Donna poliedrica e colta, una laurea in letteratura italiana e inglese appesa al muro, ma nello stesso tempo simbolo di bellezza e femminilità: è Justine Mattera, 52 anni portati d’incanto, che oggi è pronta a un’altra sfida:
- Non vedo l’ora. In passato ho corso alcune mezze maratone ma adesso ho solo una gran voglia di cimentarmi con la Roma Appia Run. Tanti amici me ne hanno parlato e tutti mi hanno descritto una corsa meravigliosa: la partenza alle Terme di Caracalla, poi il percorso attraverso le meraviglie dell’Appia Antica, quindi il Parco della Caffarella e per finire lo Stadio Martellini, tante emozioni in un’unica gara. E io sono felice e orgogliosa di essere stata scelta come madrina.
Sei diventata famosa in Italia come soubrette, show girl, attrice e cantante, ma da un po’ si parla di te soprattutto per le tue attività sportive.
- Io ho sempre amato lo sport, da piccola nuotavo e ho partecipato a diverse competizioni, poi ho fatto nuoto sincronizzato, canottaggio e ho giocato a hockey su prato per la città di New York. Però arrivata a 45 anni qualcosa ha cambiato la mia vita: è successo quando mi hanno offerto di partecipare a un programma che si chiamava “Oltre il limite”, in cui mi sono messa a dura prova dal punto di vista fisico. Da quel momento è nata una vera e propria passione per la corsa, così ho partecipato a diverse gare imem>naturalmente, oltre all’allenamento, io ho bisogno della competizione, di un obiettivo da raggiungere per dare il meglio di me.
Allora toccherà fissare un tempo limite anche per la Roma Appia Run.
- Giusto, anche se mi riesce difficile fissare un obiettivo cronometrico per una gara sui 13 km che si corre su 5 pavimentazioni diverse, asfalto, sampietrino, basolato lavico, sterrato e alla fine la pista dello stadio di Caracalla. Faccio fatica a immaginare un tempo ragionevole, però proviamo a tenerci larghi e diciamo che conto di arrivare entro un’ora e 15 minuti.
Un’altra svolta importante nella tua vita è arrivata quando ti sei resa conto di preferire il lavoro sui social anziché apparire in televisione.
- Vero, sarà che da un po’ non mi arrivano proposte interessanti, ma trovo molto più stimolante l’attività su Instagram dove ho quasi 600.000 followers che mi seguono per apprendere nuove tecniche di allenamento e per fare work out con me e con il mio personal trainer. Inoltre questo tipo di attività mi lascia più tempo libero per stare con i miei figli. Diciamo che in questo modo riesco a unire l’utile, il lavoro, al dilettevole, la passione per lo sport e un po’ di tempo libero in più.
A proposito di televisione, quando ti vedremo di nuovo protagonista del piccolo schermo?
- Ho in cantiere un programma su Sportitalia, ma non posso ancora spoilerare troppo. Per il momento posso assicurare che ci vedremo tutti ai nastri di partenza della Roma Appia Run domenica 16 aprile, voglio onorare al meglio il mio ruolo di madrina di una manifestazione così importante.