RICCIONE - ll loro ruolo è spesso fondamentale per la crescita e i successi dei figli e figlie. Stiamo parlando dei genitori, che attraverso grandi sacrifici accompagnano, consolano e gioiscono durante il cammino sportivo che intraprendono i propri ragazzi e ragazze. Nel caso di Giulia Sussarello e Carolina Orsi, l’emozione si chiama gioia: la gioia rispettivamente di mamma Sabrina e mamma Daniela, presenti al Sun Padel di Riccione, per festeggiare con loro la vittoria tricolore negli Assoluti. Dalle loro parole si evince quanto felicità, gioia e lacrime si siano mescolate in un grande mix di emozioni.
Non è stato un percorso facile per le due neo-campionesse italiane arrivare al successo. Dai quarti fino alla finalissima, Giulia e Carolina sono arrivate al terzo set in tutti gli incontri disputati, dopo partite emozionanti e spettacolari.
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"Vittoria di Giulia è una conferma, le darà la carica giusta"
La gioia quindi è doppia per mamma Sabrina: "Ieri è stata un’emozione grandissima, più grande rispetto allo scorso anno, sapevo che sarebbe stata una competizione più dura. Il fatto che Giulia abbia vinto, per il quinto anno consecutivo, rappresenta sicuramente una conferma. Al termine della finale, sono scese lacrime e tanti abbracci, anche con Daniela, la mamma di Carolina. Oggi mi auguro che questa vittoria dia a Giulia la carica per continuare a fare bene e sicurezza nelle proprie capacità. So che lei desidera scalare la classifica mondiale, gli auguro con tutto il cuore di riuscirci!".
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"Tanto lavoro sul campo, felicissima per Carolina"
Gioia che traspare anche da mamma Daniela, che ha seguito Carolina al trionfo di Riccione: "Eravamo lì al Sun Padel, insieme a nonna Vanna che l’accompagna in tutte le partite. È stata una grandissima emozione, sono felicissima per lei. Queste ragazze, come tutte quelle che partecipano, lavorano tanto sul campo, ovvio quando arriva il coronamento della vittoria, la felicità è più grande. Cosa mi auguro per Carolina? Tutto ciò che la possa rendere felice nella vita, sia privatamente che sportivamente".