319km corsi in 24 ore. E’ record mondiale per il lituano Sorokin. Mentre l'azzurro Visintini...

A San Giovanni Lupatoto si sono svolti i Campionati Europei 24 ore. Grandi prestazioni anche tra gli azzurri che conquistano il bronzo con Visintini e firmano il record italiano della 24 ore sia al maschile che al femminile
319km corsi in 24 ore. E’ record mondiale per il lituano Sorokin. Mentre l'azzurro Visintini...
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VERONA – Correre per 24 ore. Una vera sfida. Contro la fatica, la stanchezza, il sonno nella lunga notte, il gestire l’alimentazione durante la gara così come le diverse condizioni atmosferiche. Una gara di testa, dove chi vince è il più regolare, quello che è davvero più in forma e riesce, con tanta esperienza, a gestire tutto al meglio.

Questo fine settimana a San Giovanni Lupatoto, zona veronese, si sono svolti i Campionati Europei di 24 ore, un autentico successo sotto il livello prestazionale da parte di tanti.

Intanto un record del mondo. Strabiliante. Trionfa il lituano Aleksandr Sorokin, che migliora il suo primato mondiale con 319,614km, oltre 10km di progresso in confronto ai 309,399km del 2021. Argento per il polacco Andrzej Piotrowski (3° uomo di sempre sopra i 300 km con 301,859km), terzo l’azzurro Marco Visintini (288,438km), mentre arriva 4° invece lo spagnolo Ivan Lopez Penalba (273,393km), che precede il britannico Daniel Lawson (273,003km).

Al femminile vince la polacca Patrycja Bereznowska (256,250km) davanti alla francese Stephanie Gicquel (253,581km). La Polonia si prende anche il bronzo con Malgorzata Pazda-Pozorska (251,806km), seguita dalla tedesca Ann Stephan (250,573km) e dalla britannica Joanna Zakrzewski (247,985km).

Bene anche l’Italia, con due nuovi primati nazionali che riscrivono la storia della specialità. C’è infatti la medaglia di bronzo con il 3° posto del friulano Visintini con il nuovo limite nazionale (288,438km) per il ritorno di un azzurro sul podio dopo dodici anni. Primato italiano anche tra le donne: Eleonora Corradini è 12^ con 235,677km.

Il friulano Marco Visintini, firmando il primato nazionale della specialità con 288,438km percorsi in totale, si esalta il friulano di fronte al pubblico di casa, per superare ampiamente il limite stabilito nel 2013 da Ivan Cudin (266,702km), che era stato anche l’ultimo azzurro a festeggiare una medaglia nella rassegna continentale, l’oro del 2010 a Brive, in Francia.

Nella passata stagione il goriziano di Cormons, 46 anni compiuti giovedì e tesserato per l’US Aldo Moro Paluzza, si è rivelato aggiudicandosi il titolo tricolore all’esordio per poi avvicinare il record italiano correndo 263,284km nello scorso ottobre.

DONNE Anche al femminile cade il record italiano per merito di Eleonora Rachele Corradini. La non ancora 31enne romana, che vive a Cesena, riesce a portare a termine la prova con 235,677km e aggiunge più di 4km ai 231,390km siglati nel 2010 di Monica Casiraghi, presente per l’occasione come tecnico federale dell’ultramaratona in tandem con Paolo Bravi. Al traguardo la portacolori della Grottini Team Recanati, che l’anno scorso è diventata mamma, chiude in 12^ posizione.

SQUADRE - Entrambe le squadre azzurre finiscono in 5^ posizione. Nella gara maschile 30° l’abruzzese Alex Tucci (con il personal best di 245,885km) e 33° il capitano Tiziano Marchesi (243,718km per il lodigiano), poi 49° Benito Pasquariello (non lontano dal suo primato di 226,938 malgrado qualche problema fisico), 67° Alessio Gazzo (206,040km) e 71° Matteo Grassi (202,989km).

Quinte anche le donne con il 23° posto della marchigiana Elisa Bellagamba (220,645) e il 31° dell’udinese Elena Fabiani (214,370km), ambedue al personale, più dietro 65^ Francesca Canepa (170,954km), 69^ Francesca Ferraro (157,224km) e 72^ Lorena Brusamento (143,495km). Doppio oro e quindi grande successo della Polonia, con Lituania e Spagna a completare il podio degli uomini, mentre Francia e Germania salgono sugli altri gradini al femminile per l’argento ed il bronzo.


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