Volley: A1 Femminile, Bergamo rischia con il Club Italia ma resta al comando

Le ragazzine terribili di Lucchi strappano un punto alla capolista che, sotto 0-2, rimonta e vince. Colpo grosso di Firenze che espugna 0-3 Busto Arsizio. Conegliano vince a Montichiari, Scandicci doma Bolzano solo al tie break
Volley: A1 Femminile, Bergamo rischia con il Club Italia ma resta al comando© Fipav
25 min

ROMA- È de Il Bisonte Firenze la sorpresa più eclatante dell’8a giornata della Samsung Gear Volley Cup di Serie A1 Femminile. La squadra di Marco Bracci pone fine alla serie di sei vittorie consecutive della Unet Yamamay Busto Arsizio imponendosi in modo netto e meritato al PalaYamamay per 3-0. Sfiora l’impresa il Club Italia Crai, che al PalaNorda guadagna quattro match point nel quarto set della sfida con la capolista Foppapedretti Bergamo, che si salva e vince al tie-break, mantenendo il primato della classifica in attesa di disputare giovedì 8 dicembre la Supercoppa Samsung Gear S3. Prosegue la risalita l’altra contendente del trofeo in palio fra pochi giorni al PalaVerde, l’Imoco Volley Conegliano, che passa al PalaGeorge di Montichiari e aggancia in terza posizione la Savino Del Bene Scandicci, costretta al quinto set da un coriaceo Sudtirol Bolzano.

TUTTE LE SFIDE-

METALLEGHE MONTICHIARI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-

Montichiari non porta in campo la paura e prova con convinzione a opporsi all’Imoco Volley Conegliano: dopo un primo set di rodaggio, Metalleghe mostra il suo gioco, conduce il secondo parziale e se lo fa sfilare da una Imoco più coriacea, capace di recuperare ogni svantaggio; non si fa abbattere e vince il terzo con la rabbia, cedendo il match alle campionesse di Italia, non senza lottare. Ora la trasferta a Cagliari contro il Club Italia, che si gioca giovedì 8 dicembre. Primo del fischio di inizio, il presidente Lorenzotti ha salutato Tomsia regalandole un libro fotografico della stagione passata, l’ultima giocata dall’opposto in maglia biancorossa.

Le pantere, in campo con Skorupa e Tomsia, Cella e Ortolani, Folie e De Kruijf e con De Gennaro libero, si mettono subito davanti ma con un distacco minimo e riescono ad allontanare Dalia e compagne grazie all’ottima regia di Skorupa che può servire tutte le sue bocche di fuoco in modo efficace. Il video check consegna il primo set ball a Imoco, correggendo un servizio sulla riga chiamato out (15-24): Metalleghe annulla due set ball, ma Cella chiude al terzo (25-17).

Sprint biancorosso in avvio di secondo set: il 5-0 viene dal video check che vede il tocco a muro di Imoco, costretta a inserire Costagrande per Cella, in campo poi fino al termine. Montichiari tiene e cerca di respingere la rimonta gialloblu: dal pareggio a 14 si lotta su ogni palla. Il 22-19 arriva ancora dal video check chiesto da Barbieri che per primo vede un’invasione a rete; Imoco annulla i primi 6 set ball dal 24-20 e Montichiari riesce a rimettersi sopra con la rabbia di Malagurski e Gioli (29-28). Un errore in ricezione e Conegliano non perdona: 29-31 per le venete.

La voglia di vincere guida l’avvio del terzo set: Ortolani e Tomsia da una parte trovano Gioli e Malagurski dall’altra. Metalleghe va avanti 12-8, ma Imoco recupera ancora e trova il sorpasso (15-16); due ace di Efimienko portano Montichiari 21-19; Busa mette giù un attacco pesante e Gioli chiude la palla del 25-22.

Il muro protagonista – 6 nel quarto set dei 10 totali- con Busa e Gioli per il 5-2. Di nuovo vantaggio di casa e di nuovo recupero ospite che si porta sopra di un paio di lunghezze. Malagurski e Gioli non bastano: De Kruijf e Ortolani spazzano via l’ipotesi tie break e il match si chiude 19-25 e 1-3 per Conegliano.

I PROTAGONISTI-

Leonardo Barbieri (Metalleghe Montichiari)- « Il mio rammarico deve concentrarsi sempre su 3 o 4 palloni. Arriviamo a giocarci i set ball e questo significa che giochiamo, ma dobbiamo lavorare ancora per chiuderli, che è frutto del voler andare a prendere la vittoria. Non siamo in una posizione di classifica che ci sorride, ma restiamo compatti, non siamo una squadra che non ha più niente da dire ».

Davide Mazzanti (Allenatore Imoco Volley)- « Su questo campo faccio sempre fatica, è difficile portare via punti. Abbiamo fatto forse la nostra migliore partita in attacco e un bel lavoro a muro, ma Montichiari lo ha vanificato spesso lavorando bene in copertura. Siamo stati più cinici in contrattacco e la regia ha saputo spostare il gioco delle centrali in maniera molto efficace ».

IL TABELLINO-

METALLEGHE MONTICHIARI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1-3 (17-25, 29-31, 25-22, 19-25)

METALLEGHE MONTICHIARI: Busa 10, Dalia, Efimienko 11, Boldini, Malagurski 19, Nikolic 13, Lualdi, Ruzzini (L), Gioli 12. Non entrate Domenighini, Gravesteijn, Baraggi Martina. All. Barbieri.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Ortolani 16, Malinov, Tomsia 12, Cella 6, Folie 17, Skorupa 2, Fiori, De Gennaro (L), Costagrande 9, De Kruijf 18. Non entrate Bricio, Danesi, Barazza. All. Mazzanti.
ARBITRI: Goitre, Marotta.
NOTE – Spettatori 1500, durata set: 26′, 42′, 29′, 26′; tot: 123′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – SUDTIROL BOLZANO- 

Dopo un primo set da dimenticare, la Savino Del Bene Scandicci torna a giocare come di consueto e ribalta il risultato nel match contro il Sudtirol Bolzano. Nel quarto set sul risultato di 20 a 16 riaffiorano i fantasmi visti contro Busto Arsizio e l’ottima squadra altoatesina ne approfitta per guadagnare un punto prezioso. Nel quinto set la Savino Del Bene con grande autorità, ma ha molto da recriminare per il punto lasciato per strada.

Questo il 6+1 iniziale di Chiappafreddo: regia affidata a Giulia Rondon, di bande Meijners e Cruz, opposta Havlickova, al centro Crisanti – out Arrighetti per un attacco influenzale – e Da Silva con libero Merlo. Bolzano inizia la partita con una Pincerato molto brava a smistare il gioco e con una Bauer molto ispirata, Scandicci risponde con tutte le sue bocche di fuoco in prima linea: primo tempo di Da Silva, diagonale di Havlickova e una parallela di Cruz. Savino Del Bene 9 – Bolzano 7. Sugli scudi Enrica Merlo, spettacolari ed efficaci le sue difese. Si abbassano le percentuali di contrattacco di Scandicci, sale il rendimento di Popovic: immediato contro-break, 12 a 10 per le ragazze di Salvagni. Bellissimo primo set molto equilibrato e combattuto, anche se non mancano gli errori non forzati. Ancora Cruz sfrutta il muro avversario e riporta avanti Scandicci: 14 a 13. Le ragazze di Chiappafreddo soffrono in ricezione e non riescono a decollare. Doppio cambio Scandicci: dentro Scacchetti e Zago per Rondon e Havlickova. Sale l’apporto in prima linea.  Uno scambio prolungato consente a Zago di far esplodere tutta la sua forza: 20 a 19. Errori in ricezione di Cruz e Meijners consegnano il 22 a 20 a Bolzano. Altoatesine che non fanno più nulla: Savino Del Bene che sbaglia tutto e consegna il set alle avversarie, 25 a 21.

Si riparte con Loda al posto di Meijners e Zago di Havlickova. E’ proprio l’ex Saugella Monza, Valentina Zago, a tenere la Savino Del Bene in partita. Sara Loda in battuta cambia il corso del parziale con una serie di battute vincenti riporta Scandicci avanti: 11 a 10. La Dea, Adenizia Da Silva, vola in cielo 12 a 11. Troppi errori per le ragazze di Chiappafreddo che proiettano Bolzano nuovamente a +3. Il coach delle fiorentine cambia ancora: Meijners per Cruz e l’olandese va subito a punto per il 14 a 17 per le ospiti. La Savino Del Bene Volley spinta dal suo pubblico e dalla grinta di Sara Loda trova nuovamente il pareggio sul 17 a 17. Valentina Zago in diagonale trova il vantaggio per la Savino: 19 a 18  per le ragazze di Scandicci. Nuovamente è l’opposta a passare con un bel muro su Bartsch e il Palazzetto dello Sport s’ infiamma! Sempre e solo Valentina Zago che sta mettendo in mostra tutto il suo repertorio: float a scavalcare il muro avversario che trova il parquet avversario: 22 a 19. Bolzano mai doma cerca fino all’ultimo di tornare in corsa sul finale di set con Papa e Bartsch vere e proprie spine nel fianco. Ace della migliore in campo Valentina Zago che chiude il secondo set sul 25 a 21.

Sul risultato di parità la Savino Del Bene Volley torna in campo con lo stesso sestetto della seconda frazione di gioco. Con Meijners in battuta arriva il primo break griffato Savino che conduce per 6 a 2 con il bel muro a uno di Lucia Crisanti. Bolzano dimostra di essere una squadra ostica e tenace che non demorde mai e si riporta sotto con Bauer in battuta (7-6).  La Savino Del Bene Volley torna a condurre con un break di 3 punti grazie ai colpi di Sara Loda. Sempre Loda a far la differenza in battuta forzata che mette in difficoltà la ricezione di Pincerato costretta ad un’alzata lontana da rete che agevola il lavoro di Meijners che mura con facilità Gamma (12-7). Le padrone di casa adesso giocano sul velluto: tutto diventa più facile per Rondon e compagne con Meijners che griffa il 16 a 9. Magica Loda che schiaccia nei tre metri il 18 a 11. Bauer e Bartsch provano a scuotere Bolzano, ma la Savino Del Bene Volley dimostra di volere i tre punti: ace di Rondon per il 22 a 13. Adenizia Da Silva con un pallonetto trova il 24 a 16. Il primo set point è annullato da Bolzano, ma la terza frazione di gioco si conclude 25 a 17 e la Savino passa a condurre per 2 a 1.

Chiappafreddo non cambia niente nel quarto set. Si gioca punto a punto. Dal torpore sboccia il nostro “tulipano Flo”, bel muro: 4 a 3. Sara Loda è letale al servizio e griffa in salto l’11 a 8. Murone di Meijners, 13 a 9. Bellissimo primo tempo di Crisanti, 14 a 11. Impressionante la precisione dell’olandese della Savino che con una schiacciata porta +5 le padroni di casa. Perfetta pipe ancora di Flo: 17 a 12. Muro di Zago su una diagonale troppa stretta di Papa, 20 – 16. La Savino Del Bene rischia il black out: Bolzano non si arrende e con Bauer in battuta torna sotto sul 21 a 20. Meijners suona la carica e Da Silva la segue subito dopo (23-20). Finale al cardiopalma, Zago trova il 24 a 21. Il primo match point viene annullato. Bolzano trova il punto numero 23 e Chiappafreddo chiama il time out. Bolzano trova il 24 pari e il match si prolunga ai vantaggi. Bolzano trova il 25 a 24 con Papa. La Savino Del Bene trova il 25 a 25 e il pubblico di Scandicci torna a crederci! Invasione a muro e Bolzano torna avanti (26-25). Merlo vola e salva un pallone impossibile, Havlickova trova il fondo campo e si torna sul 26 pari. Bauer in primo tempo porta nuovamente avanti Bolzano, Havlickova trova di nuovo il pareggio (27-27). Nuova invasione della Savino sull’attacco di Papa. Bartsch chiude il quarto set sul 29 a 27. La Savino recrimina e non poco: dal 20 a 16 al 27 a 29. Troppi errori per le ragazze di coach Chiappafreddo che non riescono a trovare i tre punti casalinghi contro Bolzano.

Il tie-break si apre in perfetto equilibrio: si procede punto a punto con Zago che firma il 3 a 2. Meijners sfrutta l’errore in ricezione e trova il doppio vantaggio di Scandicci: 4-2. Loda mura Gamma per il 6 a 3 delle padrone di casa. Rondon imita la compagna e la Savino vola sul 7 a 3. Al cambio campo la Savino Del Bene conduce 8 a 4 grazie alla fast di Lucia Crisanti. Loda di forza nei tre metri per l’11-6. Muro di Adenizia Da Silva e la Savino conduce 13 a 7. Zago trova il 14 a 8. Ancora Zago per il 15 a 10 che chiude il match. La Savino Del Bene vince, ma perde per strada un punto importante per la classifica e il morale. Le ragazze di coach Chiappafreddo dimostrano di non essere ancora al massimo della condizione e con poca lucidità nei set giocati punto a punto.

I PROTAGONISTI-

Francois Salvagni (Allenatore Neruda Sudirol Bolzano)- « Domani, a mente fredda, probabilmente sentirò in bocca il gusto per questo punto importantissimo conquistato contro una squadra del genere ma adesso avverto più l’amarezza e la rabbia perché potevamo davvero vincere. Per due set, i primi due, abbiamo giocato una pallavolo di livello altissimo, poi ci sta un calo nel terzo parziale, sono poi molto contento che la squadra abbia dimostrato nel quarto parziale di avere gli attributi per riaprire l’incontro anche in quella situazione non facile di fine set. Fin dal nostro esordio in campionato, a Novara, mi sono sentito dire che l’importante è dimostrare sempre di essere vivi, di lottare contro tutti e di crederci sempre: oggi è stato così e nell’ultimo mese credo inoltre che abbiamo anche fatto vedere una bella pallavolo. Questa prestazione dimostra che stiamo crescendo, in tutti i fondamentali. Ci manca solamente la possibilità di poter intervenire sulla partita in corso ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – SUDTIROL BOLZANO 3-2 (21-25, 25-21, 25-17, 27-29, 15-10)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Crisanti 8, Zago 23, Havlickova 8, Ferreira Da Silva 15, Loda 8, Merlo (L), Cruz 5, Scacchetti, Meijners 16, Rondon 4. Non entrate Moreno Pino, Giampietri, Arrighetti. All. Chiappafreddo.
SUDTIROL BOLZANO: Bertone, Bruno (L), Spinello, Bauer 10, Papa 20, Pincerato 4, Popovic-gamma 8, Vrankovic, Bartsch 17, Zambelli 16. All. Salvagni.
ARBITRI: Gasparro, Talento.
NOTE – Spettatori 1200, durata set: 28′, 24′, 21′, 38′, 14′; tot: 125′.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – CLUB ITALIA CRAI-

Cinque set di emozioni. Una rincorsa vincente. E una Foppapedretti ancora capolista. Il match con il Club Italia Crai non ha risparmiato nulla in una sfida da testacoda che ha portato le rossoblù a strappare la vittoria dopo essersi trovata sotto per due set a zero e aver trovato la forza di rialzarsi, reagire ai colpi di Egonu (che ha chiuso la sfida conquistando 35 punti) e contrattaccare fino alla vittoria che porta a quota venti nella classifica di Regular Season.

Si cominica come negli ultimi match con Partenio, Popovic, Guiggi, Lo Bianco, Sylla, Skowronska e il libero Suelen. Dall’altra parte della rete il Club Italia con Perinelli, Lubian, Orro, Melli, Botezat, Egonu e il libero De Bortoli.

La Foppapedretti prova subito a far male dal centro, con Guiggi e Popovic, il Club Italia risponde punto su punto, ma l’equilibrio viene spezzato da Sylla e Skowronska,dall’otto pari all’undici otto per le rossoblù. Ma il turno in battuta di Egonu riporta la parità e si ricomincia sul flo dell’equilibrio. Sul 20-21 il break del Club Italia con un pallonetto di Egonu, seguito da un muro di Botezat. E’ un attacco di Partenio a fermare le ospiti, seguito da una grande difesa di Suelen e il punto di Kasia Skowronska. il 23 pari arriva con un attacco out delle azzurrine, poi ci pensa il muro di Popovic a portare la prima palla set. Egonu annulla due palle set e il muro di Perinelli porta in vantaggio il Club Italia. Che si spinge avanti anche nel secondo set portandosi sul 7-4. Entra in campo capitan Paggi, ma la Foppapedretti fatica a reagire e si ritrova sotto 8-14. La pipe di Skowronska e il muro di Lo Bianco provano a scuotere le rossoblù, ma il muro delle ospiti sembra invalicabile e lo zero a due è dietro l’angolo.

Si riparte con Gennari per Partenio e Paggi per Popovic. In corsa però è proprio Partenio a dare il cambio a Sylla. La Foppapedretti riesce a reagire, l’attacco inizia a girare (10 punti per Gennari, 5 per Partenio e 4 per Skowronska) e la difesa prende le misure a Egonu. Alla seconda palla set la Foppapedretti restituisce il 25-15 al Club Italia e allunga il match: 1-2.

Si riparte con la Foppapedretti che prova a riprendere in mano il match, ma il Club Italia oppone il muro di Botezat e Melli e ricomincia a mettere a terra punti con Perinelli e Egonu. Sul 13-18 un time out di Lavarini prova a dare la scossa, che arriva con una fast di Guiggi, un attacco di Gennari e un servizio di Skowronska che porta all’errore il Club Italia. Non basta però a colmare il gap ed è ancora Egonu a portare al Club Italia due palle match. Annullate entrambe da Martina Guiggi (chiuderà il set mettendo a terra il 100% in attacco, 7 punti). Che poi mura proprio Egonu e firma il 25-24. Egonu e un ace di Botezat riportano le azzurrine in vantaggio, ma questa volta è Skowronska e rimettere tutto in parità. La battaglia sembra infinita, ma una difesa di Leo Lo Bianco su Egonu seguita dall’attacco di Skowronska firmano il 31-29 e la parità.

Si va al tie break. Riparte Popovic al centro e subito si fa sentire. La Foppapedretti si porta 3-1 ma il Club Italia rimonta e sorpassa: 3-5. Il 6-6 arriva con un assist di Suelen per Partenio e subito il controsorpasso sfruttando un errore avversario in attacco. Al cambio di campo è 8-7 firmato Skowronska e il break arriva ancora con Partenio. Da qui la Foppapedretti non si fa più recuperare e con Gennari si porta sul 14-11. La prima palla match sfuma con un errore al servizio, ma la parola fine la mette proprio Gennari: 15-12, tre set a due.

I PROTAGONISTI-

Cristiano Lucchi (Allenatore Club Italia CRAI)- « Abbiamo giocato due set di alto livello, peccato solo non aver chiuso quando ne abbiamo avuto la possibilità. Sono molto contento di come abbiamo approcciato la gara, soprattutto nella fase break point, dovevamo fare bene lì e l’abbiamo fatto. Stiamo imparando a gestire bene anche gli errori. A fine partita ho fatto personalmente i complimenti ad Alessia Gennari perché credo che abbia veramente girato la partita da sola; le altre siamo stati bravi a metterle in difficoltà, contro di lei c’è stato poco da fare e mi fa piacere rivederla a questi livelli ».

IL TABELLINO-

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – CLUB ITALIA CRAI 3-2 (25-27, 15-25, 25-15, 31-29, 15-12)

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Santana Pinto (L), Partenio 14, Popovic 5, Gennari 20, Cardullo, Guiggi 17, Paggi 4, Lo Bianco 4, Sylla 3, Skowronska 23. Non entrate Venturini. All. Lavarini.
CLUB ITALIA CRAI: Perinelli 16, Lubian 10, Ferrara, Orro 3, Piani, De Bortoli (L), Mancini, Melli 8, Botezat 12, Egonu 35. Non entrate Enweonwu, Morello, Arciprete, Bulovic. All. Lucchi.
ARBITRI: Sessolo, Zucca.
NOTE – Spettatori 1404, incasso 12187, durata set: 29′, 22′, 22′, 31′, 16′; tot: 120′.

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – IL BISONTE FIRENZE-

Si interrompe per merito del Bisonte Firenze la striscia positiva di 6 vittorie consecutive della Unet Yamamay Busto Arsizio. La squadra di Bracci ha infatti espugnato il Palayamamay con un perentorio 3-0, netto e meritato. Calloni e compagne, complice la giornata non certo brillante delle farfalle, hanno giocato con aggressività in tutti i fondamentali, sbagliando pochissimo, difendendo tutto (super Parrocchiale), ed attaccando con grande efficacia con Sorokaite (14 punti), Enright (12) e Bayaramova (14).

La UYBA, che ha giocato con Valentina Diouf non al top della condizione, ha servito in maniera poco pungente, favorendo l’azione di Bechis e mollando forse troppo presto il colpo, come dichiarato anche da coach Mencarelli e capitan Pisani del dopo-gara. Ora le farfalle riposano un giorno e riprendono martedì gli allenamenti in vista del prossimo match di domenica a Treviso. Da segnalare per la UYBA il primo punto in serie A1 della giovane Alice Sartori, più volte utilizzata nel corso del match da Mencarelli proprio per dare fiato a Valentina Diouf.

In pillole: Mencarelli inizia con Signorile – Diouf, Stufi – Pisani, Martinez – Fiorin, Witkowska libero. Bracci schiera invece Bechis al palleggio in diagonale con Sorokaite, Calloni e Melandi al centro, la portoricana Enright e l’azera Bayramova in banda, Parrocchiale libero.

Primo set: Firenze parte forte con Bayramova ed Enright (3-6); Sorokaite affonda il 3-7, mentre Martinez attacca con continuità da posto 4 (4-7) e Pisani mura il 5-7. Ancora la dominicana passa per il -1 (6-7) e tiene vicina la UYBA (7-9), con Diouf che piazza di precisione l’8-9. Fiorin con il mani-out pareggia (9-9), Pisani inchioda il 10-10, Diouf attacca il primo vantaggio UYBA (11-10). Fiorin è ancora brava a sfruttare le mani del muro avversario (12-11), ma il Bisonte non molla, recupera e allunga con Sorokaite e Bayramova (12-15 tempo Mencarelli). Martinez attacca lunga la pipe del 12-16, Sorokaite mura il 12-17, poi Fiorin trova il cambiopalla (13-17); Stufi e Diouf tengono accesa la speranza (15-19), ma Sorokaite mura il 15-20. Martinez e l’errore di Sorokaite fanno 17-20 (tempo Bracci, dentro Bonciani per Bechis). Nel finale il Bisonte è attento e non lascia spazio al recupero biancorosso. Chiude in pallonetto Bayramova (19-25).

Secondo set: Enright e Bayramova partono ancora forte (0-3), poi Pisani a muro prova a reagire (1-3). Martinez fa gli straordinari in seconda linea e Fiorin affonda il 3-4, ma Bayramova tiene sempre avanti il Bisonte fino al 3-7. Melandri a muro firma il 3-8 (dentro Cialfi e Sartori per Diouf e Signorile), ma Mencarelli è costretto a chiamare tempo sul 4-10. Sartori segna il suo primo punto in A1 (6-10), Martinez trova l’angolo impossibile del 7-11, ma Sorokaite e Calloni non ci stanno (7-13). Fiorin chiude il bellissimo 8-13 (rientrano Diouf e Signorile), ma Melandri e qualche errore biancorosso lanciano le ospiti (9-17 time-out Mencarelli). Diouf prova a lanciare il recupero (12-18), Bracci stoppa il gioco sul 13-18, ma l’ace di Bayramova frena la UYBA. Il muro di Pisani fa chiamare ancora tempo alle ospiti (19-23), Diouf ci crede (21-23), ma finisce 22-25 (Bayramova).

Terzo set: l’avvio è ancora in salita (0-5 dentro Berti per Pisani), con Fiorin che trova il primo punto biancorosso solo sull’1-5. Bayramova piazza potente l’1-7, Sorokaite mura l’1-8 e Mencarelli ferma il gioco. Sul 2-9 entrano Cialfi e Sartori per Diouf e Signorile, ma la UYBA non ha più la forza di reagire (4-13). Calloni e Enright continuano a colpire (5-17), ma davvero la UYBA è ormai fuori gara. Finisce presto 11-25.

I PROTAGONISTI-

Raffaella Calloni (Il Bisonte Firenze)-  « Sono strafelice per questa vittoria, per tutta la squadra, perché siamo veramente un gruppo di ragazze fantastiche. Mi sento la loro chioccia perché sono la più vecchietta, e vedere Odina che stasera finalmente ha giocato una grandissima partita è stato bello. Ci abbiamo messo tantissima generosità, siamo una squadra non ancora esperta ma stiamo crescendo e sono veramente contento ».

IL TABELLINO-

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – IL BISONTE FIRENZE 0-3 (19-25, 22-25, 11-25)

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Stufi 3, Signorile, Cialfi, Fiorin 8, Witkowska (L), Martinez 9, Sartori Alice 2, Diouf 13, Berti 1, Negretti Beatrice, Pisani 4. Non entrate Spirito, Moneta. All. Mencarelli.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 14, Bechis 1, Bayramova 14, Norgini, Enright 12, Bonciani, Melandri 10, Parrocchiale (L), Calloni 4. Non entrate Brussa, Repice, Pietrelli. All. Bracci.
ARBITRI: Giardini, Piperata.
NOTE – Spettatori 3029, durata set: 28′, 31′, 23′; tot: 82′.

I RISULTATI-

Metalleghe Montichiari-Imoco Volley Conegliano 1-3 (17-25, 29-31, 25-22, 19-25);

Liu Jo Nordmeccanica Modena-Pomì Casalmaggiore 2-3 (25-21, 27-25, 18-25, 15-25, 10-15) Giocata ieri

Saugella Team Monza-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-22, 21-25, 10-25, 17-25) Giocata ieri

Savino Del Bene Scandicci-Sudtirol Bolzano 3-2 (21-25, 25-21, 25-17, 27-29, 15-10);

Foppapedretti Bergamo-Club Italia Crai 3-2 (25-27, 15-25, 25-15, 31-29, 15-12);

Unet Yamamay Busto Arsizio-Il Bisonte Firenze 0-3 (19-25, 22-25, 11-25)

LA CLASSIFICA-

Foppapedretti Bergamo 20, Pomì Casalmaggiore 19, Imoco Volley Conegliano 17, Savino Del Bene Scandicci 17, Unet Yamamay Busto Arsizio 16, Igor Gorgonzola Novara 14, Il Bisonte Firenze 11, Liu Jo Nordmeccanica Modena 10, Sudtirol Bolzano 8, Saugella Team Monza 6, Metalleghe Montichiari 3, Club Italia Crai

IL PROSSIMO TURNO 11/12/2016 Ore. 17.00-

Imoco Volley Conegliano-Unet Yamamay Busto Arsizio; Pomì Casalmaggiore-Foppapedretti Bergamo Si gioca il 15/12/2016 ore 20.30;

Il Bisonte Firenze-Liu Jo Nordmeccanica Modena;

Igor Gorgonzola Novara-Savino Del Bene Scandicci si gioca il 09/12/2016 ore 20.30;

Club Italia Crai-Metalleghe Montichiari si gioca l’ 08/12/2016 ore 15.00 ;

Sudtirol Bolzano-Saugella Team Monza  Si gioca il 10/12/2016 ore 20.30


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