Fucino Green, Schiavone: "Svolgiamo servizi in favore dello sport"

L'amministratore delegato sul padel: "Il sistema bancario o il Credito Sportivo nella concessione di finanziamenti possono aiutare gli imprenditori"
Fucino Green, Schiavone: "Svolgiamo servizi in favore dello sport"
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Ridurre i costi energetici e ottenere un sensibile risparmio nella gestione degli impianti sportivi, come i campi di padel. Si inquadra in questa ottica il lavoro di Fucino Green, società controllata da Banca del Fucino operante nel settore dell’economia circolare e delle energie rinnovabili, impegnata in importanti iniziative in questo ambito. Alessandro Schiavone, amministratore delegato della società, ha parlato dell'argomento con i riflessi applicati al padel. «Svolgiamo servizi in favore delle imprese e anche delle Pmi impegnate in progetti di efficientamento energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Tra questi anche servizi in favore di progetti per la realizzazione di infrastrutture per lo sport».

Esistono delle soluzioni che gli imprenditori del settore possono ricercare per ridurre i costi energetici?
«Per gli impianti sportivi, tipo i campi di padel realizzati all’interno di capannoni o di strutture simili, sarà sufficiente installare un impianto di adeguate dimensioni sul tetto, oppure posizionare i pannelli su pensiline adibite a posti auto o, nel caso di disponibilità di aree limitrofe, posizionare i pannelli sui terreni stessi. Si tratta normalmente di investimenti di importo contenuto, in grado di ridurre notevolmente i costi per l’energia, che si ripagano in pochi anni di esercizio. Sarà comunque necessario eseguire in via preliminare un’analisi dei consumi energetici, utile anche a trovare forme di efficientamento dei consumi, per "dimensionare" correttamente gli impianti».

All’interno dell’attuale quadro normativo e degli ultimi provvedimenti di legge ci sono delle indicazioni utili?
«Gli ultimi e recenti provvedimenti adottati dal Governo per il “caro bollette”, oltre alla riduzione degli oneri vari, forniscono senz’altro delle indicazioni che vanno nella direzione indicata. Sono infatti incentivate le comunità energetiche, nella logica di aggregare produzione e consumi energetici a livello territoriale, e la realizzazione degli impianti fotovoltaici per l’autoproduzione. Ciò dovrebbe comportare uno snellimento del- le procedure per ottenere le autorizzazione pubbliche necessarie».

Chi può supportare gli imprenditori del padel?
«Sicuramente il sistema bancario o il Credito Sportivo nella concessione di finanziamenti per la realizzazione degli impianti, ma anche la normativa regionale che nelle sue pieghe disporrà di misure di sostegno al riguardo. Ci attendiamo ovviamente anche un miglioramento degli iter burocratici per i permessi e le autorizzazioni del caso».


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