Slam by Mini, trionfi per Pappacena-Sussarello e Cremona-Capitani

La coppia romano-comasca si aggiudica l'open femminile: sconfitte in finale la Campigotto e la Petrelli con uno schiacciante 6-0, 6-1. Tra gli uomini, Bruno e Fanti si arrendono col punteggio di 7-6, 6-7, 1-6
Slam by Mini, trionfi per Pappacena-Sussarello e Cremona-Capitani
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SAN CARLO CANAVESE (Torino) - 2020 da incorniciare per la romana Chiara Pappacena e la comasca Giulia Sussarello, nonostante le limitazioni imposte nel corso dell'anno dalla pandemia di Coronavirus: dopo lo scudetto di Riccione, il main draw al World Padel Tour di Madrid e le vittorie in due prove dello Slam Padel FIT, la forte coppia azzurra si aggiudica l'open femminile dello Slam by Mini a San Carlo Canavese: sconfitta con uno schiacciante 6-0, 6-1 la coppia Campigotto-Petrelli. Al circolo Gonetta go esultano anche Simone Cremona Marcelo Capitani che, nel torneo riservato agli uomini, superano Bruno Fanti col punteggio di 6-7, 7-6, 6-1.

"Basta ex tennisti, vogliamo formare veri giocatori di padel"

Visibilmente emozionato Bruno Ubaudi, amministratore unico del prestigioso circolo sportivo torinese Gonetta go: "I più forti sono quelli che si sanno adattare al cambiamento e noi l’abbiamo dimostrato. Nasciamo nel 2016 come circolo di tennis ma con l’arrivo del padel ci siamo subito fatti travolgere da questo sport realizzando finora ben 4 campi da padel, di cui tre indoor. Siamo felici della possibilità che la FIT ci ha offerto con questa tappa dello Slam by mini ma non è stato semplice organizzare l’evento senza spogliatoi e soprattutto senza il pubblico. Ma i giocatori ed i dirigenti della federazione si sono tutti complimentati per l’ottima organizzazione e ci auguriamo in futuro di ospitare ancora tornei di livello perché il padel sa dare spettacolo. Il livello tecnico del torneo è stato elevatissimo ed abbiamo potuto apprezzare i migliori giocatori d’Italia. Il mio progetto futuro è quello di sviluppare una scuola di padel dedicata alle giovani leve. Anche questo torneo prevedeva inizialmente l’under 16 ma non abbiamo raggiunto un numero sufficiente di iscritti. Il mio sogno é quello di far nascere veri giocatori di padel partendo dai giovanissimi, in modo che non ci siano solo giocatori di padel che vengano da altri precedenti sport come gli ex tennisti e gli ex calciatori. È arrivato il momento che ci siano giocatori che nascono nel padel pronti a diventare grandi campioni. Quindi grande attenzione ai buoni maestri di padel per insegnare ai piccoli il vero padel per raggiungere e superare gli amici spagnoli".


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