Vingegaard, spunta una nuova teoria sul terribile incidente: un tweet alimenta i sospetti

Dopo la caduta choc al Giro dei Paesi Baschi spunta un'ipotesi nuova su una "bottiglia finale piena all'80%" che diventa subito virale
Vingegaard, spunta una nuova teoria sul terribile incidente: un tweet alimenta i sospetti© ANSA
2 min

BILBAO (Spagna) - Mondo del ciclismo ancora sotto shock dopo quanto accaduto nella giornata di ieri nella quarta tappa del Giro dei Pasi Baschi. Una caduta terribile che ha coinvolto Jonas Vingegaard, Evenepoel e Roglic ma in cui il ciclista danese, due volte vincitore del Tour de France, ha avuto la peggio rimediando la frattura di una clavicola e di diverse costole oltre ad una contusione polmonare e un pneumotorace.

Caduta Vingegaard, la controversa teoria di Calmejane

In queste ore sono state tante le teorie sui motivi che hanno portato all'incidente e sono state avanzate diverse ipotesi tra cui spicca quella controversa di Lilian Calmejane. Il francese imputa infatti i numerosi incidenti degli ultimi anni ai cattivi comportamenti dei ciclisti stessi e non solo: "Tutti cercano spiegazioni per i numerosi incidenti. Il manubrio 36, la radio, nessuna sanzione (pecuniaria/sospensione) per il cattivo comportamento di un ciclista e ovviamente la famosa "bottiglia finale" piena all'80%", ha scritto sui social il ciclista. 

L'ipotesi virale della "bottiglia finale piena all'80%"

Il riferimento alla "bottiglia" di Calmejane ha fatto immediatamente pensare alle teorie più disparate e, in particolare, alla possibilità che dentro le borracce dei corridori ci fossero sostanze proibite. Niente di più lontano dalla realtà visto che il riferimento è alla bottiglia che contiene zucchero e caffeina che viene offerta ai ciclisti per ricaricare le energie.  


© RIPRODUZIONE RISERVATA