Dolori muscolari? E’ il fenomeno DOMS. Previenilo così

Con il coach Fidal Salvatore Paci impariamo a gestire il DOMS. Fondamentali il riscaldamento, la gradualità, lo stretching, i massaggi e tanto altro
Dolori muscolari? E’ il fenomeno DOMS. Previenilo così
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Il DOMS, che sta per "Delayed Onset Muscle Soreness", è un fenomeno naturale legato all'esercizio fisico, che si manifesta con dolori muscolari a insorgenza ritardata. Per prevenirlo, è fondamentale preparare il corpo in modo adeguato prima dell'attività e adottare accorgimenti specifici. Prepararsi non significa solo "iniziare" un'attività fisica, ma pianificare con cura ogni aspetto del proprio allenamento.

Quali sono le strategie migliori per prepararsi a un allenamento e ridurre il rischio di DOMS?

Iniziare con un riscaldamento ben strutturato è essenziale. Consiglio – ma con tanta prudenza - esercizi dinamici, come affondi o squat a corpo libero, che preparano i muscoli al lavoro riducendo il rischio di microtraumi. Un buon riscaldamento aumenta gradualmente la temperatura muscolare e migliora la mobilità articolare.

Quanto è importante aumentare il carico di lavoro in modo graduale?

È fondamentale. Incrementare intensità e volume troppo rapidamente aumenta il rischio di DOMS e infortuni. Un progresso graduale permette al corpo di adattarsi meglio allo sforzo. In pratica, il corpo ha bisogno di tempo per costruire resistenza e forza; una progressione eccessivamente veloce, oltre a causare dolori, potrebbe rallentare i progressi nel lungo termine.

Stretching e mobilità: quando e come inserirli?

Dopo l'allenamento, dedicare del tempo allo stretching statico aiuta ad alleviare la tensione muscolare e a migliorare la flessibilità. Questo passaggio è spesso sottovalutato ma è molto efficace, ma raccomando di farlo senza esagerare e di fare sedute di stretching non immediatamente dopo l’allenamento. Anche integrare momenti di mobilità articolare nei giorni di recupero può essere un'aggiunta preziosa.

I massaggi possono davvero fare la differenza?

Sì, sia i massaggi professionali che gli automassaggi, ad esempio con l’uso di un foam roller, sono utili. Migliorano la circolazione e aiutano a ridurre l'accumulo di sostanze di scarto nei muscoli. Inoltre, stimolano il rilassamento muscolare, che è particolarmente utile dopo sessioni di allenamento intense o periodi di stress fisico prolungato.

Cosa ci dice delle terapie caldo-freddo?

Alternare applicazioni di caldo e freddo è una strategia efficace per ridurre infiammazioni e gonfiori. Una doccia calda seguita da una breve esposizione al freddo è una soluzione semplice e alla portata di tutti. Per chi ha accesso a centri specializzati, anche crioterapia o bagni termali possono rappresentare un'opzione interessante.

La nutrizione ha un ruolo nel recupero dai DOMS?

Assolutamente. Consumare proteine e carboidrati subito dopo l’attività aiuta a riparare i muscoli. Alimenti ricchi di antiossidanti e omega-3, inoltre, possono ridurre l'infiammazione. È importante anche mantenere una dieta equilibrata nei giorni successivi all’allenamento per supportare il processo di recupero.

Quanto è importante mantenersi idratati?

L'idratazione è cruciale per la riparazione muscolare e l'eliminazione delle tossine prodotte durante l'esercizio. Bere a sufficienza non è solo una buona abitudine, ma una vera e propria necessità. Un’idratazione insufficiente, infatti, può prolungare il tempo di recupero e aumentare la percezione della fatica.

Che ruolo ha il movimento nei giorni successivi all'allenamento?

Il recupero attivo è una strategia molto efficace. Attività leggere, come una passeggiata, stimolano il flusso sanguigno senza sovraccaricare i muscoli affaticati. Anche yoga o sessioni di mobilità possono aiutare a migliorare il recupero e a ridurre la sensazione di rigidità muscolare.

Gli indumenti compressivi possono essere utili?

Sì, indossare abbigliamento specifico, come calze o pantaloni a compressione, può ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione, ma attenzione a non utilizzare abbigliamento eccessivamente stretto. Una compressione adeguata favorisce un miglior drenaggio dei liquidi e può aiutare a prevenire la formazione di edemi.

Quanto è importante il sonno per il recupero muscolare?

Dormire bene è essenziale per il recupero completo. Durante il sonno, i muscoli si rigenerano e il corpo accelera i processi di riparazione. Inoltre, un sonno di qualità aiuta a mantenere in equilibrio i livelli ormonali, che sono fondamentali per la sintesi proteica e la riduzione dello stress.

Cosa consiglia per chi vuole abituarsi a ridurre i DOMS nel tempo?

Allenamenti regolari che includano esercizi eccentrici possono abituare il corpo a questo tipo di sforzo, diminuendo progressivamente l'intensità dei DOMS. Anche seguire una programmazione che alterni carichi di lavoro pesanti a periodi di recupero attivo è una strategia efficace per adattare il corpo a sforzi sempre maggiori.

Ci sono altri accorgimenti per affrontare meglio i DOMS?

Gestire lo stress è fondamentale. Tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la meditazione, possono aiutare a ridurre la percezione del dolore e favorire un recupero globale. Anche ascoltare musica rilassante o dedicare del tempo a hobby piacevoli contribuisce a migliorare il benessere complessivo.

 


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