Padel, Lorena Vano nella top 100

La casertana, residente a Malaga, è entrata a far parte delle migliori del circuito WPT: "Sogno la Nazionale e mi alleno per centrare l'obiettivo"
Padel, Lorena Vano nella top 100
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Abbiamo intervistato in Costa del Sol una delle promesse del padel italiano, Lorena Vano, nata in Campania e trasferitasi con la famiglia da piccola in Andalusia, mantenendo sempre le proprie origini italiane.

Prima del padel hai iniziato con il tennis?

"Ho iniziato a giocare a tennis a 10 anni , era la mia passione; a 15 anni mi sono trasferita a Siviglia, dato che la Federazione andalusa mi aveva scelto per allenarmi nella loro Accademia. Purtroppo a 16 anni, proprio nel mio momento migliore ho avuto un infortunio al polso sinistro e dopo due anni di riabilitazioni e controlli medici senza miglioramenti ho dovuto lasciare la mia passione a livello agonistico".

A che età ha iniziato a giocare a padel?

"Ho iniziato a giocare a padel a 18 anni, praticamente sono poco più di 3 anni che lo pratico. Ho cominciato a giocare qualche partita con mio padre e piano piano mi ha coinvolta sempre di più, tanto che sono entrata nell’Accademia a Malaga di Josè Solano, e da quel giorno per me è iniziata una nuova avventura".

Preferisci giocare drive (a destra, ndr) o sinistra?

"Credo che oggi non bisogna avere una posizione unica, bisogna allenarsi per giocare nelle due posizioni e adattarsi alla situazione; se devo dirti la preferenza è sicuramente il drive".

Quanto è stato importante vincere il campionato di Andalusia Under 23 per te?

"Sono molto felice e orgogliosa di aver ottenuto il mio primo titolo andaluso. La cosa più emozionante è stata condividere il campo con la mia amica Carmen Castillon. Partecipare insieme al nostro primo torneo e vincerlo è stata una delle cose più belle che abbia mai provato, le emozioni e le sensazioni vissute sono state incredibili".

Sei entrata tra le prime 100 del ranking Wpt ottenendo ultimamente ottimi risultati al World Padel Tour; a cosa pensi sia dovuto?

"Mi alleno duramente ogni giorno per migliorare sempre di più. In questo momento sono riuscita a trovare una stabilità sia professionale che personale e questo sicuramente si sta vedendo anche quando gioco".

Come ti stai trovando con la tua compagna di Wpt Alba Perez?

"Con Alba ci siamo trovate molto bene dentro e fuori dal campo e certamente questi fattori aiutano molto per essere sempre più competitive".

Su cosa devi ancora migliorare per competere a livelli ancora più alti?

"Senza dubbio l’obiettivo è migliorare sempre di più; il circuito Wpt è sempre più duro, lavoro tutti i giorni per essere più competitiva, privilegiando molto la parte fisica e mentale, ma soprattutto ho ancora dei colpi che devo perfezionare".

Ci pensi alla Nazionale italiana?

"Sì, ci penso molto e spero di far parte di questa fantastica squadra composta da grandi giocatrici, così da poter contribuire anche io ai successi italiani".
(in collaborazione con Mr Padel Paddle)


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