L’Italia del nuoto con 67 medaglie. Barelli: “E ora piscine piene”

Le tribune stracolme di tifosi, le spiagge anche: l’Europeo è stato un successo, per atmosfera e risultati
L’Italia del nuoto con 67 medaglie. Barelli: “E ora piscine piene”© LaPresse
Paolo de Laurentiis
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Un bottino di 67 medaglie, le tribune stracolme di tifosi, le spiagge anche. Un entusiasmo mai visto prima per il mondo del nuoto che ha ricevuto l’abbraccio di Roma, che sembrava piena anche a Ferragosto. L’Europeo è stato un successo, per atmosfera e risultati. L’Italnuoto ha confermato ancora una volta di essere un movimento in continua crescita, malgrado le difficoltà legate alla pandemia, malgrado le piscine in particolare abbiano pagato un prezzo altissimo con le chiusure e lo stiano pagando ancora adesso con un caro bollette che fa tremare i polsi di chi gestisce gli impianti. 

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Tutte le medaglie dell’Italia

Gli azzurri hanno vinto 35 medaglie con il nuoto in vasca, 12 nel sincro (salendo sul podio in tutte le prove), 12 nei tuffi, 6 nelle acque libere e 2 dalle grandi altezze. Oltre ogni previsione. La città ha risposto, gli impianti anche, con l’unica macchia della 25 chilometri interrotta e poi annullata per il maltempo (con cinque italiani nelle prime sei posizioni tra gara maschile e femminile) ma anche per una cattiva gestione della commissione tecnica della Len, la Lega europea di nuoto: «Un errore grave nella gestione dell’emergenza - spiega Barelli, presidente della Federnuoto - ai nostri ragazzi che erano in testa faccio i complimenti per quello che stavano facendo e per come hanno reagito dopo, con educazione e pacatezza. Sono campioni in acqua e fuori». Le 67 medaglie sono la prova di cosa è il nuoto oggi: «E’ un plauso ai sacrifici degli atleti, a quelli di tecnici e dirigenti e quindi delle società: fulcro dello sport italiano, garanzia di attività motoria che produce campioni e benessere per i cittadini di tutte le età. Senza il loro contributo lo sport in Italia non esisterebbe - prosegue Barelli - questa è una bellissima immagine per tutto lo sport azzurro. Abbiamo ottenuto un risultato eccellente, davanti a un super pubblico e con una grande organizzazione. Un grande spot per le discipline acquatiche che, secondo esperti del settore, potrebbe portare 500.000 nuovi cittadini in piscina a partire da settembre. Sarebbe un effetto straordinario per lo sviluppo degli sport natatori, il benessere dei cittadini e le risorse delle società in estrema difficoltà». Paltrinieri è il leader di questa onda azzurra: «Si è speso tra piscina e acque libere. Dopo i successi mondiali non ha mollato un giorno. È arrivato qui ancora concentrato, ma ovviamente stanco. Ha vinto, conquistato podi, caricato la squadra e quando non ci è riuscito è perché anche lui è un uomo. È il nostro vanto». 


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