Tom Dumoulin è stato il campione del Giro d'Italia sei anni fa. In quell'anno, 2017, diventò anche campione del mondo della crono.
La carriera tra sella e pedali è finita ma la voglia di sport, di fatica, di tenersi in forma e senz'altro quella verve agonistica insita nei grandi campioni l'hanno portato a correre e fare gare di podismo.
Come tanti ex sportivi, in particolare ciclisti ma non solo, il motore c'è sempre e si vede. I suoi risultati nella corsa a piedi sono decisamente ottimi tanto che domenica ho partecipato alla mezza maratona di Amsterdam. Davvero valido il suo risultato 'da amatore': 21° posto assoluto e un tempo finale di 1h10'04".
"Mi ero allenato per poter correre la gara in 1h15' - ha detto Tom Dumoulin - però ho trovato un bel gruppo di atleti da poter seguire che andava davvero forte. Ora penso che non potrò camminare per circa due settimane..."
Questi i suoi passaggi cronometrici nei vari step della gara olandese, tempi molto regolari: 16'42" ai 5 km, 33'26" ai 10 km e 49'51" ai 15 km.
Professionista dal 2012 al 2022, è stato un passista-scalatore forte anche in discesa e a cronometro, soprannominato "Farfalla di Maastricht", in carriera ha vinto il Giro d'Italia 2017, oltre a quattro tappe alla corsa rosa, tre al Tour de France e due alla Vuelta a España; si è inoltre aggiudicato il titolo mondiale a cronometro nel 2017, vincendo nella stessa specialità anche la medaglia di bronzo ai mondiali 2014 e le medaglie d'argento ai Giochi olimpici 2016 a Rio de Janeiro ed ai Giochi olimpici 2020 a Tokyo.