Bea González, al via una stagione super: "Il mio sogno? Essere la n.1"

Bilanci e ambizioni della ventenne di Malaga: "Con Marta Ortega pronte alle sfide del futuro"
Bea González, al via una stagione super: "Il mio sogno? Essere la n.1"
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La ventenne spagnola di Malaga Bea González ha terminato la stagione 2021 all’11esimo posto con due finali raggiunte, l’Adeslas Open di Madrid e il Master di Barcelona. Quando hai iniziato a giocare a padel? "Avevo sei anni se non ricordo male e fu mio padre con i suoi amici a farmi conoscere questo sport".

Cosa ami di più del padel? "Tutto, è uno sport fantastico. C’è stato un periodo in passato in cui avevo il dubbio se dedicarmi al calcio (che amo) oppure al padel. Oggi penso di aver fatto la scelta giusta".

A che età sei diventata un’atleta professionista? "A 14 anni, quando mi hanno permesso di iniziare a giocare al WPT, fu un'esperienza entusiasmante che non dimenticherò mai".

La partita indimenticabile? "Non potrò mai dimenticare la mia prima vittoria al WPT Madrid Open nel luglio del 2020 insieme a Marta Ortega, mia attuale compagna".

Di ogni compagno che hai avuto quale il suo skill che più ti ha impressionato? "Ho avuto vicino molti colleghi con grande esperienza che mi hanno insegnato a crescere sia a livello mentale che di gioco e con ognuno di loro ho condiviso dei momenti molto belli".

Se dovessi allenare una coppia maschile e femminile chi sceglieresti? "Decisamente Tello e Chingotto e le gemelle Alayeto".

La tua paura più grande? "Incappare in qualche infortunio che mi possa tenere lontano da questo sport, anche se cerco di pensare sempre positivo".

Se dovessi tracciare un bilancio del 2021, ti ritieni soddisfatta o potevi fare di più? "Il bilancio è stato in linea di massima positivo, anche se sono una persona molto ambiziosa e che vuole sempre di più; quindi non sono totalmente soddisfatta".

Quando pensi di iniziare la pretemporada e hai già deciso con quale compagna giocherai la prossima stagione? "Abbiamo iniziato pochi giorni fa gli allenamenti e giocherò ancora con Marta Ortega, abbiamo ancora tanto da dire e molte sfide da affrontare, oltre a divertirci insieme".

Il tuo maggior pregio e il tuo peggior difetto? "Sono molto competitiva e metto tutta me stessa in quello che faccio, pensando anche a mantenermi in forma con il fisico. Difetti? Non direi (ride, ndi)".

Qual è il tuo colpo preferito e quello su cui devi migliorare? "Di sicuro lo smash e le volée. Devo migliorare su tante cose ancora".

Quale caratteristica ti piace di più della tua racchetta? "La mia nuova Starvie Astrum Eris 22 è meravigliosa; è una racchetta che coniuga equilibrio e potenza, ma allo stesso tempo mi permette di avere un grande controllo sui colpi".

Cosa ti piace fare nel tempo libero? "Stare con gli amici e viaggiare, anche se purtroppo tra il padel professionistico e l’università non ho molto tempo per me e anche per la mia famiglia".

Cosa ne pensi del movimento in Italia e dello sviluppo del padel nel mondo? "Il padel in Italia è già una realtà ed è arrivato a numeri importanti, dati che qualche anno fa erano impensabili nel vostro Paese. Se continuerà questo trend, e non ho dubbi, diventerà una delle nazioni di riferimento a livello mondiale dopo la Spagna".

Qual è il tuo sogno nel cassetto? "Diventare la numero 1".


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