© EPAROMA - "Donald Trump ha causato l'assalto al Congresso. Deve essere rimosso". A chiederlo è stato il board editoriale del Washington Post, secondo il quale la responsabilità di questo atto di insurrezione cade sul "presidente, che ha mostrato di rappresentare un grave minaccia alla democrazia". Trump "non è adatto a restare in carica per i prossimi 14 giorni. Ogni secondo che mantiene i vasti poteri della presidenza è una minaccia all'ordine pubblico e alla sicurezza nazionale", ha spiegato il board editoriale del Washington Post, che poi ha aggiunto: "Trump è una minaccia e fino a quando resterà alla Casa Bianca il paese sarà in pericolo". Ipotesi che, a quanto pare, potrebbe diventare presto realtà. Secondo alcune fonti consultate da Cbs l'idea è in discussione all'interno della Casa Bianca ma non è stata ventilata al vicepresidente Mike Pence.
Cosa prevede il 25° Emendamento
L'Emendamento della Costituzione americana invocato dal Washington Post prevede che il vicepresidente prenda i poteri nel caso il presidente muoia, si dimetta o sia rimosso dal suo incarico. A differenza dell'impeachment, dunque, consente di rimuovere il presidente senza che sia necessario elevare accuse precise. Anche un gruppo sostanzioso di repubblicani è a supporto di questa soluzione. Come riporta la Cnn, quattro repubblicani ritengono che questa sia la strada migliore, mentre altri due opterebbero per l'impeachment. L'indiscrezioni mostra la crescente frustrazione del partito repubblicano, già spaccato sulle accuse di Trump di brogli elettorali. Intanto gli account Twitter, Facebook e Youtube del tycoon sono stati bloccati per i contenuti violenti ed eccessivi.