Per correre meglio e stare bene bisogna rinforzare i piedi: i 6 consigli-esercizi

Con Andrea Giocondi, atleta olimpico ad Atlanta ’96, oggi preparatore atletico e coach ufficiale anche di Acea Run Rome The Marathon andiamo a scoprire i 6 principali esercizi per rinforzare i piedi e correre meglio. Esercizi fondamentali prima di cominciare con la preparazione verso un obiettivo
Per correre meglio e stare bene bisogna rinforzare i piedi: i 6 consigli-esercizi© Phototoday
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Qualsiasi sia la distanza di gara, la prestazione che ne conseguirà passerà sempre e comunque dai tuoi piedi. Non bisogna mai trascurare il legame intimo che lega piedi e testa le estremità del nostro corpo a cui si relegano i fondamenti della prestazione sia nel bene che nel male. L'allenamento della forza specifica, della forza speciale, della resistenza e della velocità è indispensabile, tutto inutile se non passiamo prima per una cura ottimale dei nostri piedi.

 

Una buona programmazione atletica che rispetti una crescita completa necessita attenzione e sviluppo anche nelle esercitazioni a carattere speciale, esercizi utili ad ingannare il nostro organismo dalla sindrome di adattamento, a produrre miglioramenti importanti e ad evitare infortuni.

Sono 6 i primi esercizi che andremo a sviluppare che riguardano il nostro tanto caro piede: 3 da fare comodamente a casa (in qualsiasi momento) e altri 3 da fare al campo come completamento dell'abituale riscaldamento pre-ripetute o gara.

1° Esercizio - Una volta entrati nel confort domestico togliere le scarpe e camminare abitudinariamente scalzi. Il piede ha tre punti cardini, fondamentali sia in fase statica che in quella dinamica, mantengono l'equilibrio e scaricano tutto il peso del nostro corpo a terra sia in fase di contatto che di spinta. Questi punti cardini sono: inserzione primo dito (attaccatura inserzionale del dito con il piede), inserzione quinto dito (attaccatura inserzionale quinto dito con il piede) e tallone.

2° Esercizio - Focalizzati con concentrazione i tre punti cardini ci posizioniamo in equilibrio su un solo piede (posizione monopodalica). La gamba che rimane a terra mantiene l'equilibrio dell'intero corpo gestendo la posizione del ginocchio leggermente flessa e morbida. Questo esercizio si può ripetere più volte mantenendo l'equilibrio su singolo piede per 30”/40”

3° Esercizio - Come l'esercizio precedente, stessa postura in equilibrio monopodalico si mantiene la posizione ferma di tutto il corpo, tranne della gamba che è sollevata da terra e oscilla sia avanti che indietro (piano sagittale), lo stesso movimento lo possiamo eseguire sia lateralmente aprendo che chiudendo (piano frontale), ripetere più volte per singolo piede per almeno 30”/40”

Esercizi da fare al campo:

1° Esercizio - Mantenendo le mani in appoggio fronte al nostro corpo si eseguono delle spinte in flessione plantare, la fase di spinta deve portare il nostro corpo ad essere sollevato mantenendo il peso dall'avampiede e successiva discesa ritorno sul tallone. I molleggi possono essere eseguiti per almeno 30 movimenti dinamici per 3-4 serie gli stessi movimenti possono essere eseguiti anche mantenendo il peso del corpo su singolo piede (monopodalico) 

2° Esercizio - Si compie una camminata energica e dinamica, movimento alternato delle gambe contrapposte alle braccia, con presa di contatto a terra di tallone e successiva rullata articolando tutto il plantare uscendo in spinta sull'avampiede. E' un esercizio che allena sia l'articolazione della caviglia che la fase di spinta del piede a terra, è una rullata tacco/punta che si può eseguire per 20/30metri per almeno 3 volte.

3° Esercizio - Una volta scoperto che anche il nostro piede si articola e può offrire enormi potenzialità, possiamo eseguire lo skip. Andatura tecnica di corsa a ginocchia alte, ricordando sempre che il ginocchio sale se il piede spinge a terra, l'impatto genera la risposta elastica per portare in alto il ginocchio piegato a 90°. Questa andatura tecnica la possiamo sviluppare su 20/30metri per almeno tre volte.

Questa tipologia di allenamento si può effettuare tre volte a settimana a giorni alterni. Buon allenamento Andrea!


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