ROMA - “Se si riesce a stabilire una tendenza favorevole significa che le misure danno risultati. Ma questo non significa che dobbiamo abbassare la guardia, per non ripetere gli errori fatti in estate. Abbiamo avuto 20mila morti che avremmo potuto evitare”, con queste parole l'infettivologo Massimo Galli ha commentato ad Agorà i recenti dati della situazione Coronavirus in Italia. Domenica i positivi registrati sono stati 18.887 positivi e 564 i morti che hanno portato a oltre 60mila le vittime del Covid in Italia da inizio pandemia. Solo nella settimana appena trascorsa più di 5mila malati Covid sono deceduti. Nel confronto con la media dell’ultimo mese, nella settimana appena passata i nuovi casi sono calati del 34 per cento. "Quindi è meglio stringere i denti ora per scongiurare una terza ondata? Ovviamente sì, sono cose che stiamo ripetendo da giorni. Se riesci a stabilire una tendenza favorevole, vuol dire che le misure prese stanno dando risultati ma non vuol dire che il virus sia scomparso. Non cantiamo la stessa canzone che è stata cantata piu volte, anche spesso stonando, nel periodo estivo... il mancato rispetto delle note di questa canzone ci ha portato alla terribile ripresa autunnale", ha aggiunto l'esperto.