© Getty Images"Mi ha afferrata e palpato il seno", sono queste le ultime scioccanti dichiarazioni della donna molestata da Thorbjorn Olesen nel 2019 durante un volo di prima classe da Nashville a Londra. Una vicenda piuttosto grave che ha portato il golfista danese a essere sottoposto a un processo. Dopo la recente confessione, dunque, la posizione del golfista danese si aggrava. "Ha aggredito un'altra passeggera e urinato sul sedile di una persona mentre era ubriaco e su di giri - continua la donna -". Come se non bastasse davanti all'Aldersgate House Nightingale Court è comparso anche un membro di quell'equipaggio che ha detto di aver visto Olesen "molto ubriaco e completamente distratto". Mentre un altro degli assistenti di quel volo ha dichiarato "di non aver mai visto un comportamento così sopra le righe in 27 anni di servizio".
Olesen, le testimonianze dei colleghi
Tra le testimonianze c'è pure quella di Ian Poulter, golfista britannico che in quella circostanza era sullo stesso volo di Olesen. "Thorbjorn è un gran lavoratore - ha detto l'inglese - che si dedica alla sua professione. Avevo con me dei sonniferi ma non ne ho dato nessuno ad Olesen, che aveva un aspetto diverso dal solito, ho pensato avesse bevuto troppo". La corte ha ascoltato anche un altro campione del green, Justin Rose. Intanto Olesen recentemente ha spiegato di aver bevuto cinque o sei drink prima di salire sul velivolo, negando però di essere ubriaco e affermando di aver preso quattro sonniferi e di non ricordare altro.