Carolina Orsi, la regina azzurra del Padel

La figlia dell'ex portiere della Lazio, è campionessa italiana, con Sussariello
Carolina Orsi, la regina azzurra del Padel
3 min

Se il papà parava, lei ama schiacciare. Carolina Orsi è la regina del padel azzurro. Figlia dell'ex portiere della Lazio degli anni '80 e '90, in questa stagione si è laureata campionessa italiana insieme a Giulia Sussarello. Un passato nel tennis, dove ha giocato fino ai vent’anni, raggiungendo la posizione 849 nel ranking mondiale, poi la virata verso il padel. Una scelta azzeccatissima. Perché "Caro", come ama farsi chiamare, è cresciuta a dismisura, fino a diventare una delle interpreti migliori del nostro movimento.

In Spagna

Grazie anche alla decisione di trasferirsi in Spagna per affinare la tecnica (e non solo). "Mi sento molto migliorata anche per quanto riguarda la tattica – spiega –. I maestri spagnoli hanno una metodologia di allenamento non tanto differente dalla nostra, ma si vede che sono da anni nel settore. Hanno vissuto le varie fasi del padel e tutte le sue evoluzioni. Giocando qui con le ragazze spagnole mi sono abituata ai loro ritmi e ora mi sento più tranquilla nella difesa, molto ordinata. Ho tanto da migliorare ma sento che sto percorrendo la strada giusta. Anzi, invito tutti coloro che vogliono alzare il proprio livello a venire a fare qualche allenamento in Spagna per rendersi conto". I colpi migliori di Carolina? Sicuramente quelli al volo. "Sì, in primis la volée, che è molto aggressiva – dice lei. E lo smash che è tra i miei colpi preferiti. Mi sento molto sicura quando li gioco e penso che posso fare tanti punti. Sto cercando di migliorare la difesa".

Tecnica e tattica

La base c'è. Carolina Orsi spiega poi la sua visione di tecnica e tattica. "La tecnica – sottolinea – è il modo di eseguire un colpo. Ovviamente migliore è la tecnica, migliore è l'efficacia del colpo. Ti consente di risparmiare tante energie, di avere un gioco più pulito e di esser pronto nello scambio per colpire la palla in modo corretto. Ma ciò non vuol dire che chi ha una tecnica perfetta vince la partita". Sì, perché c'è anche la tattica. "Il padel è un gioco fatto di situazioniè il pensiero di Carolina –. In base all'avversario si studiano dei modi di giocare che consentono di arrivare all'obiettivo di vincere. Vanno considerate varie cose come ad esempio il campo: se c'è un campo poco rapido, tirare smash non ha senso perché può essere anzi un assist per l'avversario. Diciamo che la tattica varia un po' in base al nostro stile di gioco. Ma la si apprende soltanto disputando tantissime partite".


© RIPRODUZIONE RISERVATA