Sandro Curzi è il Senatore: “Ho appuntamento con la maratona di Roma da 26 anni”

Sandro Curzi, Presidente di ASD Villa Pamphili, è tra i 25 Senatori della maratona di Roma, cioè coloro che le hanno fatte tutte. Sarà al via dell’Acea Run Rome The Marathon anche all’alba di domenica 19 settembre
Sandro Curzi è il Senatore: “Ho appuntamento con la maratona di Roma da 26 anni”
Cesare Monetti
5 min

Ha iniziato a correre intorno ai 40 anni il ‘Senatore’ Sandro Curzi, runner che appartiene a quel club speciale di persone che hanno corso tutte e 25, quest’anno 26, maratone di Roma. Ha iniziato perché aveva voglia di tenersi in forma e vivere la propria Roma a ritmo di corsa. Gli allenamenti senza un obiettivo cronometrico, i passi di corsa nel centro di Roma con i pensieri che andavano ai ricordi del centro città di quando era bambino, poi l’incontro con altri runner e l’ingresso nel travolgente mondo agonistico.

Le domeniche di gara, quelle degli amatori che si allenano per viverle da professionisti, gli obiettivi cronometrici e chilometrici, la voglia di andare oltre. Si arriva così alla prima mezza maratona, quella di casa, la RomaOstia del 1995, un seme ormai sbocciato e destinato a raggiungere il traguardo della maratona. “Poco dopo la mia prima mezza maratona, ho partecipato alla Maratona di Roma, era la prima edizione del 1995, nella mia città che tanto amo e non potevo non esserci. Ho corso da inesperto, ho attraversato il traguardo dopo 3h08’, una gioia indescrivibile, una pioggia di emozioni che mi porto dentro e che mi hanno spinto a continuare. A dire il vero, a fine gara mi ero meravigliato di non essere tanto stanco…”, fa subito sapere Sandro Curzi.

E così che Sandro nel 1996 ha messo in cantiere la seconda edizione della Maratona di Roma, chiusa stringendo i denti in 2h59’25”, sopportando la fatica di un ritmo ancora non maturo nelle sue gambe e che ha sempre provato a migliorare: “Ho corso tutte le 25 edizioni della Maratona di Roma con l’obiettivo di onorare la mia città ma anche di migliorare il mio personal best. Anche se noi amatori ci barcameniamo tra lavoro, famiglia e impegni, non riusciamo a distaccarci dal cronometro. Dopo tantissimi allenamenti nel 1998 ho realizzato il mio miglior tempo, 2h52’50”, chi corre sa cosa c’è dietro e quanta gioia si possa provare”, ha aggiunto Sandro.

Anno dopo anno Sandro, nel frattempo diventato Presidente della ASD Villa Pamphili, una tra le più importanti società podistiche romane, ha confermato la sua presenza alla Maratona di Roma, prima un gioco, poi un obiettivo, adesso un impegno da onorare: “Essendo Presidente di una società ed in pista da tanti anni, sono molto conosciuto. Mi piace quando sento il tifo diretto a me, mi emoziona. E’ per questo che rinnovo questo appuntamento di anno in anno, anche quando non sono in buona forma e ben sapendo che il personal best sarà difficile da ritoccare. Sto onorando il motto della mia società - Corri come puoi -, per aggiungere la 26esima medaglia alla mia collezione, ne sono molto orgoglioso perché è completa”.

Non poteva certo mancare alla “Alba Edition Special Race”, quando lo start di Acea Run Rome The Marathon del 19 settembre sarà all’alba, precisamente alle 6.45 e Roma si sveglierà tra la festa dei maratoneti: “E’ stata dura preparare la maratona nel periodo più caldo, ho corso i lunghi in città svegliandomi alle 4 del mattino. L’ho fatto e lo farò fino a quando potrò perché sento che non posso mancare, lo devo alla mia città e ai miei amici, in occasione dell’ultima edizione mi hanno persino regalato una targa, festeggiavo le nozze d’argento! Ora devo scaricare, fare pochi chilometri e stare attento, voglio essere ancora finisher”.

Sandro conosce bene gli altri 24 Senatori della Maratona di Roma: “Ogni anno ci incoraggiamo a vicenda, possono esserci tanti intoppi. Io stesso ho avuto dei problemi di salute nel corso degli anni, per fortuna non gravi e sempre compatibili con l’appuntamento con la maratona di Roma. Mi auguro di esserci ancora per tanto tempo e di festeggiare il traguardo con gli altri Senatori, è uno stimolo importantissimo per me”.

Nella carriera di Sandro Curzi tantissime gare, tante altre maratone, emozioni speciali anche a New York, a Valencia, Amsterdam e la voglia di poter vedere la sua Roma con gli occhi di un maratoneta straniero: “Mi sono emozionato quando ho visto la Statua della Libertà a New York, dove ero andato a correre la maratona, e mi sono immedesimato in uno straniero che venga a correre la maratona di Roma, credo non ci sia maratona più bella”.

Un appuntamento, quello con la maratona di Roma, che non incontra ostacoli neppure nelle ricorrenze di famiglia. “Avrei dovuto partecipare ad un battesimo ma la mia famiglia capisce e mi incoraggia ad onorare questo impegno con la maratona di Roma. Li raggiungerò a fine gara, spero che mi conservino una fetta di torta!

 


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