subito sul 4-1, prima che Eccheli decide di richiamare subito a sé i suoi ragazzi con un time-out. Monza tenta di tornare in partita, ma i padroni di casa continuano a spingere: +4 Milano (7-3) e seconda sospensione tecnica chiamata dalla panchina brianzola. I meneghini aumentano il divario (11-6), ma la Vero Volley interrompe il break grazie alla pipe di Maar. L’Allianz sbaglia pochissimo, Monza è invece imprecisa soprattutto al servizio con il passivo che non cambia a favore dei milanesi (19-15). Si rivede in campo anche Takahashi, al rientro dall’infortunio, sul 21-16. Muro di Szwarc: 21-17, time-out Piazza. La MINT prova la rimonta con coraggio, ma l’attacco di Dirlic la rimanda sotto 23-19. Nonostante il coraggio, è Milano a sorridere sul 25-20 (1-2).

Flash di Kreling per Szwarc, parte forte Monza nel quarto set (1-0). Grande equilibrio in questa fase iniziale, rotto dall’ace di Maar per il break monzese (2-5) prima del time-out chiamato da Piazza. I ragazzi di Eccheli sono decisi e ordinati, muovendo bene il pallone in fase offensiva e mostrando grande solidità a muro (4-8). Di Martino, per due volte su ottime alzate di Kreling, mette a segno il primo tempo che dà a Monza i cinque punti di vantaggio (5-10): secondo time-out per Piazza. Al rientro Loeppky è magistrale al servizio, mettendo a segno ben tre ace consecutivi per il 5-13. I brianzoli sono coesi e concentrati, e Maar è bravo a convertire la parallela del +9 (7-16). Szwarc attacca a tutto braccio, con potenza e precisione: 9-18. Maar si lancia al recupero di un pallone ormai fuori, Milano tenta l’attacco ma Monza ricaccia indietro la sortita meneghina ed è +10 MINT (10-20). Il set si avvia verso la conclusione nonostante il tentativo di rimonta dei padroni di casa, con l’Allianz che però non riesce a rientrare in partita e consegna la vittoria alla Vero Volley sul 16-25.

MVP del match il palleggiatore brasiliano Fernando Kreling, con la sua sapiente regia. Top scorers dell’incontro i canadesi Szwarc e Maar, autori di 22 punti a testa; da segnalare anche l’ottima prestazione di Loeppky con 14 palloni messi a terra, di cui 4 ace.

I PROTAGONISTI-

Agustin Loser (Allianz Milano). « Loro sono stati più bravi di noi, inutile nasconderlo. Monza ha fatto una bella partita, molto tecnica, noi abbiamo provato a rientrare nel terzo set, ci eravamo riusciti, ma nel quarto abbiamo accusato quei 3, 4 ace di Loeppky che sono stati decisivi. Poi era davvero complicato rimontare. Adesso dobbiamo rialzare subito la testa perché domenica c’è un’altra finale. Abbiamo conquistato punti importanti un mese e mezzo fa e ora non dobbiamo perdere il vantaggio sulle altre squadre ».

Gianluca Galassi (Mint Vero Volley Monza)- « Una grande prestazione, dove a tratti abbiamo anche giocato molto bene. Abbiamo messo una bella pressione fin dall'inizio, che è quello che volevamo in questo scontro diretto. Ci avviciniamo al finale di stagione, ogni punto è fondamentale e cercheremo di arrivare più in alto possibile ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ MILANO - MINT VERO VOLLEY MONZA 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 16-25)

ALLIANZ MILANO: Porro 2, Ishikawa 14, Loser 13, Reggers 2, Mergarejo Hernandez 12, Vitelli 3, Starace (L), Zonta 0, Catania (L), Innocenzi 1, Dirlic 12. N.E. Kaziyski, Colombo. All. Piazza.

MINT VERO VOLLEY MONZA: Kreling 0, Loeppky 14, Di Martino 6, Szwarc 22, Maar 22, Galassi 7, Labarile (L), Takahashi 0, Gaggini (L). N.E. Visic, Comparoni, Mujanovic, Morazzini, Beretta. All. Eccheli.

ARBITRI: Giardini, Goitre.

Durata set: 26', 31', 27', 28'; tot: 112'.

MVP: Fernando Kreling (Mint Vero Volley Monza)

Spettatori: 3.241

ITAS TRENTINO – CUCINE LUBE CIVITANOVA-

Nove mesi dopo gara 5 di Finale Play Off che le consegnò il quinto scudetto della sua storia, la classica sfida con la Cucine Lube Civitanova regala un’altra serata felice all’Itas Trentino. Alla ilT quotidiano Arena oggi i Campioni d’Italia hanno legittimato il valore del proprio primo posto in classifica, superando per 3-1 la compagine marchigiana al termine di un match spettacolare, seguito sugli spalti da oltre tremilatrecento spettatori e valido per il diciannovesimo turno di SuperLega Credem Banca 2023/24.
Il successo da tre punti avvicina ulteriormente la conquista del primo posto finale in regular season (manca solo un punto per poterlo rendere ufficiale) e conferma il grande momento della squadra di Soli, bravissima ad imporre la propria legge contro una delle formazioni più in forma del momento. La partita si è letteralmente accesa nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento che lo ha comunque portato a casa) e poi è continuata sul filo della lotta serratissima negli altri tre parziali. L’Itas Trentino ha avuto la meglio perché ha potuto contare su 59 punti realizzati dal trio di palla alta Michieletto (mvp e best scorer col 58%), Lavia e Rychlicki, fondamentali con le loro fiammate nei momenti in cui il match è stato in bilico. Dall’altra parte l’attacco della Lube (spesso controllato dai muri di Podrascanin, 5) è andato troppo a corrente alternata così come la battuta.

I PROTAGONISTI-

Alessandro Michieletto (Itas Trentino): « E' stata una partita durissima, sofferta e combattuta come era giusto che fosse, visto il valore dell'avversario. Siamo stati bravi a stringere i denti nel momento più difficile, reagendo da vero gruppo dopo le difficoltà del secondo set. La vittoria della regular season è più vicina, certo, ma sappiamo bene che contano solo i play off ».

Marlon Yant (Cucine Lube Civitanova)- « Abbiamo commesso degli errori di troppo, non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che ci si sono presentate. Proprio sotto questo aspetto vanno ricercati i motivi della sconfitta. Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi e andare avanti. Penso stasera si sia visto che la distanza tra noi e la capolista Trento non è così grande, dobbiamo lavorare per sistemare delle piccole cose ».

IL TABELLINO-


ITAS TRENTINO - CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1 (25-22, 19-25, 25-19, 25-21) –

ITAS TRENTINO: Sbertoli 0, Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michieletto 23, Podrascanin 9, Pace (L), Nelli 0, D'Heer 2, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Cavuto, Berger, Magalini. All. Soli.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 2, Yant Herrera 15, Anzani 5, Lagumdzija 15, Bottolo 10, Chinenyeze 8, Cremoni (L), Thelle 0, Motzo 0, Bisotto 0, Balaso (L), Nikolov 2, Diamantini 1. N.E. Larizza. All. Blengini.

ARBITRI: Lot, Piana.

Durata set: 30', 26', 31', 28'; tot: 115'.

MVP: Alessandro Michieletto (Itas Trentino)

Spettatori: 3.356

FARMITALIA CATANIA – PALLAVOLO PADOVA-

Nell’ottava giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca i bianconeri di coach Cuttini hanno incontrato in trasferta Catania. Il match, che si è concluso con la vittoria dei patavini, rappresenta, dopo l’esito della sfida con Milano nella settima giornata, un ulteriore e fondamentale passo in avanti in questa fase conclusiva del Campionato, che segna la salvezza per Padova. Per la partita con Catania, il collettivo padovano si è presentato in campo con Porro, Crosato, Falaschi, Gardini, Plak, Garcia, Zenger (L). Porro il miglior realizzatore con 22 punti (43% attacco) per Padova, mentre per biancoblu Randazzo con 21 punti (47% attacco).

Inizio del primo set all’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni in campo (sul 4-3 parallela di Gardini). Infatti, nonostante Catania metta a segno alcuni break nei primi istanti di gioco, nessuna delle due squadre sembra riuscire ad allungare di molto (sul 7-6 pipe di Porro). Verso la metà del primo parziale, il match prosegue tutto punto a punto: 11-11, primo tempo di Crosato; 11-12 muro di Crosato sui biancoblu. Padova, però, nei momenti seguenti riesce ad alzare il ritmo e sul 15-13, grazie al primo tempo di Plak, si porta a più due dai padroni di casa. Con entrambe le formazioni aggrappate alla partita, il gioco procede contraddistinto dall’equilibrio, con i bianconeri e i biancoblu che si attestano vicini nel punteggio (sul 18-19 gran giocata del capitano patavino Falaschi). Con Catania in vantaggio a 21-20, coach Cuttini spende il primo time out, nell’intento di spezzare il ritmo. Alla ripresa del gioco, pipe di Porro (21-21) e si torna al pareggio. Il primo parziale della sfida con Catania si chiude sull’ace di Plak, 23-25, a favore della formazione di coach Cuttini.

Dopo alcuni primi istanti del secondo set, dove si ripropone un andamento all’insegna dell’equilibrio, i biancoblu di Farmaitalia Catania aumentano la pressione e guadagnano il primo break (5-2), portandosi a più tre dai bianconeri. Padova, nonostante i catanesi si attestino in vantaggio in questi momenti iniziali, resta in partita e cerca di ricucire lo svantaggio. Sull’11-9, infatti, attacco vincente di Plak, seguito dal primo tempo di Crosato, e la formazione di coach Cuttini si porta a meno due dai padroni di casa (11-10). Con Catania che riesce, subito dopo, ad ampliare nuovamente il distacco (14-10), il coach padovano si trova costretto a chiedere il time out. Dalla metà del secondo parziale Catania scappa avanti (19-12), ma a partire dall’ace di Crosato, i patavini provano a cercare di ricucire il divario (19-15). É poi la pipe di Porro, sul 21-19, che permette ai bianconeri di portarsi a meno due dai biancoblu. Negli ultimi instanti di gioco la squadra di coach Bua prosegue avanti e riesce a chiudere il set 25-21, su invasione a rete di Crosato.

In avvio del terzo parziale le due formazioni in campo si attestano vicine nel punteggio (sul 4-4 primo tempo di Plak), con Catania che a tratti riesce a sorpassare i patavini. Nei primi momenti del set, infatti, i biancoblu, seppur di poco, si mantengo avanti. Con il punto del capitano Falaschi (9-8), la squadra di coach Cuttini si porta a meno uno dai padroni casa e verso la metà del terzo parziale Padova, aggrappata alla partita, prima impatta e poi sorpassa (12-14). Con un andamento di gioco tutto punto a punto, il coach bianconero, sul 14-14, spende il proprio time out. Negli istanti successivi, approfittando della difesa di Catania che viene meno, Gabi Garcia la mette a segno (14-17) e i patavini tornano nuovamente in vantaggio. Inizia una fase di gioco in cui il collettivo padovano sembra riuscire a proseguire mantenendosi avanti: sul 19-21 ace di Porro, mentre sul 20-22 mani out di Gardini. Al più tre di Padova (20-23), il coach catanese chiede il time out. Negli ultimi momenti di gioco i bianconeri scappano avanti e chiudono il parziale a proprio favore (20-25).

Anche in avvio del quarto set si ripropone una fase di gioco all’insegna dell’equilibrio (6-5). Sul 10-7, tuttavia, con la murata biancoblu su Garcia, Catania si porta a più tre dalla formazione bianconera e coach Cuttini chiede subito il time out. Grazie all’ace di Porro (12-10), particolarmente in palla, Padova prova ad alzare il ritmo e ricucire lo svantaggio, arrivando a meno due dai padroni di casa. Nella fase centrale del parziale la formazione di coach Bua si mantiene avanti (17-14, pipe di Gardini), nonostante i tentativi bianconeri di invertire il trend visto fino a questo momento del gioco. Approfittando anche di qualche sbavatura della squadra di coach Cuttini, i biancoblu riescono ad ampliare il distacco (23-17) e a proiettarsi verso una chiusura a proprio favore del set. Il primo tempo di Plak, sul 24-19, annulla il primo set point, ma alla fine il parziale viene chiuso da Massari (25-19).

Ad avvio del quinto e ultimo set nessuna delle due formazioni in campo sembra riuscire ad allungare (sul 2-2 primo tempo vincente di Crosato). È infatti la parità che fa da padrona in questi primi momenti di gioco. Break di Catania sul 6-4 che, grazie al punto di Randazzo, si attesta a più due dai bianconeri e coach Cuttini spende il primo time out. Al rientrato in campo il collettivo patavino riesce a sorpassare i padroni di casa: sul 9 a 11, pipe di Porro, mentre sul 9 a 12, ace di Gardini. Verso la fine del match Padova scappa avanti e chiude il set 11-15, vincendo la sfida.

I PROTAGONISTI-

Giuseppe Bua (Allenatore Farmitalia Catania)- «  Il successo ci è sfuggito per un soffio. loro hanno giocato bene e noi non siamo stati lucidi nella fase finale. Il campionato non può ancora considerarsi chiuso e a fronte di sei punti da dovere conquistare ci sono ancora tre partite da giocare. Noi continueremo a lottare fino alla fine ».

Davide Gardini (Pallavolo Padova)- « Questa sera ci sarebbe bastato un solo punto per raggiungere la salvezza. Siamo infatti arrivati a Catania proprio con questo intento. Quando lo abbiamo raggiunto, però, abbiamo voluto avere la soddisfazione di riuscire a conquistare anche la vittoria nel match, che ci consente di avere una carica maggiore per le prossime partite, in quanto il campionato non è finito qui. Sono davvero felice, abbiamo fatto un grande salto in avanti nella crescita di squadra. Adesso dobbiamo concentrarci sui prossimi appuntamenti ».

IL TABELLINO-

FARMITALIA CATANIA - PALLAVOLO PADOVA 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15) –

FARMITALIA CATANIA: Orduna 1, Massari 12, Masulovic 11, Buchegger 19, Randazzo 22, Tondo 7, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Frumuselu 0, Baldi 0. N.E. Guarienti Zappoli, Bossi, Santambrogio. All. Bua.

PALLAVOLO PADOVA: Falaschi 1, Gardini 13, Plak 10, Garcia Fernandez 14, Porro 25, Crosato 10, Taniguchi (L), Stefani 1, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 1, Truocchio 0. N.E. Fusaro. All. Cuttini.

ARBITRI: Zavater, Carcione.

Durata set: 34', 29', 32', 26', 18'; tot: 139'.

MVP: Luca Porro (Pallavolo Padova)

Spettatori: 1.008

VALSA GROUP MODENA – GIOIELLA PRISMA TARANTO-

Sofferta vittoria della Valsa Modena, la seconda con Alberto Giuliani in panchina, che fra le mura amiche del Pala Panini supera la Gioiella Prisma Taranto solo dopo cinque tiratissimi ed equilibrati set. Modena parte col sestetto composto da Bruno-Davyskiba in diagonale principale, Rinaldi-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro e Gollini libero. Taranto schiera Trinidad de Haro in regia, Sala opposto, Lanza-Gutierrez martelli, Gargiulo-Jendryk centrali e Rizzo libero. Gli ospiti partono forte, ma Modena resta attaccata e il muro di Davyskiba su Gutierrez vale il 4-5. Taranto allunga di nuovo, il primo tempo di Brehme fissa il punteggio sul 8-10. Modena trova la parità e poi piazza il sorpasso con la pipe di Juantorena, 15-14. Taranto ritrova il pareggio con Gutierrez sul 18-18, ma i gialloblù si riprendono subito il break di vantaggio, 20-18. Gli ospiti tornano avanti sul 22-23, poi l’ace di Jendryk chiude il parziale sul 22-25. Il secondo set comincia in equilibrio, 4-4 con l’attacco di Davyskiba. La parità resiste, 12-12, poi Modena va avanti col muro vincente di Brehme. Modena amplia il vantaggio e si porta 19-15 con il punto di Juantorena. I canarini continuano a spingere nel finale di set, Davyskiba chiude sul 25-19 e porta il match in parità. Modena approccia bene il terzo parziale, la pipe di Juantorena fa segnare il 4-2. I gialloblù restano avanti, 11-9 col punto di Rinaldi. Ancora un vincente di Davyskiba, 17-14. Modena accelera e Taranto fatica a stare aggrappata, Juantorena chiude il set con l’ace che vale il 25-21. Nel quarto set Modena mette subito la testa avanti col muro di Brehme, 3-2. Taranto non molla e non lascia scappare i gialloblù, 9-9, poi ospiti in vantaggio sul 13-15. Modena riagguanta la parità sul 19-19 e si va 22-22 con l’attacco vincente di Davyskiba. Nel finale di set ad avere la meglio è Taranto che chiude 25-27 e porta la gara al tie-break. Il muro di Bruno manda Modena sul 3-1 in avvio di quinto parziale. I canarini spingono forte e vanno 7-3 con il vincente di Davyskiba poi cambio campo sul 8-3 dopo l’ace di Bruno. Il primo tempo di Brehme fa scrivere sul tabellino 13-7, a chiudere il match è la giocata vincente di Bruno che mette a terra il secondo tocco dopo la ricezione di Juantorena. Modena vince 15-9 il tie-break e porta a casa 2 punti fondamentali per la classifica.

I PROTATONISTI-

Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)- « Sicuramente potevamo chiuderla nel quarto set, siamo arrivati un po’ a corto di energie ma siamo stati comunque bravi a ritrovare la forza di vincere il tie break. Ho giocato bene da opposto e mi trovo bene, se serve alla squadra gioco volentieri in posto 2, ma il mio ruolo rimane quello della banda. Stiamo lavorando tanto in questo periodo, stiamo crescendo e vogliamo continuare così ».

Lorenzo Sala (Gioiella Prisma Taranto)- « Siamo contenti della prestazione odierna, ma Modena ha giocato molto bene. Qui è sempre difficile esprimersi. È la prima volta per me da rivale, quindi è stata una bella emozione e ammetto che avevo un po' le gambe tremolanti all’inizio. Siamo molto vicini ma non è finita. Quindi adesso ci aspetta un’altra partita molto importante contro Piacenza, che di sicuro cercherà un po' di riscatto dopo le ultime due sfide giocate. Sarà importante per noi andare lì con la stessa convinzione con cui abbiamo giocato qui ».

IL TABELLINO-

VALSA GROUP MODENA - GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9)

VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 5, Juantorena 14, Sanguinetti 4, Davyskiba 28, Rinaldi 13, Brehme 12, Menchetti (L), Boninfante 0, Stankovic 2, Pinali R. 0, Gollini (L), Sapozhkov 0. N.E. Pinali G., Sighinolfi. All. Giuliani.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trinidad De Haro 2, Gutierrez 25, Gargiulo 12, Sala 8, Lanza 11, Jendryk 10, Luzzi (L), Rizzo (L), Russell 4, Bonacchi 0. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica.

ARBITRI: Cesare, Pozzato.

Durata set: 30', 25', 30', 36', 13'; tot: 134'.

MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)

Spettatori: 2.890

RANA VERONA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA-

Mercoledì sera da incorniciare per Rana Verona, che continua a raccogliere applausi in questo girone di ritorno di SuperLega. Nel turno infrasettimanale, pochi giorni dopo aver sbancato il PalaBarton, la squadra di Coach Stoytchev fa la voce grossa anche contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, terza forza del torneo, e strappa un’altra vittoria da applausi. Ennesima prova di carattere e di spessore per gli scaligeri, che confermano il momento positivo con il decimo successo nelle ultime undici uscite di campionato. Fondamentale l’apporto in fase difensiva di D’Amico, che si è meritato la nomina di MVP grazie al 71% di positività in ricezione. Sempre più padrone della seconda linea il libero con il numero 6. In attacco, Mozic ha registrato numeri importanti con i 19 punti totalizzati, mentre Spirito era particolarmente ispirato, anche in battuta (2 ace). Terminati i festeggiamenti, lo sguardo va a Milano, dove domenica si presenta la sfida contro l’Allianz.

Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev si affida alle mani di Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale. In banda insieme a capitan Mozic c’è Dzavoronok, mentre a centro rete agiscono Zingel e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero. Coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Recine alla banda, Scanferla è il libero.

La partita prende il via con il primo tempo vincente di Caneschi, a cui rispondono Amin e Mozic per l’immediato sorpasso (2-1). Gli ospiti restano agganciati, ma Dzavoronok gioca bene con le mani del muro da seconda linea per il 7-4. Anastasi chiama il time-out, ma Grozdanov non si risparmia da posto tre e infila il +5 (9-4). Il muro di Caneschi prova a ridare slancio ai suoi, poi Amin ripristina il distacco con un lungolinea preciso (11-6). Spirito si mette in proprio dai nove metri ed esalta il pubblico con un ace al bacio (13-8). Un’azione confusa fa carambolare la sfera su Mozic, perfetto ad andare a segno (15-9). La formazione emiliana tenta di recuperare terreno, prima del diagonale di precisione di Dzavoronok (21-15). Piacenza risale la china grazie a una buona serie al servizio di Leal, con Recine che timbra il 22-19. Amin interrompe la striscia, poi Mozic firma il set point, prima che Amin chiuda i conti sul 25-22.

Mozic esplode tutta la sua potenza al rientro in campo con una pipe ad alta velocità, prima di firmare il 4-2 con un no-look da posto quattro. Grozdanov tiene il doppio vantaggio con un muro esaltante, ma l’ace di Simon vale il momentaneo pari (5-5). Dopo un video-check contestato, Amin spara forte in lungolinea, poi Spirito usa l’astuzia con un tocco di seconda (8-7). Si gioca colpo su colpo, poi Amin dà la fase break ai suoi con un ace che si infila giusta sulla riga laterale (12-10). Il diagonale stretto di Leal accorcia, ma Mozic va di fino con un pallonetto che vale il 15-13. Il numero 19 si esalta, con un punto da seconda linea che cade sulla linea di fondo (18-13). Verona prende il largo, ancora una volta trascinata da un Mozic incontenibile, capace di mettere a terra anche il punto del 22-13 al termine di uno scambio interminabile. Spirito alza di nuovo la voce a muro, poi mette il sigillo Dzavoronok (25-15).

Piacenza prova a reagire nella terza frazione, ma l’attacco di Amin permette agli oroblu di mettere la faccia avanti (3-2). Le due squadre danno battaglia e il colpo di Grozdanov tiene i suoi sopra nel punteggio (5-4). Spirito è ancora decisivo a muro, seguito da Grozdanov, assistito anche dalla fortuna dai nove metri con un ace che vale l’8-5. Gli ospiti agguantano la parità. Si va avanti punto a punto, con D’Amico che salva una palla praticamente impossibile che porta al punto di Mozic del 13-12. Il primo allungo da parte dei biancorossi arriva grazie all’ace siglato da Caneschi (15-17). Romanò replica dai nove metri e manda i suoi sul 16-20. Simon incrementa il distacco con un primo tempo dei suoi che chiude virtualmente la frazione (18-23). Verona prova a reagire, ma Romanò riapre la sfida con una pipe (20-25).

Il quarto set si apre con il muro vincente di Leal, Amin suona la carica e Spirito usa il goniometro al servizio per il 2-2. Un bagher rovesciato del regista scaligero è un invito a nozze per Mozic, che spara una pipe da applausi (4-3). Grozdanov fa la voce grossa a muro, bloccando Simon con un monster block da cineteca e allungando (7-4). Amin esplode la sua potenza al servizio, prima di essere fermato da Caneschi sottorete (9-7). Dzavoronok ridà slancio ai suoi, trovando il mani-out dell’11-7. Verona è continua e induce gli avversari a sbagliare, tanto che Romanò regala il punto del 14-8. Gli scaligeri prendono il largo, Leal prova a dare vigore ai suoi, ma il distacco resta importante. L’ace di Romanò e il muro di Simon rilanciano (16-13). Verona non si abbatte e con Amin riallunga e Dzavoronok spinge i suoi sul 23-19. Verona la chiude con un monster block da incorniciare di Zingel su Leal (25-21).

I PROTAGONISTI-

Dario Simoni (Secondo allenatore Rana Verona)- « Da qualche settimana siamo più consapevoli di quello che valiamo, siamo solidi e i risultati stanno arrivando, frutto del grande lavoro svolto. Vittorie come queste ci confermano la costanza e la ricerca della precisione. Insistiamo su ogni particolare in settimana e la squadra si dimostra compatta, solida e ordinata. Siamo stati bravi a non abbassare la tensione dopo il successo contro Perugia e dovremo fare lo stesso in preparazione alla gara con Milano ».

Andrea Anastasi (Allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza)- « Non sono d’accordo con quello che sento dire, non è un momento difficile, abbiamo affrontato nelle ultime due partite delle squadre che hanno giocato meglio di noi e hanno vinto. Dobbiamo stare concentrati sulle prossime gare che saranno fondamentali, soprattutto quella di Champions League. Bisogna accettare certe sconfitte, certamente non fanno piacere e creano delusione, in alcune situazioni la squadra non ha giocato come sa, ci siamo innervositi, non è una cosa positiva ».

IL TABELLINO-

RANA VERONA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-1 (25-22, 25-15, 20-25, 25-21)

RANA VERONA: Spirito 5, Dzavoronok 12, Zingel 2, Esmaeilnezhad 14, Mozic 19, Grozdanov 7, Bonisoli (L), D’Amico (L), Jovovic 0, Sani 0. N.E. Cortesia, Keita, Mosca, Zanotti. All. Stoytchev.

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 2, Santos De Souza 12, Caneschi 10, Romanò 10, Recine 6, Simon 7, Hoffer (L), Leal 24, Scanferla (L), Andringa 0, Dias 0. N.E. Alonso, Ricci. All. Anastasi.

ARBITRI: Vagni, Brancati.

Durata set: 30′, 27′, 26′, 27′; tot: 110′.

MVP: Francesco D’Amico (Rana Verona)

Spettatori: 3.082

CISTERNA VOLLEY – SIR SUSA VIM PERUGIA-

Torna al successo dopo due sconfitte la Sir Susa Vim Perugia.
I Block Devils espugnano in quattro set il Palazzetto dello Sport di Cisterna di Latina nell’ottava di ritorno di Superlega e mettono un bel mattone per blindare il secondo posto nella griglia dei prossimi playoff scudetto con otto punti di vantaggio sulla terza a tre giornate dalla fine della regular season.
È stata dura stasera per gli uomini di coach Lorenzetti che ha dato un turno di riposo a Giannelli mandando in campo dal primo pallone Gregor Ropret. Partita per tre set abbondanti piuttosto equilibrata con il terzo set vinto in rimonta da Perugia dopo essere stata sotto di 5 punti (11-6) decisivo nell’economia generale della gara.
Numeri del match per alcuni aspetti simili con i bianconeri fanno la differenza in attacco (50% contro 43% di Cisterna) e soprattutto dai nove metri dove i Block Devils mettono una pressione costante e vanno a segno 13 volte contro le 4 dei padroni di casa.
Mvp della partita Leon che chiude con 19 palloni vincenti, 2 muri e 3 ace. Grande prova anche del compagno di reparto Semeniuk che ne mette 18 con 4 ace ed il 58% in attacco. Doppia cifra per la coppia di opposti Ben Tara (11 con 2 muri) ed Herrera (10 con l’80% in attacco e 2 ace) che Lorenzetti ruota durante la partita. Da sottolineare i 3 muri vincenti di Russo, la buona prova di Ropret in cabina di regia ed i 2 ace di Held che entra al servizio nel finale di quarto set e chiude i giochi.

Cisterna inizia, senza Bayram e con Baranowicz in regia opposto a Faure, Peric e Jordi Ramno di banda, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Piccinelli libero, dall’altra parte senza Giannelli, Perugia risponde con Ropret in palleggio e Ben Tara opposto, laterali Leon e Semeniuk, al centro Russo e Solé con Colaci libero.

Si parte con l’ace proprio di Semeniuk (0-1). Doppio ace anche per Leon (3-6). Mazzone accorcia e poi pareggia (8-8). Prosegue l’equilibrio (11-11). Lo spezza un altro ace di Leon (11-13). Ben Tara mantiene il break di vantaggio, poi contrattacco di Solè (13-16). Ancora un servizio vincente per i bianconeri, stavolta di Ropret (13-17). Ace di Ramon (15-17) ed ace di Semeniuk (15-19). Cisterna non molla e con Peric torna a -2 (18-20), i Block Devils però tengono botta con Ben Tara e Leon (19-23). Grande azione chiusa da Ben Tara ed è set point (19-24). Il muro di Russo manda avanti i bianconeri (19-25).
Si riparte con Leon due volte a segno (0-3). Il muro di casa e l’errore di Ben Tara rimettono tutto in parità (5-5). Altro muro di Cisterna ed errore di Leon, padroni di casa avanti (7-5). Perugia cala intensità e Faure porta i suoi a +3 (9-6). Due punti di Semeniuk (il secondo d’astuzia) riportano a contatto i bianconeri (9-8). Il muro di Mazzone ristabilisce il gap (11-8), ancora Semeniuk ricuce a -1 (11-10). Ace di Semeniuk e parità (12-12). Attacco out di Leon (14-12). Muro vincente di Russo (14-14). Faure e Ben Tara spingono forte da posto due (18-18). I bianconeri non sfruttano una ghiotta occasione e Cisterna ne approfitta per andare a +2 (22-20). L’ace di Ben Tara, con l’ausilio del nastro, firma l’ennesimo pareggio del parziale (22-22). Il muro di Nedeljkovic dà due set point a Cisterna (24-22). Altro muro, stavolta di Ramon, per il pareggio dei pontini (25-22).
Ben Tara e Leon aprono la terza frazione (1-3). Peric pareggia con un grande attacco (3-3). Semeniuk fa ripartire i suoi (3-5). Muro di Faure (5-5). Pesta la linea dei tre metri Ben Tara poi muro di Mazzone (7-5). Contrattacco di Peric ed ace di Baranowicz (9-5). Ace di Ramon (11-6). Il neo entrato Herrera va a segno dalla seconda linea poi contrattacco di Semeniuk poi ancora Herrera (11-10). Muro di Ramon su Herrera (16-13). Muro di Russo su Faure (16-15). Ace di Herrera (16-16). Sorpasso bianconero con Semeniuk (17-18). Out Faure (17-19). Errori al servizio da una parte e dall’altra (21-23). Leon porta i suoi al set point (22-24). Ace di Herrera, Perugia di nuovo avanti (22-25).
Solè nel quarto (2-4). Russo mantiene il piccolo gap (6-8). Attacco e muro di Leon poi ace di Semeniuk (8-12). Fuori Leon (10-12). Muro di Mazzone, Cisterna è di nuovo a contatto (14-15). Solè e Ropret, sempre a muro, danno linfa ai Block Devils (14-18). Fuori l’attacco di Ramon (14-19). Ace di Ramon (17-20). Semeniuk fa girare i suoi (17-21). Herrera tra le maglie del muro avversario poi ancora Semeniuk di seconda intenzione (18-23). Ace del neo entrato Held, match point Perugia (18-24). Altro ace di Held, i tre punti sono per i Block Devils (18-25).

I PROTAGONISTI-

Daniele Mazzone (Cisterna Volley)- « Avevamo l’opportunità di realizzare almeno un punto contro una squadra che ha servito molto forte, ma noi dobbiamo cominciare a spingere quando ci rendiamo conto che gli avversari non lo stanno facendo. Diventa snervante giocare quando la palla è sempre alta, ma ora dobbiamo pensare alle prossime perché questa è una partita strana da analizzare. In conclusione posso dire di vedere il bicchiere mezzo pieno analizzando tutto ciò che si è visto in campo ».

Wilfredo Leon (Sir Susa Vim Perugia)-« È stata una gara complicata, sono molto contento della vittoria e faccio i complimenti a Cisterna che ha giocato un’ottima partita. Noi ci stiamo preparando per i Play Off dove affronteremo squadre che giocheranno come Cisterna stasera e dovremo essere pronti. Il terzo set è stato decisivo? Direi di sì. All’inizio di quel parziale abbiamo accusato un calo, poi lo abbiamo recuperato e penso sia stata la chiave del match ».

IL TABELLINO-

CISTERNA VOLLEY – SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3 (19-25, 25-22, 22-25, 18-25)

CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 2, Ramon 10, Mazzone 8, Faure 23, Peric 8, Nedeljkovic 6, De Santis (L), Piccinelli (L), Rossi 0. N.E. Finauri, Giani, Czerwinski, Bayram. All. Falasca.

SIR SUSA VIM PERUGIA: Ropret 2, Semeniuk 18, Solé 5, Ben Tara 11, Leon Venero 20, Russo 5, Toscani (L), Held 2, Herrera Jaime 10, Colaci (L), Resende Gualberto 0. N.E. Candellaro, Giannelli, Plotnytskyi. All. Lorenzetti. ARBITRI: Simbari, Caretti, Sumeraro.

Durata set: 25′, 29′, 29′, 26′; tot: 109′.

MVP: Wilfredo Leon (Sir Susa Vim Perugia)

Spettatori: 1.851

I RISULTATI-

Allianz Milano-Mint Vero Volley Monza 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 16-25)

Farmitalia Catania – Pallavolo Padova 2-3 (23-25, 25-21, 20-25, 25-19, 11-15)

Valsa Group Modena – Gioiella Prisma Taranto 3-2 (22-25, 25-19, 25-21, 25-27, 15-9)

Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-22, 25-15, 20-25, 25-21)

Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-22, 19-25, 25-19, 25-21)

Cisterna Volley – Sir Susa Vim Perugia 1-3 (19-25, 25-22, 22-25, 18-25)

LA CLASSIFICA-

Itas Trentino 52, Sir Susa Vim Perugia 44, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Cucine Lube Civitanova 35, Rana Verona 33, Mint Vero Volley Monza 30, Allianz Milano 30, Valsa Group Modena 24, Cisterna Volley 22, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 12, Farmitalia Catania 6.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 17 febbraio 2024, ore 17.30

Mint Vero Volley Monza – Farmitalia Catania

Sabato 17 febbraio 2024, ore 18.00

Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto

Domenica 18 febbraio 2024, ore 16.00

Pallavolo Padova – Sir Susa Vim Perugia

Domenica 18 febbraio 2024, ore 18.00

Itas Trentino – Valsa Group Modena

Domenica 18 febbraio 2024, ore 18.00

Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley

Domenica 18 febbraio 2024, ore 19.00

Allianz Milano – Rana Verona


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