Acea Run Rome The Marathon: cresciamo sempre di più, siamo da record

Intervista a Lorenzo Benfenati Projetc Manager di Acea Run Rome The Marathon che è diventato il più grande evento sportivo partecipato mai visto in Italia
Acea Run Rome The Marathon: cresciamo sempre di più, siamo da record
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ROMA – Un successo ormai certo, Acea Run Rome The Marathon di domenica 17 marzo sarà il più grande evento sportivo di massa partecipato in Italia. Mai nessuno sport ha raggiunto tale livello partecipativo, più di 19mila runner in maratona, diverse migliaia alla staffetta solidale Acea Run4Rome e 20mila alla Stracittadina Fun Run. Un totale di oltre 40mila persone, attive che partecipano, non semplici spettatori. Un grande record che porta sul territorio decine di milioni di euro di indotto economico.

E’ Lorenzo Benfenati, Project Manager di Acea Run Rome The Marathon a indicare e confermare quanto di bello accadrà a Roma durante tutta la settimana. A lui il compito di coordinare tutto l’evento con gli organizzatori (Infront Italy, Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club Asd e Atielle Roma), uniti ormai da quasi cinque anni insieme ad un gruppo fisso di cinquanta persone tra collaboratori-professionisti che poi diventeranno oltre cento nelle ultime settimane. Il tutto, infine, insieme alla forza e alla grande passione di circa 2500 volontari nel giorno gara.

Lorenzo, manca poco all’Acea Run Rome The Marathon 2024, cosa dovremo attenderci?

“Roma sarà il più grande evento sportivo partecipato mai visto in Italia, vi sarà un’atmosfera completamente internazionale, sui 19mila iscritti alla maratona oltre 10mila sono stranieri. Una grande, grandissima festa per tutta la città. Acea Run Rome The Marathon è cresciuta tanto in questi anni in maniera sana ed equilibrata, a piccoli passi e gradualità, ma sempre con tanta qualità e grandi contenuti”.

Una crescita non solo numerica ma anche nei tanti progetti attivati, ci può dare qualche esempio?

“In questi mesi di grande impegno organizzativo sono arrivate tante idee, proposte e feedback positivi da più parti. Intanto la staffetta Acea Run4Rome è praticamente raddoppiata rispetto all’anno scorso, le Organizzazioni No Profit sono diventate ben 25 e le squadre al via saranno circa mille. E’ cresciuto anche il numero degli sponsor e dei tanti media che ci seguono così come i broadcaster televisivi internazionali che hanno mostrato interesse. Ci stiamo avvicinando sempre più alle grandi Major Marathon”.

E’ vero che il percorso sarà più veloce?

“Sì e anche la partenza e l’arrivo saranno ancora più spettacolari. Si partirà guardando e andando verso il Colosseo, saremo molto più vicini e questo renderà tutto fantastico. Anche all’arrivo nell’ultimo chilometro si girerà attorno al Colosseo per la seconda volta, siamo sicuri che i maratoneti troveranno in quel chilometro energie nuove e proveranno grandi emozioni difficili da trovare in altre maratone nel mondo. Ancora tra le novità il passaggio dentro al Parco dello Stadio Olimpico grazie all’intesa e al dialogo con Sport&Salute. Il percorso è stato velocizzato perché abbiamo anche eliminato la salitella della Moschea attorno al 28° chilometro. Roma è ora davvero molto più scorrevole e veloce”.

Acea Run Rome The Marathon è tanto altro oltre a una semplice gara di corsa…

“Abbiamo coniato da quest’anno la Rome Running Week, un programma completo di ben nove giorni di attività, da sabato 9 marzo con l’ultimo allenamento di gruppo Get Ready alla notte post maratona con il Marathon Party. Nel mezzo tante attività. La maratona è completa, c’è la solidarietà attiva con il Charity Program e con CSV Lazio, è cultura e giovani con l’Università La Sapienza, è la vicinanza al Santo Padre e al Vaticano grazie all’amicizia che ci lega con Athletica Vaticana, è sostenibilità ambientale, è l’insieme di tanti messaggi, uno di questi nell’hashtag #runforwater per l’importanza dell’acqua”.

Ci può dire qualcosa in più? Iniziamo dal Charity Program?

“Ben 25 ONP coinvolte, alcune di grande rilievo, altre un po’ meno note ma comunque per noi tutte importanti. Inoltre con il CSV Lazio (Centro di Servizio per il Volontariato) che collabora da tantissimi anni sulla Fun Run ci sono oltre 100 associazioni di volontariato coinvolte. Siamo anche in dialogo con Libera Terra che il 21 marzo farà a Roma, al Circo Massimo sede di arrivo Fun Run, la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nel programma con loro il giovedì sera 14 marzo un incontro denominato Roma Corre Libera per raccontare le due maratone della capitale, quella che si corre con le gambe il 17 e quella che si corre con il cuore il 21 marzo.

Università La Sapienza?

“Siamo una maratona dal forte carattere internazionale con il 60% di stranieri, ma è forte anche il legame e il dialogo con il territorio e l’Università con oltre 60mila studenti è un polo fondamentale. Il 13 marzo vi sarà un convegno presso La Sapienza in cui si parlerà di Sport, di Medicina e dell’organizzazione di Grandi Eventi ed il pomeriggio una corsa non competitiva con gli studenti. Inoltre è in lavorazione con un team di insegnanti e ricercatori un progetto di ricerca 2024-2025 dove verrà calcolato in maniera approfondita l’impatto socio-economico sul territorio generato dalla maratona, sia per i runner, che per i turisti che i cittadini così da avere concretezza su quanto facciamo per l’intero territorio e la città di Roma”.

Vaticano?

“Grazie ad Athletica Vaticana, il nostro staff ormai tutto l’anno collabora con alcune strutture per i più bisognosi: la Mensa dei Poveri Comunità di Sant’Egidio e la Mensa della Caritas Diocesana. Abbiamo attivato il progetto “leave a messagge” dove ogni runner potrà riportare una riflessione legata alla motivazione della partecipazione alla maratona, li raccoglieremo allo stand dei pacer in expo e li leggeremo alla Messa del Maratoneta il sabato 16 marzo alle ore 18.00 presso la Basilica Santa Maria in Arcoeli. Inoltre ripeteremo la Coppa degli Ultimi e grande novità, vi saranno quattro squadre staffetta che si passeranno il testimone speciale firmato da Papa Francesco”.

 

Sostenibilità?

“Un credo fortissimo per questo aspetto che stiamo portando avanti assieme alle linee guida fornite dal nostro sustainability partner Circularity. Abbiamo un programma di Carbon Neutrality per ridurre anno per anno il nostro impatto e per cercare anche soluzioni di compensazione. Crediamo in un modello di grande evento di massa sostenibile e cerchiamo di coinvolgere solo partner e stakeholder che sposano il nostro approccio e la nostra visione”.

Expo Village?

“Confermato al Palazzo dei Congressi all’Eur, molti espositori in più dell’anno scorso. Saranno un venerdì e un sabato molto intensi, fitta l’agenda degli eventi e degli interventi sul palco centrale, un palinsesto davvero interessante dove vi sarà anche una tavola rotonda di World Athletics ed un Food Village con musica ed intrattenimento. Abbiamo introdotto al sabato dalle 14 alle 19 anche il Pasta Party, sarà spettacolare sulla Terrazza del Palazzo dei Congressi. In aggiunta anche un food corner nell’area esterna con musica ed intrattenimento”

Quali sono i rapporti con il Comune di Roma Capitale?

“C’è grande intesa, dialogo, collaborazione. Ad iniziare dal Sindaco Roberto Gualtieri all’Assessore allo Sport Alessandro Onorato e a tutti gli uffici e assessorati coinvolti. E’ un punto fondamentale perchè le grandi maratone sono diventate tali solo quando c’è stata profonda intesa tra pubblico e privato. Il nostro è un percorso comune ed in buona sintonia. Sicuramente possiamo cercare di semplificare processi e passaggi che snellirebbero tante situazioni. Stiamo facendo un ottimo lavoro che possiamo ancora migliorare. Inoltre abbiamo l’opportunità di veicolare Maratona assieme al “brand” Roma nelle fiere turistiche e negli Expo Village delle più grandi maratone del mondo. E’ un punto fondamentale per un crescita dell’indotto e dell’appeal dell’evento”.

29esima edizione quest’anno, ci anticipa cosa accadrà nel 2025 per il 30° anno?

“Questa edizione 2024 sarà un grande trampolino verso il 2025 dove già abbiamo pianificato tante novità perché il 30esimo anno di maratona a Roma merita il meglio possibile. Sarà in contemporanea al Giubileo e allo studio ci sono interessanti cambiamenti sia per il percorso sia per l’area di partenza/arrivo! Stiamo già lavorando per renderla un’edizione speciale ed indimenticabile”. 

Nella foto primo a sinistra Lorenzo Benfenati


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