Neapolis Marathon, fa festa il Kenya ma c'è polemica

Italiana Assicurazioni Neapolis Marathon, alla seconda edizione fa festa il Kenya. Sui 42,195 km vincono Kisorio Kimeli Jerotic, nella mezza trionfo di Tiongik e Moseti
Neapolis Marathon, fa festa il Kenya ma c'è polemica
Cesare Monetti
3 min

NAPOLI - Fa festa il Kenya alla seconda edizione della Italiana Assicurazioni Neapolis Marathon, la gara internazionale svoltasi oggi con partenza e arrivo da piazza del Plebiscito.

Gli atleti africani hanno dominato sia la gara sulla distanza dei 42,195 km, sia la mezza maratona. Tra gli uomini ad aggiudicarsi la competizione più lunga è stato Kisorio Hosea Kimeli, che così ha bissato il successo dello scorso anno. L’atleta della Libertas Orvieto ha chiuso la sua prova in 2.22.27, precedendo nell’ordine Massimiliano Fiorillo (Dynamyk Fitness, 2.37.09) e Vincenzo Scotto di Covella (Run Card, 2.57.52). Soddisfatto il vincitore: “È bello ripetersi – ha detto – Rispetto all’anno scorso, abbiamo trovato un percorso più veloce ma condizioni climatiche meno favorevoli, visto il caldo che ha caratterizzato l’intera mattinata”.

Tra le donne, Lehan Jerotich non ha avuto avversarie: l’atleta keniona ha fermato il cronometro in 2.39.16, battendo la rappresentante della Repubblica Ceca Petra Pastorova (2.49.57).

Anche nella Italiana Assicurazioni Neapolis Half il Kenya l’ha fatta da padrona: tra gli uomini si è imposto Paul Tiongik (G.P. Parco Alpi Apuane), che ha tagliato il traguardo con il tempo di 1.04.57, facendo meglio di Jean Marie Vianney Niyomuzika (Burundi, Atletica Libertas Livorno), giunto all’arrivo con il crono di 1.05.18 e di Marco Vetraro (Baiano Runners), che invece ha chiuso la sua prova in 1.09.44. Tra le donne vittoria a suon di personale per Winfridah Moraa Moseti (Atletica 2005), che ha percorso i 21,097 km in 1.11.33. Completano il podio Nancy Kerubo Kerage (Kenya, Atletica Sandro Calvesi, 1.18.37) e Francesca Maniaci (Caivano Runners, 1.20.12).

Il presidente della Ssd Neapolis Marathon, Maurizio Marino commenta così la giornata: “Abbiamo vissuto una grande festa per la città e l’atletica, grazie ad una bella gara. A sentire i partecipanti, sembra sia andato tutto per il meglio. Dopo quella ‘zero’ del 2021, questa doveva essere l’edizione della conferma. Siamo soddisfatti: ora ci riposeremo qualche giorno, ma siamo già col pensiero all’anno prossimo, visto che abbiamo avuto diverse proposte importanti”. 

A giudicare però dai tanti commenti negativi dei partecipanti sui social non sembra proprio sia andata così, tanti i problemi riscontrati dai runner sia ai ristori in gara o relativi al blocco del traffico non rispettato così come c'è stato un errore di percorso che ha indotto centinaia di atleti a sbagliare il percorso.

Napoli per mille motivi probabilmente non è ancora pronta ad accogliere un evento di questo tipo e così lungo sia come ore di impegno e blocco della città. L'evento ha visto al traguardo comunque solo 400 persone, numero davvero esiguo per una maratona internazionale in una splendida città come quella partenopea. Anche per la mezza maratona allegata solo 800 arrivati al traguardo. Anche i risultati degli atleti saliti sul podio, bisogna dirlo, non sono certo da maratona internazionale. 


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