ROMA - Ancora emozioni e medaglie per l'Italia agli Europei di Roma dove l'atletica azzurra, dopo la strepitosa doppietta ottenuta da Antonella Palmisano e Valentina Trapletti nella 20 km femminile, ha festeggia ancora nella marcia oggi (8 giugno, qui la diretta della giornata) grazie al bronzo conquistato da Francesco Fortunato nella 20 km maschile. Strepitosi poi l'argento conquistato da Mattia Furlani nel salto in lungo e gli ori finiti sul collo di Leonardo Fabbri nel getto del peso, di Lorenzo Simonelli nei 110 ostacoli e di Marcell Jacobs nei 100 metri (davanti all'altro italiano Chituru Ali, ex calciatore e tifoso del Como).
Splendida Palmisano: stravince la 20 km di marcia a Roma ed è sul trono d'Europa
Jacobs trionfa nei 100 metri davanti all'altro azzurro Ali
Senzazionale la doppietta azzurra nella finale di 100 metri degli Europei di Roma: oro in in 10"02 a Marcell Jacobs (campione olimpico di Tokyo 2020) e medaglia d'argento a Chituru Ali, che all'Olimpico firma il personale in 10"05, mentre il bronzo è andato per il britannico Romell Glave (10"06). "La smorfia a fine gara? Ho avuto un po' di affaticamento ai polpacci, ho sentito che si iniziava a chiudere un pochino - ha detto Jacobs ai microfoni della 'Rai' al termine della finale vinta -. Mi aspettavo di correre più forte ma l'importante è uscire da qui da campione europeo. Adesso continuiamo a lavorare, sapevo che non sarei arrivato nelle migliori condizioni dell'anno ma sono contentissimo per questa medaglia". Sulla rivalità con il compagno di squadra Chituru Ali, il velocista azzurro ha invece sottolineato di essere "contento che entrambi siamo qui, ci giocheremo il futuro. Lui voleva l'oro ma finché ci sarà io cercherò di impedirglielo".
Il pesista Fabbri sul tetto d'Europa
Trionfo anche per Leonardo Fabbri, 27enne fiorentino di Bagno a Ripoli, che ha vinto la gara nel getto del peso con la misura di 22.45 (nuovo primato dei campionati) mentre l'argento è andato al croato Filip Mihaljevic (21.20) e il bronzo al polacco Michelt Haratyk (20.94), con l'altro azzurro Zane Weir che ha invece chiuso all'undicesimo posto (19.70). "Ora però voglio battere gli americani in una grande gara - ha detto Fabbri (vicecampione del mondo in carica) dopo l'oro Europeo alludendo anche ai prossimi Giochi di Parigi -. E ancora non sono al top, devo continuare a lavorare e avere fiducia".
Simonelli, primato italiano e oro nei 110 ostacoli
Tronfo italiano anche nella finale dei 110 ostacoli grazie al 22enne Lorenzo Simonelli, nato in Tanzania da padre italiano e madre tanzaniana ma cresciuto a Roma, capace di tagliare il traguardo per primo con il tempo di 13"05 (secondo miglior crono dell'anno e nuovo primato italiano) davanti allo spagnolo Enrique Llopis (13"16) e allo svizzero Jason Joseph (13"43). "Cresco perché è cresciuta tanto l'atletica italiana. Ho visto i risultati di Tokyo e ho detto 'ci voglio arrivare anche io'. Mi sto allenando con più determinazione. Stiamo facendo tutti dei miracoli. In casa poi è ancora più magico - ha detto Simonelli dopo la gara ai microfoni della 'Rai' -. Sono entusiasta, avevo tanta voglia di fare e in batteria mi sentivo bene. Voglio rivedere la finale, ma penso di aver fatto una gara bellissima, 13.05 non me lo aspettavo proprio".
Argento e record per Furlani, secondo solo a Tentoglou
Prezioso anche l'argento conquistato dal 19enne romano Mattia Furlani nella gara del salto in lungo degli Europei di Roma, con la misura di 8.38 (nuovo record mondiale under 20). Oro al campione olimpico, il greco Miltiades Tentoglou, con 8.65 (nuovo primato dei campionati). Bronzo allo svizzero Simon Ehammer (8.31). "Ho avuto un po' di sfiga e ho anche un po' litigato con la rincorsa - ha detto Furlani dopo la gara ai microfoni di 'Sky Sport' -. C'è stato qualche nullo è anche sull'8.38 ho lasciato per strada qualche centimetro. Devo lavorare per trovare quella sensibilità che ha Tentoglou, lui è sempre sempre preciso e negli ultimi 6 passi vola, è impressionante. Gli ho chiesto consiglio e lavoreremo anche insieme chissà, perché cresciamo e ci sproniamo a vicenda. Ringrazio tutti quelli venuti all'Olimpico, mi hanno dato l'energia per fare la gara di oggi". Ora dovrà concentrarsi sull'esame di maturità: "Forse dovrò rimettermi a studiare un po' - ha concluso Furlani scherzando - ma un paio di giorni per festeggiare me li concedo, perché parliamo di un argento Olimpico e di un record mondiale quando un anno fa queste gare le vedevo in tv".
Europei, Nadia Battocletti show: oro nei 5000 con record
Fortunato di bronzo dietro a Karlstrom e McGrath
Fortunato, 29enne pugliese delle Fiamme Gialle, ha chiuso la 20 km di marcia maschile al terzo posto con il tempo di 1'19"54, battuto solo dallo svedese Perseus Karlstrom (oro in 1'19"13) e dallo spagnolo Paul McGrath (argento in 1'19"31). Sesto Riccardo Orsoni in 1'21"08, ritiro per Gianluca Picchiottino. Il bottino dell'Italia sale così a cinque medaglie (2 ori, 2 argenti e 1 bronzo). "È un bronzo splendente! Intanto grazie a tutti, è stato bellissimo - ha detto Fortunato dopo la gara chiusa con il bronzo -. Sono felicissimo di aver raggiunto questo sogno davanti a tutti i miei amici e genitori. Sono fiero di aver partecipato a un'occasione che capita una volta nella vita. Sapevo che Karlstom e McGrath si sarebbero giocati la vittoria, il bronzo era l'obiettivo alla mia portata ed è andata bene. Entrare con la bandiera al collo in questo stadio è stato emozionante. Grazie a tutti e ci vediamo a Parigi!".
Europei, dopo la seconda giornata l'Italia vola nel medagliere
Con la doppietta Jacobs-Ali nella finale dei 100 metri che ha chiuso la seconda giornata di gare agli Europei di Roma, il bilancio complessivo dell'Italia sale a 9 medaglie conquistate finora: 5 d'oro con Antonella Palmisano (marcia 20 km), Nadia Battocletti (5000), Leonardo Fabbri (peso), Lorenzo Simonelli (110 ostacoli) e Marcell Jacobs; 4 gli argenti con Valentina Trapletti (marcia 20 km), la staffetta 4X400 mista, Mattia Furlani (lungo) e Chituru Ali (100 metri); un bronzo con Francesco Fortunato (marcia 20 km).