Volley: A1 Femminile, chiusa la Regular Season, Modena è quinta, Montichiari in A2

Nelle partite dell'ultimo turno la formazione di Gaspari batte Bolzano e scavalca Scandicci battuto in casa nel derby da Firenze. In coda inutile successo della squadra di Barbieri contro la Pomì. Monza prende due punti col Club Italia e conquista la salvezza
Volley: A1 Femminile, chiusa la Regular Season, Modena è quinta, Montichiari in A2© Legavolley Femminile/Rubin
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ROMA- Pomì Casalmaggiore al secondo posto, Liu Jo Nordmeccanica al quinto, il Saugella Team Monza si salva e la Metalleghe Montichiari retrocede in Serie A2. Sono i verdetti che emette l’ultima di Regular Season, disputata interamente sabato sera. La classifica finale dà forma al tabellone dei Play Off Samsung Gear Volley Cup, una corsa lunga circa 40 giorni che eleggerà la squadra Campione d’Italia 2016-17.

La post-season comincerà giovedì 30 marzo: il primo turno coinvolgerà le formazioni che hanno concluso tra la 7^ e la 10^ posizione e prevedrà duelli su gare di andata e ritorno (ed eventuale set di spareggio sul campo della gara di ritorno in caso di identico quoziente set). Qualificate direttamente ai quarti di finale le prime sei della classifica, che dunque attenderanno il turno degli ottavi e debutteranno tra il 7 e l’8 aprile.

TUTTE LE SFIDE-

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Pur senza Valentina Diouf, ferma precauzionalmente per un fastidio al ginocchio, la Unet Yamamay Busto Arsizio si regala una bella vittoria contro la Igor Gorgonzola Novara nell’ultimo incontro di regular season. 3-1 il risultato della partita, che porta le farfalle al settimo posto in classifica: in virtù degli altri risultati la squadra di Mencarelli incontrerà nel preliminare di play-off la Saugella Monza, 10a classificata. Andata giovedì 30 in terra brianzola, ritorno lunedì 3 aprile al Palayamamay.

Buona davvero la prova delle bustocche che, con Vasilantonaki in campo dal primo minuto, hanno approcciato bene il match e hanno vinto senza affanni il primo set. Per il resto la partita è stata equilibrata, con Fenoglio che ha provato diverse alternative al sestetto iniziale (dentro Cambi, Pietersen), riuscendo a pareggiare i conti. Nel terzo e quarto set la vittoria della UYBA è stata fortemente voluta dalle proprie atlete, capaci di un muro difesa solido che ha spesso portato a vincere scambi lunghi ed emozionanti. Martinez (22 punti con il 48%) è stata premiata come MVP, ma ottime sono state anche le prove di Fiorin (14) e Berti, abilissima a muro (6 vincenti per la numero 15). Per Novara da segnalare i 15 punti di Plak e la buona proba di Bonifacio al centro (12).

In pillole. Mencarelli parte con Signorile – Vasilantonaki, Stufi – Berti, Martinez – Fiorin, Spirito libero. Fenoglio sceglie Dijkema – Barun, Alberti – Bonifacio, Plak – Piccinini, Sansonna libero.

Primo set: l’avvio è equilibrato (2-2), con Vasilantonaki e Barun subito in buona evidenza; l’ace di Fiorin e l’ottimo scambio chiuso da Martinez provano a lanciare la UYBA (5-2). La dominicana si ripete in pallonetto per il 6-2, mentre Stufi d’astuzia fa 7-3; Barun e Plak recuperano qualcosa (7-5), poi Berti trova cambiopalla (8-5) e Barun fa due errori che portano al 10-5. Berti mura il +6 (11-5) e Fenoglio ferma il gioco, poi Plak (muro e attacco) prova a dare la scossa alle piemontesi (11-8). Martinez (bene anche al servizio e in pipe), Fiorin e Berti non ci stanno (15-8), Fiorin tira la parallela del 16-8 (ancora tempo Novara). Berti passa dal centro per il 17-9, Fiorin mura il +9 (18-9 dentro Pietersen per Barun), Piccinini tira largo il 19-9. Nel finale Novara protesta per un video-check incerto, ma la UYBA la chiude veloce 25-17 (ace Signorile).

Secondo set: Fenoglio sceglie ora in regia Cambi e rimette in campo Barun, che piazza subito l’1-3 che rilancia le ospiti. Stufi attacca largo l’1-4, Plak mette a segno l’1-5 e Mencarelli ferma il gioco. Vasilantonaki trova cambiopalla sul 2-6, ma Plak continua a martellare ed affonda il 2-8; Stufi non molla (4-9), ma Novara ora è padrona del gioco. Alberti in fast fa 5-12, Cambi di prima fa 8-16, Fiorin e Stufi provano il recupero impossibile (12-17), Barun e Plak attaccano out e Fenoglio ferma il tempo (15-19). Nel finale Novara amministra il vantaggio e chiude con Bonifacio (19-25).

Terzo set: Piccinini lancia le sue con l’attacco dell’1-3, con la UYBA che con un pasticcio regala il 2-4; si gioca comunque in equilibrio (5-5 bene Martinez), con le farfalle che lottano e si conquistano un meritato mini-break ancora con la dominicana (7-5). Vasilantonaki e Berti confermano il +2 (9-7), Fiorin con intelligenza piazza il +3 (10-7); Vasilantonaki passa ancora (11-9), Barun attacca in rete il 12-9, ma una doppietta di Bonifacio riporta le ospiti a -1 (12-11). L’errore in attacco di Fiorin porta di nuovo lo score in parità (12-12), la pipe lunga di Martinez induce Mencarelli al time-out (12-13). Stufi trova cambiopalla (13-13), Bonifacio attacca out (14-13), Martinez tiene la UYBA con la testa avanti (15-14). Il muro di Berti regala il break alle farfalle (17-15), l’ace di Signorile vale il 18-15. Due muri di Alberti pareggiano di nuovo (18-18), ma Berti non ci sta (19-18) e Martinez mette a terra l’ace del 20-18. Cambi sbaglia (21-18 due time-out consecutivi di Fenoglio), Berti mura e Fiorin non sbaglia l’attacco del 23-19. Martinez conquista il 24-20, Plak attacca in rete il 25-20.

Quarto set: Barun parte forte (0-2), ma Vasilantonaki e Martinez in pipe pareggiano i conti subito (2-2 bene Negretti in seconda linea). Fiorin di potenza fa 3-3, Stufi in fast il 4-4, Martinez supera con la gran botta del 5-4. Si procede a braccetto (8-8 sempre ok la dominicana), con Berti che si esalta ancora a muro per il 9-8 e con Plak che continua il suo show personale con il potente attacco del 9-9; Fiorin mura il break (11-9) ed attacca il 12-9, Martinez fa esaltare il pubblico con la pipe del 13-10. Due errori UYBA riportano vicino la Igor (13-12), ma Stufi ci mette una pezza (14-12). Pietersen (dentro per Plak) fa 14-13, l’ace di Barun riporta ancora lo score in pari (14-14). Martinez in pallonetto riconquista il +2 (16-14) e lo conferma poco dopo con l’attacco del 17-15; una doppietta di Pietersen fa chiamare tempo a Mencarelli (17-17), poi Martinez trova cambiopalla (18-17), e Berti allunga (19-17). Fiorin firma il 21-18 che fa interrompere il gioco a Fenoglio, ancora Fiorin e Martinez colpiscono (24-21), un’invasione di Novara chiude il match (25-21).

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Allenatore Unet Yamamay Busto Arsizio)-  « Una buonissima partita, con voglia di riscattare i risultati dei precendenti stagionali con Novara e la partita di domenica scorsa a Monza. Abbiamo giocato con ordine, per cui sono soddisfatto ».

Federica Stufi (Unet Yamamay Busto Arsizio)- « Siamo una squadra folle, ma questa vittoria ci serve per l’umore. Ci siamo complicate la vita in questa stagione, non ci piace la strada in discesa evidentemente. Questa sera è stata una gara tosta, abbiamo espresso un gioco di squadra e questa per me è la cosa fondamentale ».

IL TABELLINO-

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-1 (25-17, 19-25, 25-20, 25-21)

UNET YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Stufi 7, Signorile 2, Spirito (L), Fiorin 13, Martinez 22, Vasilantonaki 10, Moneta, Berti 13, Negretti Beatrice. Non entrate Cialfi, Witkowska, Diouf, Pisani. All. Mencarelli.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alberti 8, Cambi 3, Plak 15, Donà 1, Pietersen 3, Bonifacio 12, Chirichella, Sansonna (L), Piccinini 5, Dijkema, Zannoni 1, Barun-susnjar 12. Non entrate Barcellini. All. Fenoglio.
ARBITRI: Saltalippi, Bellini.
NOTE – Spettatori 3881, durata set: 35′, 24′, 29′, 27′; tot: 115′.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO-

La Foppapedretti chiude la Regular Season al PalaNorda cedendo alla prima della classe: Conegliano chiude il match in quattro set e coglie la 20^ vittoria in Regular Season, la 22^ consecutiva in Italia considerando anche la Coppa Italia. Non bastano i 17 punti di Martina Guiggi (70% in attacco) e i 13 di Sylla per contrastare il muro delle venete (17 punti contro i 7 rossoblù) e la rotazione di attaccanti che Conegliano mette in campo mandando tutti a segno.

La gara. La Foppapedretti inizia il match con Partenio, Popovic, Gennari, Guiggi, Lo Bianco e Sylla, il libero è Suelen. Conegliano risponde con Ortolani, Robinson, Malinov, Cella, Folie, Danesi e il libero De Gennaro. Sulle tribune oltre duemiladuecento spettatori. Che assistono ad un primo set a tinte venete: le ospiti passano in vantaggio grazie ai 7 muri a 2, a 2 ace e una ricezione con una percentuale di perfezione più alta rispetto a quella rossoblù. Alla Foppapedretti non bastano  gli attacchi di Popovic, Partenio e Sylla e una percentuale d’attacco di poco inferiore a quella di Conegliano: 27% a 31%.
Si riparte con Battista per Gennari, Conegliano si spinge subito avanti ma le rossoblù agganciano e sorpassano al 7-6. Inizia un punto a punto che Conegliano interrompe con il break del 9-11. Lo Bianco prova a ricucire lo strappo innescando le fast di Guiggi (chiuderà il set con l’86% in attacco, 6 palle a terra su 7) e poi, con il suo turno di battuta, si va da 14-17 prima alla parità e poi al sorpasso con un ace della palleggiatrice rossoblù. Inizia un nuovo punto a punto, sorpasso e controsorpasso: finisce 23-25 e due a zero per Conegliano.

Il riavvio è tutto della Foppapedretti che si spinge fino al 11-3 con Battista in diagonale con Lo Bianco. Conegliano cambia Cella con Bricio, ma l’onda rossoblù prosegue sotto i colpi di Sylla e Guiggi (finirà con il 100% in attacco nel parziale). Le venete giocano le carte Costagrande per Robinson e Fawcett per Ortolani ma faticano a contenere Partenio: è 18-10. Costagrande risponde a Battista, all’ace di Popovic e agli attacchi di Sylla, Gennari dà respiro a Partenio, Cardullo sostituisce Sylla in seconda linea, Bricio e Folie provano a riavvicinare le distanze. Partenio firma la palla sel 24-19, Bricio annulla il primo setball ma Popovic firma il venticinquesimo punto. E’ uno a due.

Rientra Gennari per Partenio, Conegliano dà subito una scossa, la Foppapedretti resta agganciata con Guiggi. Al 8-12 Battista e Popovic tentano di ridare respiro all’attacco, ma dall’altra parte della rete Robinson, Danesi e Bricio non si fermano e chiudono il match.

IL TABELLINO-

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1-3 (19-25, 23-25, 25-20, 15-25)

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Santana Pinto (L), Partenio 8, Popovic 11, Gennari 2, Cardullo, Guiggi 17, Battista Valeria 9, Lo Bianco 2, Sylla 13. Non entrate Venturini, Paggi. All. Lavarini.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Ortolani 14, Bricio 6, Robinson 9, Malinov 6, Cella 9, Folie 8, De Gennaro (L), Danesi 12, Costagrande 4, Fawcett 1, Barazza 2. Non entrate Skorupa, Fiori. All. Mazzanti.
ARBITRI: La Micela, Cerra.
NOTE – Spettatori 2225, incasso 21499, durata set: 24′, 28′, 26′, 23′; tot: 101′.

METALLEGHE MONTICHIARI – POMI’ CASALMAGGIORE-

In un PalaGeorge sempre pronto a cantare per sostenere le squadre in campo, Metalleghe gioca con tutto quel che ha, ed è molto: travolge le campionesse d’Europa di Casalmaggiore con grinta, lucidità e cuore, oltre che con un muro-difesa che tocca tutti i palloni e un attacco mai così efficace, ma Monza vince il tie break con Club Italia e conquista la salvezza con un punto di vantaggio su Montichiari.

Barbieri parte con Dalia e Malagurski, Gioli e Efimienko e al centro, Nikolic e Busa in banda e con Ruzzini libero; Caprara risponde con Lloyd incrociata a Tirozzi, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Guerra e Bosetti in banda e lmma Sirressi libero.

Entra in campo con la marcia giusta Metalleghe che si porta avanti 5-3 e fa sentire il peso del suo muro e del suo attacco ispirato. Nonostante le sei battute sbagliate, Montichiari resta sempre avanti, fino al break rosa – due errori in attacco di casa – che dà alle ospiti il primo vantaggio (11-14). Si viaggia in parità: la mancanza del video check nega un punto importante a Metalleghe (palla giudicata out ma decisamente in campo di Malagurski) (16-19). Bosetti piazza alcuni colpi di grande classe e riesce a chiudere il primo set 21-25.

Avvio ancora più convinto di Metalleghe (9-6) che poi vola 13-9 con un muro di Malagurski su Bosetti. Pomì insegue e pareggia a 17; riesce a fare il break con un ace e a portarsi 18-20, ma Montichiari non ci sta, impatta e supera ancora con un block, stavolta di Busa (22-21); chiude Malagurski 25-22.

Sul 6-3 del terzo set Caprara interrompe, ma Metalleghe vuole questa partita: difende tutto e usa i pallonetti (13-8). Entra Bacchi che sigla l’ace del pareggio a 14; Efimienko a muro segna il 17-14 e poi anche il 21-16. Turlea rileva Tirozzi, ma Gioli le sbarra la strada e si guadagna il set ball chiuso da Dalia in bagher (25-18).

Montichiari rimonta da 2-5 a 8-6 nel quarto parziale e ha una carica travolgente: Caprera tiene in campo Turlea e Bacchi che attacca out per il 16-10 di casa; Gioli è spietata a muro e in attacco – 14 punti per lei, di cui 4 muri -, ma tutte le giocatrici di Metalleghe sono incontenibili stasera: Busa chiude con un 59% in attacco e Efimienko con il 50%. Peric, dentro per Lloyd, non salva la situazione di Casalmaggiore che si perde e soccombe alla furia biancorossa. Il 3-1 finale è una bella prova di orgoglio, ma non placa l’amarezza per il risultato di Monza che con i due punti del tie brak su Club Italia si assicura la prossima stagione in serie A1.

I PROTAGONISTI-

Leonardo Barbieri (Allenatore Metalleghe Montichiari)- « Lo sport non è matematica, ci abbiamo provato fino all’ultima palla; la retrocessione arriva dal girone di andata, dove abbiamo faticato a trovare il nostro assetto. Sapevamo di  dover soffrire sin dall’inizio e lo abbiamo fatto. Voglio fare i complimenti al pubblico che ci ha sempre seguito e sostenuto ».

Jelena Nikolic (Metalleghe Montichiari)- « Solo noi sappiamo come è passata questa settimana… ma nello sport devi guardare solo avanti. Volevamo giocare bene e vincere. Io volevo un miracolo. Ora abbiamo tante cose a cui pensare, ma almeno una piccola soddisfazione per questa vittoria ce la prendiamo”.

Gianni Caprara (Allenatore Pomì Casalmaggiore)- « C’è poco da fare, quando battiamo male facciamo fatica anche in attacco. Decisivo è stato l’inizio del terzo set dove abbiamo lasciato andare diverse palle. Certamente non sono soddisfatto della gara perché venivamo da un momento positivo ma non sono preoccupato ».

IL TABELLINO-

METALLEGHE MONTICHIARI – POMÌ CASALMAGGIORE 3-1 (21-25, 25-22, 25-18, 25-17)

METALLEGHE MONTICHIARI: Busa 14, Dalia 1, Efimienko 10, Malagurski 17, Gravesteijn, Nikolic 16, Lualdi, Ruzzini (L), Gioli 14. Non entrate Petrauskaite, Tellaroli Nicole, Domenighini, Boldini, Aquilino, Baraggi Martina. All. Barbieri.
POMÌ CASALMAGGIORE: Bacchi 6, Lloyd 2, Peric, Sirressi (L), Turlea, Gibbemeyer 9, Bosetti 13, Guerra 13, Stevanovic 8, Tirozzi 7. Non entrate Garcia Zuleta, Gibertini. All. Caprara.
ARBITRI: Del Vecchio, Lot.
NOTE – Spettatori 1500, durata set: 25′, 27′, 27′, 26′; tot: 105′.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – SUDTIROL BOLZANO-

In una gara decisiva la Liu•Jo Nordmeccanica Modena non sbaglia, batte 3-1 al PalaPanini Bolzano e stante la sconfitta di Scandicci conquista anche il quinto posto. Ora un po’ di riposo prima della gara di Mosca e poi dei quarti di finale playoff contro Monza.

Cronaca della partita. Primo set. Nessuna sorpresa nel sestetto presentato da coach Gaspari: c’è Ferretti al palleggio con Brakocevic opposta, Ozsoy e Bosetti sono le schiacciatrici di posto quattro, Belien ed Heyrman i centrali con Leonardi libero. Dall’altra parte Pincerato in regia, Popovic Gamma opposto, Bartsch e Papa in posto quattro, Zambelli e Bauer al centro con Bruno libero.

Punto a punto la prima parte di set, con Bolzano che avanza talvolta sfruttando gli attacchi di Popovic Gamma e Papa, ma anche qualche errore offensivo delle bianconere. Belien mura per il 9-8 sull’opposta croata che poi reagisce e piazza attacco ad ace per il 10-12. Ozsoy pesca la riga in pipe poi si scatena dai nove metri Brakocevic: tre ace e poi un rigore regalato a Bosetti per il 16-12. In mezzo Salvagni ci mette anche un time out, ma non basta e allora deve fermare ancora una volta. Il parziale, però, diventa di 10-0 e si ferma solo con l’attacco di Papa per il 20-13. Ci prova Bartsch ad accorciare, però con tranquillità Modena porta in fondo il parziale chiudendo con l’attacco di Brakocevic toccato dal muro come sancisce il videocheck per il 25-17.

Secondo set. Sestetti d’inizio gara confermati e da parte ospite Pincerato si appoggia con successo ai propri posti quattro. Da parte modenese ci sono quattro punti consecutivi di Ozsoy per il 6-6 che porta poi al primo break a favore di Bolzano. Lo propizia Popovic Gamma, poi anche un ace di Bartsch e due falli bianconeri, un’accompagnata e un’invasione a rete per il 6-11. Prova a dare una scossa con muro e attacco Bosetti, ma gli errori in battuta non permettono di imbastire situazioni di contrattacco e Bolzano torna avanti 13-17 con l’attacco sulla riga di Bartsch. Gaspari si gioca il secondo time out discrezionale, si torna in campo e Belien indovina una fast condita da due muri consecutivi. Nel mezzo un mani fuori di Bartsch, ma il momento è buono per le bianconere che sfruttano un’incomprensione fra Popovic Gamma e Pincerato poi con Ozsoy pareggiano a 18. Time out anche per Salvagni che non serve a fermare il mini parziale: Bosetti in mani out sorpassa, ma qui Modena non è cinica e allora Bolzano ringrazia tornando avanti con l’ace di Zambelli, il break sull’attacco out di Brakocevic e poi le solite Papa e Bartsch che chiudono 25-22 rimettendo tutto in parità.

Terzo set. Bosetti prova a dare subito lo strappo in apertura di set, ma non ci riesce. Buone soluzioni, in paio di errori e allora l’allungo arriva quando a darle man forte torna capitan Brakocevic. Sul turno di servizio di Ferretti Modena si issa sul 9-4 e il vantaggio è di quelli da non sprecare perché adesso Bolzano ha tutta la pressione addosso e si aggrappa alle solite Papa e Bartsch. Meno efficaci, però, i posti quattro in questo frangente e allora le bianconere gestiscono, anche se qua e là sprecano qualcosa consentendo a Bolzano di pensare ad un possibile rientro. L’ultimo sul 21-18 quando Heyrman attacca out in fast, ma c’è il tocco del muro come rileva il videocheck e allora le bianconere riaccendono le marce alte e chiudono 25-19 riportandosi avanti nel conto dei set.

Quarto set. Set che può essere decisivo e subito i punti di Bosetti a tenere in scia Modena che sorpassa 5-4 con il muro di Ozsoy. Risposta di Bolzano con Popovic Gamma per il 7-9, ma è ancora Bosetti a trovare il tocco a muro e poi il muro di Brakocevic per il nuovo sorpasso 10-9. Ace di Bosetti per il 13-11, ma le bianconere non riescono ad allungare. Bolzano non vuole mollare proprio ora perché vorrebbe dire sconfitta e riesce a mantenersi a contatto. Sull’attacco di Bartsch è nuovo break bianconero 16-14 che viene subito colmato. Si arriva al finale di set punto a punto e le ospiti sognano sul muro del 22-23 su Ozsoy. Time out Gaspari, cambio palla di Brakocevic e due muri consecutivi di Belien portano Modena alla vittoria e al quinto posto finale.

I PROTAGONISTI-

Marco Gaspari (Allenatore Liu J Nordmeccanica Modena)- « Come ho fatto prima della partita, anche adesso faccio i complimenti a Bolzano che in tutta una stagione intera ha dimostrato di non demeritare la posizione che ha. È stata una partita molto complicata, loro sono arrivate qua con la serenità di poter fare qualcosa di mostruoso o semplicemente di molto buono. Noi dovevamo giocare con la consapevolezza di dover vincere 3-0 o 3-1 per non dover guardare il risultato di altri campi. Anche i risultati di oggi dicono che il livello del campionato è davvero omogeneo, basti vedere inoltre la miglior realizzatrice del torneo che gioca nella squadra già retrocessa da qualche turno. Per noi era fondamentale il risultato pieno, ma al tempo stesso ero preoccupato non di noi bensì di come avremmo reagito alla sconfitta di pochi giorni fa con Mosca. Al di là della posizione playoff, vincere voleva dire iniziare fra nove giorni e non giovedì, è completamente un altro discorso. Questo ci permette di lavorare, recuperare e rimetterci in modalità on. Da adesso in avanti, a parte la sfida di Champions, partiamo tutti da 0-0 ».

Francois Salvagni (Allenatore Sudtirol Bolzano)-  « Io credo questa non sia stata una bella partita ma è normale, perché la posta in palio era altissima. Quindi è normale che tutti abbiamo giocato sotto pressione e nervose, le ragazze sono state brave a restare sempre in partita. Peccato solamente per quel break di Brakocevic perché stavamo giocando una buona pallavolo. È vero che potevamo essere più attente e precise in alcune situazioni facili, ma se dopo 22 partite giochiamo alla pari contro una squadra di altissimo livello come Modena allora vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Peccato, ma dobbiamo essere coscienti del grandissimo percorso che abbiamo fatto ».

IL TABELLINO-

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – SUDTIROL BOLZANO 3-1 (25-17, 22-25, 25-19, 25-23)

LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Brakocevic Canzian 21, Belien 11, Valeriano, Heyrman 10, Leonardi (L), Bosetti 16, Ferretti 1, Ozsoy 17, Garzaro. Non entrate Caracuta, Marcon, Petrucci, Bianchini. All. Gaspari.
SUDTIROL BOLZANO: Bruno (L), Ikic, Rossi Matuszkova, Spinello, Bauer 4, Papa 21, Pincerato 1, Popovic-gamma 16, Bartsch 17, Zambelli 4. Non entrate Bertone. All. Salvagni.
ARBITRI: Sobrero, Zingaro.
NOTE – Spettatori 1650, durata set: 22′, 24′, 25′, 25′; tot: 96′.SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IL BISONTE FIRENZE-

La Savino Del Bene Volley si arrende al tie break ad un ottimo Bisonte Firenze e perde il quinto posto in classifica nell’ultimo incontro della regular season. Nota positiva: l’accesso diretto ai quarti di finale playoff che sarà contro Novara. Firenze vince il suo primo derby in serie A1 contro la Savino Del Bene Volley comandando a tratti il gioco e meritandosi la vittoria. Non c’è tempo di pensare agli sbagli perché la Savino Del Bene Volleyy è comunque una squadra forte e che può avere un ruolo da protagonista nei playoff. Questo lo dice il roster colmo di campionesse, ma che dovranno trovare in pochi giorni l’amalgama giusto per giocarsi l’accesso alle semifinali contro una delle squadre più forti d’Europa.

Inizio con Sorokaite e Meijners che riscaldano il derby con attacchi precisi ed efficaci. Il primo break dell’incontro è firmato proprio dalla bisontina al servizio, Il Bisonte scappa sull’8 a 5 dopo una perfetta parità nei primi scambi. Scandicci che non gioca con tranquillità, troppa la posta in palio. Fase centrale del set molto fallosa, al contrario Firenze gioca con fluidità con Enright sugli scudi cercata spesso da Bechis. Risponde Da Silva che in fast mette a terra il -2 (12 a 14). Calloni trascina la compagine di Bracci sul 17 a 13, splendido il suo primo tempo. Scandicci è frastornata, ma Il Bisonte diventa improvvisamente impreciso e riporta la Savino Del Bene in partita. Sul 19 a 19, le ragazze di Beltrami si scrollano le paure e i fantasmi di inizio set e iniziano a giocare una buona pallavolo. Meijners in pallonetto mette a terra il vantaggio Scandicci, 20 a 19. Vantaggio che viene mantenuto fino alla fine. Set che finisce ai vantaggi 26 a 24. Savino col cuore riesce a prendersi un parziale che si era messo in salita. Buona la percentuale in ricezione della Savino Del Bene, c’è solamente bisogno di tranquillità cercando giocate semplici per ridurre gli errori gratuiti. Bravissima Cruz sia nel giro dietro che in attacco (67%).

Inizio di secondo parziale tutto di marca bisontina, che prende il massimo vantaggio con Sorokaite che sfrutta un muro posizionato male e chiude il 13 a 8.Come nel primo set, sotto di punti le scandiccesi giocano meglio, Da Silva è essenziale a muro e in attacco -2 (14 a 12). Havlickova splendido “mani-fuori”: 14 a 13. Si procede a braccetto, nel finale (20 – 18 Bisonte) in campo Sara Loda per Flo Meijners. Il Bisonte questa volta non sbaglia, prima è murata una fast di Arrighetti, poi una diagonale di Cruz: 25 a 22 Firenze.

Il terzo set si apre con il primo tempo potente di Adenizia Da Silva che suona la carica per Scandicci. Pallonetto intelligente di Havlickova che scavalca il muro avversario e sigla il 3-3. Terzo parziale che procede in perfetto equilibrio, le due compagini si rispondono colpo su colpo. Havlickova mura Sorokaite e subito dopo Bayramova: 8-6 Scandicci che costringe coach Bracci a chiamare il time out. Muro a uno della dea Adenizia Da Silva e la Savino Del Bene Volley aumenta il gap (9-6). Ace di Da Silva che vale il 12-9 casalingo. Bella fast di Arrighetti, che si ripete subito dopo a muro e la Savino conduce 16-12. Sempre Arrighetti, determinante in questo frangente del match, muro a uno su Bayramova (17-12). Sotto pressione Il Bisonte Firenze commette errori su errori e la Savino Del Bene Volley dilaga (21-14). L’infrazione a rete di Firenze chiude il terzo set sul 25-16 per la Savino Del Bene Volley e il Palazzetto dello Sport di Scandicci si infiamma. Sugli scudi, in questo parziale, Adenizia Da Silva autrice di 7 punti con il 100% di percentuale in attacco.

La Savino Del Bene Volley a caccia del quinto posto e spinta dal proprio pubblico, Il Bisonte Firenze per riaprire il match e la gara si accende. Bechis si affida al braccio di Sorokaite, che ha già griffato 18 punti, e Il Bisonte Firenze conduce 8-5, le ragazze di coach Beltrami non riescono ad arginare la lituana. Blackout Savino: coach Beltrami chiama il time out sul 10-6 per Il Bisonte Firenze. Lungo linea di Meijners che interrompe il break fiorentino (10-7). La Savino Del Bene Volley prova a reagire con il tulipano di Scandicci, Meijners tocca le mani del muro e sigla il decimo punto casalingo, ma Firenze comanda i giochi 14-10. Sul 16-11 per Firenze coach Beltrami inserisce Scacchetti per Rondon. Muro di Adenizia Da Silva che ricuce le distanze: Il Bisonte Firenze conduce 17-15. Errore di Meijners ed Il Bisonte va sul 21-18, coach Beltrami chiama un altro time out per cercare di scongiurare il tie break. Cruz piega le mani di Parrocchiale (19-21). Ace di Enright che vale il 23-19 per Firenze. Sul 20-23 coach Beltrami cambia Havlickova con Loda per sfruttare la battuta forzata della numero 7, ma Firenze legge bene la traiettoria e Calloni griffa il 24-20. Errore di Cruz e il quarto set si conclude sul 25-20 per Firenze, la Savino Del Bene Volley si giocherà il quinto posto al tie break.

Il primo punto del tie break è della solita Indre Sorokaite con un pallonetto delizioso, la segue Enright. Ace di Bayramova e le ospiti conducono 3-0, coach Beltrami chiama il time out. Blackout Scandicci, ancora una volta Sorokaite che approfitta dell’indecisione della Savino (4-0). Due volte Meijners, finale di gara non adatto ai deboli di cuore (2-4). Sempre e solo Floortje Meijners nel tie break, pallonetto che scavalca il muro e vale il 3-5. Infrazione a rete della Savino ed Il Bisonte Firenze vola sul 7-3. Si procede al cambio campo sull’8-3 per Firenze. Havlickova sigla il quarto punto scandiccese. Bayramova mura Havlickova e Il Bisonte vola sul 10-4. Muro di Zago, appena entrata al posto di Havlickova (7-11). Cruz trova le mani del muro fiorentino e griffa il nono punto (9-12). Ace di Valentina Zago (10-12), Scandicci ci crede ancora. Muro di Sorokaite che regale quattro match point a Firenze (10-14). Arrighetti la imita e annulla il primo match point, ma è la solita Sorokaite (MVP con 30 punti realizzati) a chiudere definitivamente l’incontro sul 15-11. La Savino Del Bene Volley aveva il quinto posto nelle sue mani, ma il punto guadagnato non basta, le ragazze di coach Beltrami terminano la stagione al sesto posto in classifica scavalcate dalla Liu Jo Nordmeccanica Modena.

I PROTAGONISTI-

Enrica Merlo (Savino Del Bene Scandicci)- « È una partita che fa arrabbiare, è una sconfitta che brucia, inutile dire il contrario. Questa è l’ultima lezione che ci regala la regular season per crescere come squadra in vista dei playoff. Se non riusciamo a capire quello che ha detto il campo sarà dura. I playoff? È un campionato a parte, noi ci siamo qualificate ai quarti saltando il turno preliminare, ora dobbiamo dimostrare di essere una squadra forte perché io sono ancora convinta che la Savino Del Bene lo sia, quindi giochiamo con rabbia, grinta e determinazione il prossimo turno e tutto può ancora accadere ».

Marco Bracci (Allenatore Il Bisonte Firenze)- « Siamo tutti molto contenti perché abbiamo finito la regular season con una vittoria importante e siamo tornati a battere Scandicci. Tra qualche giorno iniziano i play off, quindi era fondamentale concludere con un bel ritmo e con una bella prestazione: il nostro campionato è stato bellissimo e quindi siamo tutti contenti di andare per la nostra prima volta alla post season e cercheremo di giocarla nel miglior modo possibile. Bolzano è una squadra che ha dimostrato come noi di poter prendere tanti punti con tante avversarie, quindi è una rivale temibile: tecnicamente è una squadra del nostro livello e quindi sarà bello affrontarla e dovremo giocare molto bene per riuscire a passare il turno. Di sicuro qualsiasi risultato finale non andrà ad inficiare tutto quello di bello che è stato fatto fino ad oggi, ma le nostre ragazze e tutti noi daremo il massimo per continuare a sognare ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IL BISONTE FIRENZE 2-3 (26-24, 22-25, 25-16, 20-25, 11-15)

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Crisanti, Zago 3, Havlickova 24, Ferreira Da Silva 15, Loda, Merlo (L), Cruz 12, Scacchetti, Arrighetti 7, Meijners 15, Rondon 3. Non entrate Casillo, Giampietri. All. Beltrami.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 30, Brussa, Bechis 3, Bayramova 13, Norgini, Enright 18, Bonciani, Melandri 7, Parrocchiale (L), Pietrelli, Calloni 13. Non entrate Repice. All. Bracci.
ARBITRI: Zucca, Curto.
NOTE – Spettatori 1400, durata set: 35′, 30′, 25′, 28′, 18′; tot: 136′.

CLUB ITALIA CRAI – SAUGELLA TEAM MONZA-

A distanza di quasi un anno dalla promozione nella massima serie, il Saugella Team Monza scrive un’altra importante pagine della sua storia accedendo all’atto più prestigioso della Samsung Gear Volley Cup Serie A1 Femminile: i Play Off Scudetto. Con la vittoria in rimonta sul Club Italia Crai di questa sera, infatti, Dall’Igna e compagne chiudono la regular season al decimo posto e affronteranno negli ottavi di finale la Unet Yamamay Busto Arsizio giovedì 30 marzo alle ore 20.30, nell’andata della serie (si giocano due gare secche) davanti al pubblico di casa. La Saugella parte bene nel primo set, con Eckerman, Begic e Aelbrecht ispirate fin dalle prime battute, chiudendo il gioco 25-21, poi, però, la gara cambia volto. Sale in cattedra la solita straripante Egonu (38 punti per lei, conditi da 3 ace e 1 muro) che trascina le sue alla conquista del secondo e terzo gioco. Il Club Italia gioca sulle ali dell’entusiasmo e per il Saugella Team Monza sembra mettersi male. Dopo l’equilibrio del quarto set (10-10) le brianzole scappano con le accelerazioni di Eckerman (MVP della gara con 20 punti, di cui 4 ace) e gli attacchi di Begic, ben servite dalla precisa Balboni (ottimo anche il suo turno al servizio nelle fasi delicate della gara). Monza da una svolta al gioco e alla gara: dopo essersi aggiudicata il quarto gioco, infatti, vola avanti anche nel tie-break con una convincete Begic e con gli attacchi e i muri di Candi e Aelbrecht. Sul 13-9 per la Saugella, Bezarevic piazza tre ace di fila che valgono la conquista del parziale, della gara e il proseguimento di una stagione che, comunque vada, ha già regalato grandi soddisfazioni.

Chiude la stagione in grandissimo stile Paola Egonu, che ancora una volta abbatte la barriera dei 40 punti, salendo a quota 41 con il 51% in attacco e 4 ace; sono dunque ben 554 i punti totali messi a segno in campionato dall’azzurra, tornata per l’occasione al ruolo di opposto. Buona partita anche per le compagne di squadre, da Alessia Orro a Elena Perinelli; ottimo in particolare l’impatto di Marina Lubian, entrata nel secondo set e protagonista della rimonta azzurra.

Prima del match un momento di particolare emozione con la consegna di un omaggio floreale a quattro giocatrici che concludono quest’anno la loro esperienza al Club Italia dopo una lunga militanza in azzurro: Alessia Orro, Paola Egonu, Vittoria Piani e Alexandra Botezat.

Il Club Italia CRAI torna allo schieramento tipo della prima parte della stagione, con Egonu opposto e Melli accanto a Perinelli in posto 4; per il resto la formazione resta invariata rispetto alle ultime uscite. Cambio anche per la Saugella, che promuove tra le titolari l’ex azzurra Nicoletti al posto di Tomsia.

Azzurre subito aggressive in attacco con Perinelli ed Egonu, che firma il 3-1 e il 5-2. Monza però pareggia sul 6-6 con Eckerman e prova a sua volta il break sul 10-12 (errore di Egonu), convincendo Lucchi a fermare il gioco. Dal 14-16 il Club Italia prova a ribaltare il risultato con Egonu e Melli (17-16), ma due errori delle azzurre riportano ancora le ospiti avanti sul 17-19. Dopo il time out Eckerman regala il più 3 alle monzesi, poi il servizio di Begic permette alla squadra di Delmati di allungare fino al 18-23; il turno di battuta di Piani fa sperare le azzurre (20-23), ma ci pensa ancora Eckerman a chiudere 21-25.

Anche nel secondo set la Saugella parte forte con Aelbrecht (3-5); il Club Italia riconquista subito la parità sul 5-5, ma altri due errori azzurri valgono il 7-9. Perinelli pareggia nuovamente a quota 11, poi un muro di Nicoletti riporta avanti Monza (13-16) che si stacca con Candi sul 14-17. La centrale firma anche l’ace del 15-19 che costringe Lucchi a fermare il gioco; al rientro Egonu firma due punti straordinari e un errore di Nicoletti riavvicina il Club Italia a meno uno (19-20). La stessa Egonu spedisce fuori il pallone del 20-23, ma Melli e Lubian accorciano ancora e l’ace di Mancini completa la rimonta per il 23-23. Nicoletti si procura comunque il set point sul 23-24, ma Egonu lo annulla; ai vantaggi sono le azzurre a procurarsi due chance e sul 26-25 Egonu trasforma il punto della parità.

Per il terzo set confermata Lubian al centro. Il parziale è combattutissimo in avvio, con una serie di botta e risposta (4-3, 6-7); a spezzare l’equilibrio è ancora Egonu, che firma un attacco e due ace consecutivi per il 13-10. Delmati prova a rimediare inserendo prima Balboni, poi Tomsia e Segura, ma le azzurre mantengono il vantaggio con Lubian (16-13) e, quando Egonu torna sulla linea dei nove metri, fanno il vuoto passando dal 18-16 direttamente al 22-16 (con altri due ace dell’opposta). La stessa Egonu blocca sul nascere il tentativo di rimonta della Saugella (23-18) e Mancini procura il set point, subito trasformato dalle azzurre grazie all’errore di Segura: 25-19.

Anche il quarto set inizia in equilibrio (3-4), ma si sblocca subito grazie a tre errori consecutivi delle azzurre, che portano il punteggio sul 4-8. Lucchi gioca la carta Arciprete per Melli e chiama time out, ma la Saugella, con Balboni e Tomsia in campo, allunga fino al 6-11 con il muro di Begic e dilaga sul 7-14 con la stessa Tomsia. Entra anche Enweonwu al posto di Perinelli, ma il set è ormai segnato: Candi sigla due punti per l’8-16, Eckerman infila due ace (11-22) e Tomsia mette fine a un parziale a senso unico: 13-25.

Il Club Italia parte forte nel set decisivo, portandosi sul 2-0 con Perinelli e poi sul 4-1 grazie a un muro vincente di Egonu. Attacco e muro di Candi regalano però l’immediato pareggio alla Saugella (4-4), che passa in vantaggio sul 5-7 con il diagonale di Begic. Malgrado il time out chiesto da Lucchi, le ospiti vanno al cambio di campo sul 5-8 e gestiscono il vantaggio con Tomsia (6-9) e Balboni (8-11); dal 9-12 la Saugella va direttamente a chiudere con l’attacco di Candi e due ace consecutivi della nuova entrata Bezarevic.

I PROTAGONISTI-

Cristiano Lucchi (Allenatore Club Italia CRAI)- « Sono estremamente soddisfatto perché la squadra ha fatto ciò che avevo chiesto a livello di atteggiamento e voglia di vincere, che non si era vista nelle ultime partite. Peccato perché di sconfitte come queste ne abbiamo subite tante in questa stagione: non riusciamo a finalizzare e gestire il vantaggio, anche oggi abbiamo regalato troppo soprattutto nel tie break. Comunque il nostro lavoro non si ferma qui, saremo in palestra fino a giugno e c’è ancora tanta strada da fare ».

Chiara Arcangeli (Saugella Team Monza)- « Sapevamo che non sarebbe stato facile ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Siamo partite convinte, riuscendo a metterle in difficoltà sia con il servizio che con l’attacco, poi però è salita in cattedra Egonu che ha dato morale alle sue e messo giù palloni importanti. Siamo andate leggermente in difficoltà a livello mentale, ma successivamente siamo state capaci di reagire con convinzione grazie soprattutto al gruppo: le ragazze che sono entrate a partita in corso hanno dato un grande contributo, risultando alla fine determinanti per conquistare questo importante obiettivo. Ora continuiamo con la stessa determinazione, perchè fra cinque giorni ci aspetta un’ostica serie contro Busto Arsizio per i Play Off Scudetto ».

IL TABELLINO-

CLUB ITALIA CRAI – SAUGELLA TEAM MONZA 2-3 (21-25, 27-25, 25-19, 13-25, 9-15)

CLUB ITALIA CRAI: Enweonwu 1, Perinelli 11, Morello, Lubian 7, Ferrara (L), Orro 2, Piani 1, De Bortoli (L), Mancini 3, Arciprete 2, Melli 7, Botezat 2, Egonu 40. Non entrate Cortella, Bulovic. All. Lucchi.
SAUGELLA TEAM MONZA: Arcangeli (L), Balboni 3, Tomsia 4, Candi 12, Alberecht Freya 14, Begic 16, Dall’igna 1, Nicoletti 10, Segura, Bezarevic 2, Eckerman 21. Non entrate Devetag, Lussana. All. Delmati.
ARBITRI: Pristerà, Goitre.
NOTE – Spettatori 500, durata set: 26′, 28′, 24′, 22′, 14′; tot: 114′.

I RISULTATI-

Foppapedretti Bergamo-Imoco Volley Conegliano 1-3 (19-25, 23-25, 25-20, 15-25);

Metalleghe Montichiari-Pomì Casalmaggiore 3-1 (21-25, 25-22, 25-18, 25-17);

Liu Jo Nordmeccanica Modena-Sudtirol Bolzano 3-1 (25-17, 22-25, 25-19, 25-23);

Unet Yamamay Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-17, 19-25, 25-20, 25-21);

Savino Del Bene Scandicci-Il Bisonte Firenze 2-3 (26-24, 22-25, 25-16, 20-25, 11-15);

Club Italia Crai-Saugella Team Monza 2-3 (21-25, 27-25, 25-19, 13-25, 9-15)

LA CLASSIFICA FINALE DELLA REGULAR SEASON-

Imoco Volley Conegliano 56, Pomì Casalmaggiore 46, Igor Gorgonzola Novara 44, Foppapedretti Bergamo 37, Liu Jo Nordmeccanica Modena 34, Savino Del Bene Scandicci 33, Unet Yamamay Busto Arsizio 33, Sudtirol Bolzano 31, Il Bisonte Firenze 30, Saugella Team Monza 21, Metalleghe Montichiari 20, Club Italia Crai 11.

IL TABELLONE DEI PLAY OFF SCUDETTO-

(1) Imoco Volley Conegliano – (8) Sudtirol Bolzano / (9) Il Bisonte Firenze
(4) Foppapedretti Bergamo – (5) Liu Jo Nordmeccanica Modena
(2) Pomì Casalmaggiore – (7) Unet Yamamay Busto Arsizio / (10) Saugella Team Monza
(3) Igor Gorgonzola Novara – (6) Savino Del Bene Scandicci

IL PROGRAMMA DEGLI OTTAVI DI FINALE-

GARE DI ANDATA-
Giovedì 30 marzo, ore 20.30

Saugella Team Monza – Unet Yamamay Busto Arsizio
Il Bisonte Firenze – Sudtirol Bolzano

GARE DI RITORNO
Lunedì 3 aprile, ore 20.30

Unet Yamamay Busto Arsizio – Saugella Team Monza
Sudtirol Bolzano – Il Bisonte Firenze

 


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