Paquito Navarro si confessa: "Sogno le Olimpiadi"

Lo spagnolo numero tre al mondo pronto a un 2022 da protagonista con uno sguardo rivolto sempre ai Cinque Cerchi
Paquito Navarro si confessa: "Sogno le Olimpiadi"
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ROMA - Francisco Navarro Compán, meglio noto come Paquito Navarro, è nato a Siviglia il 10 febbraio 1989 ed
è uno dei giocatori di padel migliori al mondo (n. 3 del ranking World Padel Tour). Ha vinto 21 tornei del WPT, vanta un record di 15 vittorie consecutive e una percentuale di successi del 75%. Paquito è un destro e occupa la parte
sinistra nel campo, dal 2021 gioca in coppia con l’argentino Martín Di Nenno con cui nella passata stagione del WPT ha raggiunto dieci finali con tre vittorie. Il suo colpo marchio di fabbrica è la Cuchilla (la lama), vale a dire una “bajada de pared” velocissima e molto tagliata. "Ho iniziato a giocare a padel a cinque anni ad Aguadulce, dove la mia famiglia trascorreva l'estate. Mentre i miei fratelli maggiori e mio padre stavano giocando, mi intrufolavo a ogni intervallo in campo per tirare qualche colpo. Cosa amo di più del padel? Per me è un lavoro. È uno sport che sotto l’aspetto sociale è speciale".

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"Finale a Valladolid: che momento. Il mio compagno? Sempre Di Nenno"

"La mia prima finale a Valladolid, è stato un momento magico. Mi sta molto a cuore anche l'ultimo Mondiale con la Spagna in Qatar". Lo spagnolo parla anche delle skill dei compagni che l'hanno maggiormente impressionato: "Ho imparato qualcosa da tutti. In generale da alcuni ho preso l’esperienza, da altri la professionalità e da altri ancora il carattere e il coraggio. Poter giocare con questi incredibili compagni di squadra, mi ha aiutato a crescere molto come giocatore. Se dovessi allenare una coppia maschile chi sceglierei? "Non è qualcosa che al momento rientra nei miei piani. Non credo di essere una persona molto paziente (ride, ndi). Rammarichi? Non ne ho, l’importante è dare tutto in campo affinché alla fine tu non possa essere pentito di qualcosa, perché sai di aver dato il massimo e va bene così». Un bilancio sul 2021: "Puoi sempre fare di più. Anche se pensi di essere al meglio, non è mai così. La vita è progresso, miglioramento e crescita. Mi sento quindi soddisfatto, ma nel 2022 cercherò di trovare una condizione ancora migliore. Con quale compagno giocherò? Sempre con “lo zoppicante”, Martín Di Nenno, non potrei avere un partner migliore". Navarro parla anche dei suoi pregi e difetti: "Il mio più grande valore è che sono una persona molto competitiva. Il mio peggior difetto che a volte trasmetto troppa pressione al mio compagno. Il mio colpo preferito e quello su cui migliorare? Il mio colpo migliore è quello vincente…sto diventando uno pratico; mentre il colpo da migliorare è il servizio".

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"Hack 03 racchetta perfetta per me. Italia la nuova Svezia"

"Quest'anno in Bullpadel hanno fatto un capolavoro, la Hack 03 è la racchetta perfetta per me. È molto maneggevole ma anche potente. E per di più, è stupenda anche graficamente!". Sullo sviluppo del padel in Italia: "L'Italia è diventata la nuova Svezia. È incredibile come il vostro mercato stia crescendo in maniera cosi rapida. Per me è un orgoglio vedere come un Paese con una tradizione sportiva grande come l'Italia stia scommettendo così tanto sul padel. Sono sicuro che tra qualche anno ci saranno giocatori italiani nei primi posti del ranking». Infine, lo spagnolo chiosa dichiarando il suo sogno nel cassetto: "Giocare alle Olimpiadi. Temo però che, considerata la mia età, sarà difficile esaudire il mio sogno. Il giorno in cui il padel entrerà tra gli sport olimpici, mi toccherà vederlo in televisione, sentendomi parte di questo traguardo".


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