ROMA – Si è svolta pochi giorni fa nella prestigiosa Sala del Tempio di Adriano, sito della Camera di Commercio di Roma, la presentazione della Acea Run Rome The Marathon, in programma domenica 19 settembre 2021.
Sono tante le emozioni che accompagnano la presentazione dell’evento, la squadra organizzatrice ha lavorato e sta lavorando instancabilmente per realizzare un’edizione tutta nuova e unica, l’Alba Edition Special Race.
Speciali sono la data, l’ultima domenica d’estate, l’orario di partenza, alle prime luci dell’alba, la scelta di consegnare agli iscritti dello scorso anno anche la medaglia del 2020, speciali sono anche i pettorali numero 1, assegnati niente meno che a Giorgio Calcaterra e Franca Fiacconi. Entrambi romanissimi, legati a Roma a doppio filo non solo per nascita, ma anche per i successi che hanno conquistato sulle strade della Capitale.
FRANCA FIACCONI - La Regina di Roma è l’ex azzurra Franca Fiacconi. Correva la primavera del 1998 quando Franca conquistò la Maratona di Roma. Prima donna all’arrivo sui Fori Imperiali, con il Colosseo alle spalle e i suoi tanti tifosi amici e familiari ad applaudirla. e, nello stesso anno magico, il successo a New York in autunno. Prima e unica donna italiana a vincere nella Grande Mela, importante anche il crono: 2h25’17”, suo personal best sulla distanza. Innumerevoli i successi della romana che ha vestito più volte la maglia della Nazionale, vinto 16 maratone, tra cui la Marathon des Sables, e speso la sua vita per lo sport.
GIORGIO CALCATERRA – Re Giorgio ha già corso decine di volte la maratona di Roma di cui è simbolo. Tre volte campione del mondo di ultramaratona 100 km, dodici volte sul gradino più alto del podio della blasonata “100 km del Passatore”, Giorgio Calcaterra non poteva non rispondere all’appello e sarà al via, come sempre, con quella sua genuina semplicità del vero campione. Sarà la sua 250esima maratona, sulle strade della sua città ha fatto l’esordio sui 42km, l’ha ‘asfaltata’ milioni di volte alla guida del suo taxi girandola in lungo e in largo e dopo estenuanti e stressanti turni lavorativi nel traffico andare a correre due volte al giorno, tutti i giorni, per un totale di 30 o 40 chilometri quotidiani. Questo è Giorgio, uno che dà del ‘tu’ alla maratona ma che ancora oggi la rispetta sempre e comunque.
Appuntamento, dunque, al 19 settembre. Le iscrizioni sono aperte, clicca QUI.