Cosa ci fa il padel dentro una struttura di origine medievale? Chiedere all'ex bomber della Juventus Nicola Amoruso. Sì, perché lo sport del momento si è fatto largo anche all'interno di una location unica e suggestiva come il cinquecentesco Castello di Tolcinasco, appena fuori Milano, dove sorge uno dei più esclusivi e ricercati club di golf d’Italia. E il padrone di casa è proprio l'uomo che con un suo gol schiantò l'Ajax in una memorabile semifinale di Champions del ’97. All’interno del Golf Club, Nick Amoruso, insieme ad Alessandro Budel (ex compagno ai tempi del Parma) lo scorso settembre ha inaugurato sei nuovi campi di padel. "Da un mese sono tutti e sei coperti - dice lui - perché a Milano piove spesso e altrimenti non si lavora...". Due sport - golf e padel - all'apparenza completamente diversi, che all'interno del club di Tolcinasco adesso convivono perfettamente, seguendo quella che sembra una moda in rampa di lancio. E dire che una volta Amoruso era chiamato Nick Piede Caldo. Poi, dopo il calcio, è arrivato il padel. "Ho cominciato due anni e mezzo fa e poco a poco questa passione si sta trasformando anche in business. Col mio amico Budel - spiega Amoruso - abbiamo sviluppato questa idea di portare il padel in un circolo che prima era consacrato solo al golf. Ci ho studiato su e ho preso ispirazione da un viaggio fatto a Marbella da amici. Là in Spagna il connubio tra questi due sport va alla grande. Perché questo matrimonio funziona? In fondo c'è sempre una pallina di mezzo... - scherza Amoruso -. Tanti golfisti ormai hanno iniziato a giocare a padel. Il golf è una disciplina molto mentale, in cui serve grande concentrazione che poi va 'scaricata'. Ci sta dunque che dopo una bella partita di golf si vada a giocare a padel, che è invece una disciplina più fisica in cui la condizione mentale cambia totalmente. Il padel è più dinamico e l'avversario ce l'hai di fronte, cosa che non succede nel golf, dove si è soli. Per questo credo che questi due sport siano assolutamente complementari".