Wrestling WWE, Adam Cole: "Sogno WrestleMania, ma prima alzo il livello di TakeOver"

Il campione di NXT racconta le sue ambizioni e si prepara per la difesa del titolo a Portland contro Tommaso Ciampa
Wrestling WWE, Adam Cole: "Sogno WrestleMania, ma prima alzo il livello di TakeOver"
5 min

WINTER PARK (Florida) - Questa notte ha difeso il titolo contro Kushida nel corso della puntata settimanale, tra tre giorni (domenica 16 febbraio) dovrà provarci di nuovo contro Tommaso Ciampa, in quello che molto probabilmente sarà il main event di NXT TakeOver: Portland. Sono giorni impegnati per Adam Cole, detentore della NXT Championship, cioè la cintura più importante del roster nero-oro della WWE. Una riconoscimento che detiene dal 1° giugno 2019, da quando nella Webster Bank Arena di Bridgeport (Connecticut) riuscì a strapparlo a Johnny Gargano, prendendosi una rivincita dopo il 2-out-of-3 Falls match perso alla vigilia di WrestleMania 35 dello scorso aprile.

WWE, Adam Cole si prepara per TakeOver: Portland

Sono oltre 250 giorni di dominio ormai, e pensare che in questa faida titolata, in fondo, ci si è ritrovato quasi per caso. La vera sfida sarebbe dovuta essere quella tra Johnny Gargano e Tommaso Ciampa, poi però un infortunio di quest'ultimo (all'epoca campione) gli ha garantito un'occasione che non poteva lasciarsi scappare: "In quella circostanza mi sono fatto trovare pronto, ho sfruttato la chance che mi era stata concessa ed è venuto fuori un qualcosa di magico". Già, un match sensazionale, che non a caso è stato messo sul podio dalla WWE nellla classifica degli incontri più belli del 2019. Ora però Ciampa vuole riprendersi quel titolo che era stato costretto a lasciare vacante: "Lo so, lo conosco molto bene. Sono più di dieci anni che lavoriamo insieme. Sarà un avversario pericolosissimo, ma non ho alcun dubbio sul fatto che uscirò da questa sfida ancora con la mia cintura di campione". Adam Cole è sicuro dei suoi mezzi, negli ultimi anni è cresciuto in modo esponenziale sul ring e fuori, diventando un mix perfetto di personalità e qualità tecniche.

Il tormentone "Adam Cole Bay Bay"

Sul ring è un "heel" (un cattivo), ma i fan lo adorano a prescindere, così come la sua catchphrase "Adam Cole Bay Bay", uno dei principali tormentoni della WWE: "Sono nove anni ormai che è un mio marchio distintivo. L'ispirazione mi è arrivata da Chris Jericho, di cui ero un grandissimo fan. Lui in WCW usava spesso la frase 'Come on baby' e vedendolo da spettatore pensavo che fosse odioso. Funzionava, insomma. Così ho associato questo a un altro dettaglio che ho preso da Joey Mercury, ai tempi in cui lottava nelle federazioni indipendenti. All'epoca si chiamava Joey Matthews e aveva l'abitudine di urlare continuamente il suo nome alzando i pugni in aria durante tutto il match. Pensavo fosse qualcosa di geniale, perché in questo modo tutti si sarebbero ricordati del suo nome. Così, ho iniziato a farlo anche io. Inizialmente la gente mi fischiava, oppure mi ignorava. Poi però, dopo qualche anno, ha cominciato a produrre gli effetti sperati. E quando ho debuttato a NXT, vedendo tutta la gente impazzita al momento del mio ingresso, ho provato a vedere cosa accadesse urlando il mio nome e alzando le braccia. Rispose tutta l'arena con 'Bay Bay', è stato incredibile".

Leader di NXT, sognando WrestleMania

Un successo che lo ha portato a togliersi grandi soddisfazioni a NXT, un brand che ha contribuito a rendere al pari dei due main roster Raw e SmackDown, grazie anche al dominio della sua fazione, The Undisputed ERA (composta da lui, Roderick Strong, Bobby Fish e Kyle O’Reilly), un vero e proprio cult per gli appassionati di wrestling: "Sono orgoglioso di essere parte di questo progetto, dove ci sono atleti pazzeschi con i quali confrontarmi. Penso a Johnny Gargano, Matt Riddle, Pete Dunne e molti altri ancora. NXT è un marchio speciale, ci stiamo togliendo veramente molte soddisfazioni, diventando uno show televisivo a tutti gli effetti". Ecco perché quando gli viene domandato se veda il suo futuro a Raw o SmackDown, lui risponde così: "Non lo so cosa possa succedere, ma allo stato attuale non avrei motivi per andarmene". Anche perché da atleta del brand nero-oro, ha già partecipato a due "Big Four" (i quattro appuntamenti più importanti dell'anno in WWE) e chissà che questa continua evoluzione non possa portarlo a difendere il suo titolo a WrestleMania 36: "Sarei un ipocrita se dicessi che non mi piacerebbe. È chiaramente un mio obiettivo e spero di riuscirci, così come del resto mi è già successo con Survivor Series e la Royal Rumble. Al momento però resto focalizzato sul presente e nel rendere ancora più alto il livello di NXT TakeOver".


© RIPRODUZIONE RISERVATA