© ANSA Coprifuoco, quarantena, riaperture: cosa cambia dopo il 14 maggio
L'Italia vuole ripartire. Nei prossimi giorni il Governo è pronto ad apportare delle modifiche al decreto in vigore dal 26 aprile. "Voglio riaprire in sicurezza", ha ribadito il premier Mario Draghi. La data chiave della probabile svolta è quella del 14 maggio: se il monitoraggio di venerdì confermerà la discesa costante della curva epidemiologica, il calendario sarà rivisto e già dal giorno successivo cadrà l'obbligo di isolamento per chi rientra dall' estero. Da lunedì 17 maggio potrebbe invece slittare di due ore il coprifuoco, ovvero da mezzanotte alle 5. Il 15 maggio riaprono le piscine all'aperto e il 1° giugno si potrà tornare in palestra. Dal prossimo mese si potrà stare nei locali anche al chiuso, ma sempre seduti al tavolo.
Coprifuoco e quarantena: cosa cambia per i turisti
Molto probabilmente dal 15 maggio chi arriva dai Paesi europei, dal Regno Unito e da Israele non dovrà rimanere cinque giorni in quarantena. All'ingresso in Italia, per poter circolare liberamente basterà avere un certificato che attesti di essere stati vaccinati, di essere guariti dal Covid o di aver effettuato un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti. Dal 15 giugno la stessa regola sarà valida anche per tutti gli altri Stati che avranno un'alta percentuale di persone immunizzate. Il parametro sarà deciso durante la riunione del G7 Salute che si svolgerà il 3 giugno: se per quella data non sarà operativo il green pass europeo, sarà sufficiente la certificazione con uno dei tre requisiti per soggiornare senza ulteriori obblighi.