FILOTTRANO (ANCONA)- Prosegue senza sosta il mercato estivo della Lardini Filottrano che piazza il secondo colpo in entrata e mette sotto contratto la centrale Melissa Martinelli, la scorsa stagione a Sala Consilina in A2.
Nata a Genzano di Roma il 23 marzo 1993, è arrivata giovanissima a calcare il palcoscenico della serie A dopo un percorso che l’ha vista crescere tra Casalazzara e Aprilia, ma soprattutto nelle quattro stagioni con il Volleyrò Casal de’ Pazzi, società che l’ha vista protagonista dalla serie D alla B1.
Nell’estate del 2011 la svolta della carriera: la partecipazione al Lega Volley Summer Tour di beach con la maglia del Steel Cover Verona è la chiave d’accesso per approdare, la stagione successiva (2012/13), in serie A2 a Montichiari, « Una stagione in cui ero la terza centrale ma che mi è servita molto per crescere ».
Da riserva a titolare a Sala Consilina, annata che Melissa Martinelli ha chiuso con un bottino personale di 200 punti in 22 gare. “Diciamo che è stato un campionato positivo a metà perché poi nella seconda parte è sceso il rendimento di tutta la squadra. Seppur con un gruppo giovane, siamo riusciti a mettere in difficoltà parecchie big del torneo”. A cominciare dalla finalista dei playoff Monza contro cui la centrale romana ha fatto segnare il record di punti realizzati in una partita, 20.
Il presente ora si chiama Filottrano. « Avevo un po’ di proposte, nella scelta sono stati fondamentali la serietà della società e le qualità dell’allenatore ».
Magari sono stati anche importanti i “suggerimenti” di Lorenza Lupidi, sua compagna a Montichiari che ritroverà in maglia Lardini.
« Ci siamo sentite, mi ha invogliato. Che obiettivi mi pongo? Continuare il processo di crescita e dare alla squadra tutto ciò che posso ».
Ha già realizzato il sogno di conoscere e giocare contro la Musti De Gennaro, « Un mio mito di quando giovanissima seguivo le partite della Roma Pallavolo ».
ma ha idee chiarissime anche sul futuro: « Vorrei vincere un campionato o magari una coppa Italia; insomma, vorrei arrivare il più in alto possibile ».