Il padel spopola ormai in tutto il mondo e la sua crescita si sta espandendo velocemente anche negli altri continenti. Una conferma arriva dalla Penisola arabica, dove sono iniziati ieri i Mondiali in Qatar, segno di un’attenzione globale verso questo sport.
Negli Emirati Arabi
Dal Qatar ci spostiamo negli Emirati Arabi, dove incontriamo Maddalena Tronchetti Provera, titolare di un’agenzia di marketing e comunicazione “Playandfun”, che con lo scoppio della pandemia ha investito anima e cuore nel padel: "Ho conosciuto questo sport quattro anni fa, ma inizialmente avevo ignorato l’invito delle mie amiche. Ho iniziato a giocare quando è scoppiata la pandemia, poiché era uno dei pochi sport che si potevano praticare. Da quel giorno, non ho più smesso". Per Maddalena, il motivo dell’esplosione del padel risiede nel suo fattore sociale: "È uno sport che ti fa divertire fin dal primo giorno, anche se sei principiante. Al giorno d’oggi non puoi non avere Instagram e padel, sono molto importanti. Sono certa che diventerà sport olimpico".
Nuova opportunità
Proprio la pandemia ha aperto le porte a Maddalena di una nuova attività imprenditoriale: "Da marzo 2020 non ci sono stati più eventi e quando a ottobre 2020 è scattato il secondo lockdown mi sono trasferita a Dubai, conoscendo la loro realtà. Nel giro di pochi mesi ho iniziato a organizzare i primi tornei negli Emirati, coinvolgendo i migliori giocatori al mondo, come ad esempio Ale Galan. Rispetto all’Italia, negli Emirati sono indietro di qualche anno e poiché per avere dei campi ci vogliono almeno sei mesi, abbiamo aperto un nostro sito produttivo di strutture. La nostra forza è il vetro, che negli Emirati, soprattutto a Dubai, rappresenta una parte architettonica strutturale e da lì abbiamo attinto per prototipare i vetri di padel. Non lavoriamo con il mercato estero perché al momento abbiamo tante richieste da qui". Negli Emirati Arabi, l’attenzione per il padel è sempre più alta, come ci conferma Maddalena: "La Federazione vuole farlo diventare sport nazionale. Si sta puntando tantissimo sulle scuole padel, chiedendo di portare le migliori metodologie di lavoro dai Paesi esteri. Al momento Dubai è l’Emirato che sta più avanti di tutti. Hanno strutture meravigliose e a breve costruiranno dei centri con più di 15 campi". Strutture ed eventi, questa la ricetta vincente: "In occasione del National Day del 2 dicembre ci sarà la prima finale del Master Challenge che abbiamo iniziato sei mesi fa. Apriremo poi un circuito dedicato solo alle donne e da febbraio ripartiremo con il Challenge, questa volta organizzato insieme alla Federazione".