Pilato e Tarantino, c'è la sospensione: 90 giorni dopo il patteggiamento, i dettagli

La Federnuoto ha comunicato come si è arrivati a questa decisione dopo il caso del furto a Singapore
Chiara Zucchelli
2 min

Hanno chiarito, hanno patteggiato, hanno capito. Poi se e quando riusciranno a ritrovare la loro amicizia si vedrà. Intanto oggi è arrivato il punto finale, e più importante, al caso del furto all'aeroporto di Singapore che, lo scorso agosto, ha coinvolto le nuotatrici Benedetta Pilato e Chiara Tarantino. La "Federazione Italiana Nuoto, ricevuto anche il nulla osta del Procuratore Generale del CONI, ha accolto la proposta sanzionatoria della Procura Federale relativa alla richiesta di patteggiamento presentata singolarmente dalle parti - si legge nel comunicato ufficiale -. Tenuto conto dei fatti emersi dall'inchiesta e dell'atteggiamento collaborativo delle atlete, che hanno ammesso le loro responsabilità, la Procura ha determinato la sospensione in 90 giorni dalle attività sociali e federali a partire dalla data odierna". Da sottolineare che i procedimenti erano singoli, non collettivi: Pilato ha pensato alla sua strategia, Tarantino idem. Il Procuratore ha ritenuto opportuno dare a entrambe la stessa sanzione, essendo quindi emersa una corresponsabilità delle atlete.

Pilato e Tarantino, cosa possono fare ora e quale manifestazione salteranno

La sospensione parte da oggi, 9 ottobre, e durerà fino al 9 gennaio. Pilato e Tarantino salteranno quindi l'Europeo in Polonia in vasca corta, in programma dal 2 al 7 dicembre. In questi mesi non potranno allenarsi in centri o strutture federali e con un allenatore che prenderà i tempi ma, come accadde per Sinner, se vorranno potranno andare in una normale piscina e scendere in acqua per mantenersi, almeno, in forma. E chissà che questo non le aiuti a dimenticare tutto,

 

 


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