Torna Vivicittà, la corsa per la pace, i diritti, l’Europa: appuntamento domenica 6 aprile in decine di città

Parte il conto alla rovescia: i runner di tutte le età sono pronti ad invadere le strade di oltre 40 città italiane
Torna Vivicittà, la corsa per la pace, i diritti, l’Europa: appuntamento domenica 6 aprile in decine di città
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È iniziato il conto alla rovescia in vista di Vivicittà 2025, i runner di tutte le età sono pronti ad invadere le strade di oltre 40 città italiane per la pace, l’ambiente, i diritti, l’Europa. Si partirà simultaneamente alle ore 9.30 di domenica 6 aprile e il “via” verrà dato in diretta, come tradizione, dai microfoni di Radio 1 Rai, media partner dell'iniziativa. Altro architrave della comunicazione di Vivicittà è il Corriere dello Sport, al fianco della manifestazione sin dalla prima edizione del 1984, che titolò: "Ecco la corsa più grande del mondo".

Vivicittà, organizzata come sempre dall'Uisp, continua ad essere unica nel suo genere, con classifica unica a circuiti compensati: in alcune città, da Torino a Palermo, si correrà la competitiva di 10 km con classifica unica compensata nazionale, in altre sono previste corse ludico motorie di 374 km. con le scuole e migliaia di persone di ogni età. A Roma si correrà anche nell’istituto carcerario di Rebibbia, un circuito di un chilometro da ripetere dieci volte. Altre prove di Vivicittà "Porte aperte" sono previste negli istituti penitenziari di una ventina di città, in un calendario che prevede prove podistiche sino a maggio.

La presentazione nazionale si è tenuta sabato 15 marzo a Tivoli Terme, Roma, nell’ambito del XX Congresso nazionale Uisp. “Vivicittà è una sorta di staffetta, un testimone che passa di mano in mano, che tocca tante città e situazioni diverse – ha detto Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp – Vivicittà è messaggera di pace, di convivenza, di sostenibilità ambientale. Questo è il valore sociale dello sport al quale intendiamo dare significato, insieme ai 30.000 podisti che ci auguriamo prenderanno il via alla corsa, anche quest’anno. Vivicittà unirà ancora una volta centri storici e istituti penitenziari, periferie degradate e parchi urbani”.

Sono inoltre intervenuti: Claudio Barbaro, sottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica;  un/una rappresentante degli istituti penitenziari; Filippo Corsini, caporedattore Sport RAI Radio 1;  Guido D’Ubaldo, presidente Ordine dei giornalisti del Lazio. Si collegheranno in video: Silvia Salis, vicepresidente vicaria Coni; Stefano Mei, presidente Fidal-Federazione Italiana di Atletica Leggera; Ivan Zazzaroni, direttore Corriere dello Sport, Valeria Vitrani, vicedirettrice della Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze), Francesca Paola Lucrezi, direttore Istituti penitenziari di Brescia-Nerio Fischione e Verziano. Coordinano: Riccardo Cucchi, giornalista ed Elena Fiorani, redazione Uispress.

Parteciperanno Andrea Di Castro e Chiara Ragona in rappresentanza dell'Istituto  di Medicina e Scienza dello Sport Coni, che si è occupato di stabilire i coefficienti di compensazione tra i vari percorsi.

Hanno partecipato inoltre i rappresentanti dei partner di Vivicittà 2025:  Umberto Maria Terenzio, Head of Affinity Marsh; Vincenzo Falconi, direttore Consorzio Italia Ortofrutta; Giuseppe Ciraolo, responsabile relazioni istituzionali Consorzio Corepla.

Vivicittà 2025 gode dei patrocini di: Ministro per lo sport e i giovani; Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica; Ministero della Giustizia.

Informazioni Uisp nazionale: https://www.uisp.it/nazionale/vivicitta


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