ROMA - Il tedesco Pascal Ackermann conquista la seconda tappa del Giro d’Italia, la Bologna-Fucecchio di 205 km. Lo sprinter della Bora Hansgrohe si è imposto in volata sul campione italiano Elia Viviani e sull'australiano Caleb Ewan. Tutto invariato in classifica generale con Primoz Roglic che mantiene la maglia rosa con 19" su Simon Yates e 23" su Vincenzo Nibali.
La maglia speciale di campione d'Italia di Viviani al Giro
CICCONE CONSOLIDA MAGLIA AZZURRA - Sono 8 i corridori che organizzano la prima fuga del Giro 2019 e tra questi ci sono anche quattro italiani. Si tratta di Marco Frapporti, Mirco Maestri, Damiano Sima e Giulio Ciccone. Con loro ci sono anche François Bidard, Lucas Ossian, Sean Bennett e William Clarke. Tra gli 8 fuggitivi della prima ora Ciccone è chiaramente il nome più importante e il ciclista della Trek Segafredo approfitta dell’opportunità per consolidare la maglia azzurra conquistando i GPM di Montalbano (terza categoria) e San Baronato (quarta categoria).
FUGGITIVI RIPRESI A 7 DALLA FINE - Dopo il primo dei due GPM di giornata, davanti restano solo in quattro (Ciccone, Frapporti, Bidard e Ossian). Il quattro fuggitivi cullano il sogno vittoria fino a 7 km dal traguardo quando si fanno riprendere dal gruppo maglia rosa tirato in maniera particolare dai Bora.
SUCCESSO ACKERMANN, VIVIANI SUL PODIO - Davanti si alternano le varie squadre dei velocisti fino all’ultimo km quando è la Lotto Soudal a prendere in mano la gestione del gruppo per aprire la strada per Caleb Ewan. L’australiano parte ai -250 metri e mantiene la testa fino a pochi metri dal traguardo non riuscendo a resistere alle rimonte di Ackermann e Viviani. Il tedesco della Bora arriva sul traguardo di Fucecchio con le braccia alzate mettendo in bacheca il suo quarto successo stagionale.
ORDINE D’ARRIVO TAPPA 2 GIRO - Sono tre gli italiani giunti nella top ten di giornata. Oltre alla seconda posizione di Viviani, bisogna segnalare gli ottimi piazzamenti dei due azzurri della Israel Cycling Academy: sesto posto per Cimolai e nono per Sbaragli.
1° Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe)
2° Elia Viviani (Deceuninck Quick Step)
3° Caleb Ewan (Lotto Soudal)
4° Fernando Gaviria (UAE - Emirates)
5° Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
6° Davide Cimolai (Israel Cycling Academy)
7° Vyacheslav Kuznetsov (Katyusha Alpecin)
8° Jasper De Buyst (Lotto Soudal)
9° Kristian Sbaragli (Israel Cycling Academy)
10° Selig Rüdiger (Bora Hansgrohe)