Kelvin Kiptum un missile a London Marathon. E' quasi record del mondo

Il giovane 23enne keniano Kelvin Kiptum ha vinto la maratona di Londra con uno straordinario tempo, andando a sfiorare il record del mondo. Sarà lui il successore di Eliud Kipchoge
Kelvin Kiptum un missile a London Marathon. E' quasi record del mondo© Getty Images
Cesare Monetti
3 min

Giovanissimo e già quasi il più forte della storia. Parliamo del keniano Kelvin Kiptum che a London Marathon ha tagliato il traguardo in 2h01’25”, niente meno che il secondo tempo più veloce di sempre nella distanza di maratona 42,195km. Davanti a lui solo il mito keniano Eliud Kipchoge che con il 2h01’09” fatto a Berlin Marathon a settembre 2022 ancora detiene il record mondiale.

In una mattinata piovosa Kiptum è andato a vincere con quasi tre minuti di vantaggio sul suo connazionale Geoffrey Kamworor (2:04:23) e sull'etiope Tamirat Tola che è arrivato terzo sempre in 2:04:23.

Kiptum ha dato la mazzata vincente già al chilometro 30 km segnando uno split di 5 km di 13:49 tra 30 km e 35 km, distaccando i suoi rivali che non hanno potuto far altro che lasciarlo andare. Il 23enne keniano già deteneva il record di debutto più veloce della storia, l’aveva fatto nel dicembre scorso a Valencia Marathon quando alla sua prima maratona fermo il cronometro su 2h01’53” andando a diventare in quel momento il terzo maratoneta più veloce di sempre. Davanti a lui oltre a Kipchoge c’era l’etiope Kenenisa Bekele che corse 2h01’41” a Berlin Marathon nel 2019.

In questa London Marathon è passato a metà gara in 1h01’40” e ha fatto una seconda metà gara mostruosa segnando un parziale sui secondi 21,097km di 59:45. 2h01’25” significa che si è migliroato di 28 secondi e ha stracciato di oltre un minuto il record del percorso di 2:02:37 stabilito da Kipchoge, sì sempre lui, il mito, nel 2019 .

"Non so cosa dire - ha detto Kiptum - Il mio piano era di correre forse 2:03 o 2:02, ma non stavo pensando al record del mondo. Ero solo concentrato a divertirmi", ha aggiunto. “Tornerò a casa, mi riposerò un po' e parlerò con la mia squadra. Magari poi penseremo al record del mondo”.

Oggi forse c’è stato un vero passaggio di consegne, con Eliud Kipchoge che è sulla via del tramonto di una ormai ventennale carriera ad altissimi livelli che si può dire è il passato e certamente il presente di maratona, mentre Kelvin Kiptum è assolutamente il presente e il futuro sui 42,195km. Potrebbe essere lui il primo uomo della storia a scendere un giorno sotto il muro delle 2 ore in una gara ufficiale? Gli organizzatori delle maratone di Berlino (settembre) e Valencia (dicembre) faranno di tutto per avere ormai il ‘prossimo’ più forte della storia.

Men
1 Kelvin Kiptum (KEN) 2:01:25
2 Geoffrey Kamworor (KEN) 2:04:23
3 Tamirat Tola (ETH) 2:04:59
4 Leul Gebresilase (ETH) 2:05:45
5 Seifu Tura (ETH) 2:06:38
6 Emile Cairess (GBR) 2:08:07
7 Brett Robinson (AUS) 2:10:19
8 Phil Sesemann (GBR) 2:10:23


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