© Getty ImagesLuke Donald vede il traguardo. Alla Ryder Cup 2023 di Roma potrebbe essere davvero lui il capitano del team Europe. "Credo di essere in lizza, sicuramente come uno dei candidati. Aspettare è difficile. Conoscendo come sono fatto, nel caso la scelta ricadesse su di me avrei voglia di iniziare subito a mettermi al lavoro. Perché settembre 2023 è vicino e vorrei avere più tempo per prepararmi e pensare alla squadra". Queste, dall'America, le dichiarazioni di Donald che, entro la fine del mese di febbraio potrebbe essere annunciato dalla Ryder Cup Europe come guida del Vecchio Continente nella sfida contro gli Usa al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Ex numero 1 al mondo (nel 2011), il 44enne di Hemel Hempstead potrebbe diventare il primo inglese, dal 2008 (Nick Faldo), a capitanare l'Europa nella supersfida del golf. Donald aspetta l'ufficialità e si prepara a superare la concorrenza dello svedese Henrik Stenson.
Johnson favorito per il team Usa
In una recente intervista all'ANSA, Francesco Molinari non ha nascosto la circostanza che quella di Donald fosse la "candidatura più accreditata e papabile". Dopo l'annuncio della Ryder Cup Europe, arriverà poi anche quello della PGA of America. Potrebbe essere Zach Johnson il capitano degli Usa. Il vincitore del The Masters (2007) e del The Open (2015) ha possibilità di prendere il posto di Steve Stricker che, nel settembre 2021, ha trascinato gli Stati Uniti al trionfo in Wisconsin. Intanto, Roma si prepara ad accogliere il grande evento che, per la prima volta nella sua storia, si giocherà in Italia. E se nel 2018 a Parigi il "tee shot" simbolico dei capitani fu effettuato dalla Tour Eiffel, Roma con le sue bellezze non vuole certo essere da meno.