Volley: A1 Femminile, sorpresa al PalaVerde, Modena elimina Conegliano

A sorpesa le campionesse d'Italia uscenti sono fuori dalla corsa scudetto battute dalla LIu Jo che ripete in maniera identica la partita dell'andata, vanno sotto 2-0, poi rimontano e si impongono al tie break
Volley: A1 Femminile, sorpresa al PalaVerde, Modena elimina Conegliano
10 min

TREVISO- Incredibile epilogo della semifinale scudetto. Dopo aver perso la Champions in finale, penalizzata dalle assenze di Bricio e De Kruijf, stanca fisicamente e mentalmente, l’Imoco Conegliano cede per la seconda volta al tie break al cospetto di Modena e nell’identico modo di Gara 1, dopo essere andata avanti per 2-0 facendosi rimontare dalla squadra dell’ex Gaspari che, proprio in concomitanza con le partite che decideranno la stagione, ha trovato brillantezza e concretezza riuscendo a centrare, dopo aver eliminato Bergamo, una grandissima impresa estromettendo la squadra favorita per il titolo.

Le modenesi non si sono fatte intimorire neanche dalla torcida dell’impianto trevigiano gremito da 5.030 spettatori. Ora le bianconere, dopo aver smaltito la sbornia da esultanza, possono giocarsi lo scudetto contro Novara.

LA CRONACA DEL MATCH-

Per questo match “dentro o fuori” coach Mazzanti sempre senza Bricio e De Kryuijf schiera Lia Malinov al palleggio al posto di una Skorupa non al meglio, con Fawcett opposta, Ortolani e Robinson schiacciatrici, Folie e Danesi centrali, libero De Gennaro.

Dall’altra parte Gaspari presenta Brakocevic opposto con al palleggio Ferretti, Bosetti e Oszoy schiacciatrici, Heyrmann e Belien centrali, libero Leonardi.

Il primo mini strappo lo dà Modena (4-6), ma Robinson ferma Jovana Brakocevic a muro e pareggia subito. La Liu Jo difende e copre tutto, ma le Pantere con il muro e la grinta si tengono incollate alle avversarie. Malinov non sente l’emozione e distribuisce bene il gioco d’attacco, De Gennaro imita Leonardi e alza il volume della difesa, a quota 12 arriva il pareggio di Fawcett da seconda linea, poi la setssa giovane palleggiatrice italo bulgara piazza il punto del primo vantaggio Imoco sul 13-12. Ora sono le Pantere a prendere in mano il controllo del gioco, pallonetto delizioso di Kesh Robinson per il 15-13 e Modena chiede time out.
Le giovani azzurre dell’Imoco fanno faville: Lia Malinov è scatenata, schiaccia di prima intenzione e fa esplodere il Palaverde, poi gran muro di Anna Danesi ed è +3 (17-14). Dopo una grande difesa di Robinson è capitan Ortolani a siglare il 19-16 e l’Imoco entra allo sprint finale in vantaggio. Brakocevic sigla il rocambolesco -1 (19-18) e stavolta è coach Mazzanti a chiedere time out. Ma Heyrmann pareggia subito, prima del tocco di Fawcett per il 20-19. La gara si infiamma, l’ex Oszoy in diagonale stretto piazza il sorpasso 20-21, ma Robinson è “on fire”, suo il 22-21, poi il 23-22, ma Oszoy risponde ancora. Errore di misura di Ortolani e la Liu Jo puo’ giocare il primo set ball, ma ancora una super Robinson (6 punti nel set) annulla di forza, la imita Fawcett (6 punti anche per lei) sul 24-25. Poi Bosetti va out e l’Imoco conquista il set con un muro imperioso di Anna Danesi (il terzo del set).27-25, Palaverde in delirio.

Nel secondo set dopo una fase di equilibrio iniziale, le Pantere mettono il turbo e danno al loro attacco, sia in fase di cambio palla che in situazione break, un ritmo insostenibile per il muro ospite. Infatti Robinson e compagne rompono gli argini e scappano via decise fino al 14-8 (bene il muro, addirittura 6 nel set per le Pantere), e coach Gaspari si gioca il jolly con l’ingresso di Bianchini, killer dell’Imoco in gara1, e di Cisky Marcon per Bosetti. La mossa ha effetto, la Liu Jo  prova a cambiare l’inerzia del match e da 16-9 si riavvicina a -4 (16-12), costringendo coach Mazzanti al time out. Malinov è grintosa sotto rete, vince un contrasto per il 18-13, ma risponde una Heyrmann (6 punti nel set) sempre efficace in attacco (80%!). C’e’ Costagrande in campo per Ortolani. Ora Ferretti e compagne si fanno minacciose, ma l’Imoco ha la grinta per riprendere a fare la voce grossa con Robinson e Danesi che danno l’allungo decisivo (22-15). L’Imoco fa esultare tutto il Palaverde con il 25-18 che dà, come in gara1, il doppio vantaggio alle Pantere di casa.

Nel terzo set rientra Brakocevic per la squadra ospite, mentre resta in campo Marcon. Prevedibile reazione della Liu Jo che inizia a chiudere bene a muro e con una scatenata Heyrmann trova il +3 (4-7). Conegliano chiede time out. Ma il black out delle venete continua e affiorano gli spettri di gara1. Quando Marcon piazza il +5 (5-10) coach Mazzanti chiama subito il suo secondo time out. Le Pantere stringono i denti e si riavvicinano (10-13) con Fawcett, sospinte dall’entusiasmo dei 5000 del Palaverde. La lotta è serrata, Garzaro (entrata al posto di Belien) piazza il nuovo +5 (10-15), poi rientra Carolina Costagrande per la squadra di casa. Modena ha preso fiducia e ritmo, Brakocevic piazza colpi importanti come la “solita” Heyrmann, Ferretti si esalta e la Liu Jo vola via imprendibile (12-20). La squadra ospite viaggia tranquilla alla conquista del terzo set, chiuso 16 -25.

Quarto set: l’inizio del parziale è un gran muro di Raphaela Folie, ma come in gara1 la Liu Jo sale di tono e le Pantere calano vistosamente. Garzaro a suon di muri e attacchi vincenti suona la carica, poi Marcon ed Heyrmann (altro muro) consentono alle ospiti di prendere il largo (4-8). Il cambio-palla di Modena orchestrato da Ferretti funziona come un orologio svizzero. La gara si fa sempre piu’ dura, l’Imoco va a strappi, torna a -3, poi si fa sorprendere dall’ace di Heyrmann (8 punti nel set, MVP della gara) e vola avanti (8-14), intravedendo l’ennesimo tie break (il sesto in sette partite giocate in questa stagione dalle due squadre). Ma l’Imoco non ci sta, difende ancora alla morte e dopo un’azione infinita chiusa da Fawcett torna vicina (12-15). Time out di coach Gaspari che tonifica le sue ragazze. La coneglianese Marcon va a segno per il 14-19, poi Brakocevic piazza l’ace del 14-20 che diventa un gap impossibile da recuperare per le Pantere. La Liu Jo chiude 19-25 con una botta di Brakocevic e si va ancora al tie break.

Tie break: c’e’ Costagrande per Fawcett nel sestetto di partenza dell’Imoco, con Ortolani schierata opposto. Una Heyrmann formato Wonder Woman permette alla Liu Jo il primo mini break (1-3), poi Brakocevic di potenza tiene Modena avanti (2-4). L’Imoco non dà continuità al suo attacco, ne approfitta Modena con Marcon (3-6) e coach Mazzanti ferma il gioco. Ma Heyrmann vuole la finale e mura (3-7). Si cambia campo sul 4-8. Oszoy, ex di turno, non smette di martellare e l’Imoco sprofonda a -5 (5-10). Ci prova capitan Ortolani con le ultime energie (6-10), ma ancora Garzaro è implacabile a muro (6-12). Un punto di Costagrande riaccende la speranza, ma ora sono i tifosi di Modena a farsi sentire. Sussulto d’orgoglio della squadra di casa, con i tifosi che non smettono mai di dare la carica: due muri in fila, poi Folie per l’11-14, ma non basta, Brakocevic va a segno e porta Modena in finale. Si chiude così la stagione dell’Imoco Volley, in archivio con due trofei (Supercoppa e Coppa Italia), una finale di Champions e l’amarezza dell’uscita in semifinale. Per Modena i sogno continua…

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Imoco Conegliano)- « Forse ho dato per scontato la capacità della squadra di venire fuori dalle situazioni difficili e non abbiamo gestito bene la parte finale della stagione. In queste due partite con Modena non mi spiego la stranezza di partire bene, anche se non al nostro livello massimo, e poi di cedere. Non sono riuscito a risolvere questa situazione e mi dispiace molto. Le assenze? Non dirò mai che abbiamo perso perché ci mancava qualcuno, abbiamo perso perché non abbiamo dato il nostro massimo, io compreso. Abbiamo perso 4 partite in sei mesi, poi quattro in meno di un mese e questo non me lo spiego ancora. Sono stati due anni fantastici e mi sembra ancora impossibile che siano già finiti, ma bisogna farsene una ragione. Il mio saluto e il ringraziamento più sincero alla società e ai meravigliosi tifosi ».

Laura Heyrman (Liu Jo Nordmeccanica Modena)- « Devo dire che Conegliano è stata veramente brava, noi ci abbiamo messo tutto e senza metterci tutto non ci sarebbe stata speranza. Credo che per loro ci sia molta delusione, ma credo che anche loro capiscano che siamo state forti e ci siamo meritate questa finale perché se battiamo una squadra come Conegliano vuol dire davvero che abbiamo meritato. La mia partita la migliore dell’anno? Oggi avevo detto che avrei voluto tornare a casa questa sera, voleva dire che avremmo chiuso i conti e così è stato. Avevo questa voglia, sentivo che avevamo quella spinta in più, siamo cresciute tantissimo e sono veramente orgogliosa di tutte quante. Le prime sensazioni per questa finale? Per me è la prima, ci ho lavorato quattro anni qua e Modena e si gioca e si lavora per arrivare a questo punto, a provare queste sensazioni. Oggi festeggiamo e da domani ci concentriamo su Novara ».

IL TABELLINO-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – LIU JO NORDMECCANICA MODENA 2-3 (27-25, 25-18, 16-25, 19-25, 11-15)

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Ortolani 13, Robinson 16, Malinov 6, Cella, Folie 10, Fiori, De Gennaro (L), Danesi 12, Costagrande 4, Fawcett 18. Non entrate Skorupa, Barazza. All. Mazzanti.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Brakocevic Canzian 19, Belien 4, Valeriano, Heyrman 28, Leonardi (L), Marcon 8, Bosetti 3, Ferretti 3, Ozsoy 16, Bianchini 1, Garzaro 8. Non entrate Caracuta, Petrucci. All. Gaspari.

ARBITRI: Saltalippi, Vagni.

NOTE – durata set: 30′, 25′, 22′, 29′, 18′; tot: 124′.


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