Wallace il muro, Felipe Anderson è tornato. I migliori e i peggiori della sfida (a cura di Fabrizio Patania)

Wallace 7,5. Otto palloni respinti, tanti altri recuperati e trattati nell’impostazione nonostante non possieda un piede raffinato. Se la Lazio riesce a vincere, è perché dietro la difesa tiene. Il brasiliano è una quercia, sta crescendo di partita in partita.

Felipe Anderson 7,5. E’ tornato, sta tornando irresistibile. Resta dentro la partita per novanta minuti. Strappi e accelerazioni. Crea occasioni, consente alla Lazio di ripartire e alleggerire la pressione del Sassuolo.

Milinkovic 6. Discreto l’avvio, il meglio lo tira fuori nei primi venti minuti e poi esce lentamente dalla partita. Fase difensiva da rivedere: come al solito nella sua zona l’avversario diretto (questa volta si tratta di Pellegrini) gode di una libertà eccessiva.

Biglia 6. L’argentino torna dopo l’infortunio e il suo passo è molto lento, quasi cammina, ma aiuta la Lazio nella gestione del pallone.

Marchetti 6. Bene dopo trenta secondi su Defrel. Non riesce invece a evitare il diagonale incrociato quando il francese riporta in partita il Sassuolo.

<p>Wallace il muro, Felipe Anderson è tornato. I migliori e i peggiori della sfida (a cura di Fabrizio Patania)</p>


Lazio-Sassuolo, i top e flop biancocelesti

Il tecnico pronto a schierare Immobile dal primo minuto nonostante non sia ancora al top della forma

Verona-Lazio, la probabile formazione di Sarri

Ecco l'undici schierato con il 4-3-3 dal tecnico biancoceleste per il quarto di finale della Coppa Italia all'Allianz Stadium

Naviga le sezioni

Segui le Dirette

I nostri social

Continua ad esplorare

Corriere dello Sport - Stadio

Lazio-Sassuolo, i top e flop biancocelesti

Per approfondire

Verona-Lazio, la probabile formazione di Sarri

Juve-Lazio, la formazione scelta da Sarri