© ANSAPausa dal piccolo schermo per Massimo Galli. "Basta tv, per almeno 15 giorni ho da lavorare, studiare e fare altro. Ho deciso di togliermi di mezzo per un po'", ha annunciato a L'aria che tira su La7. "Quello che dovevo dire l'ho detto, se non emergono fatti straordinari nuovi preferisco francamente fare a meno non solo di andare in televisione ma anche di rilasciare interviste. Alcuni signori riescono a elaborare assolute fake news mettendo insieme contrasti che non esistono, mettendo insieme affermazioni fasulle. Non ho voglia di alimentare la balla quotidiana", ha spiegato.
Massimo Galli non apparirà più in tv
"Uno dei motivi per cui non voglio più venire a parlare e che non voglio più parlare di quella parola (coprifuoco, ndr). Se si è convinti che il segnale corretto sia quello di un ulteriori 'liberi tutti', diamolo pure. Non ho voglia di fare il custode della purezza…", ha aggiunto Massimo Galli, favorevole al coprifuoco alle 22 e contrario alle riaperture del Governo Draghi. Il responsabile di malattie infettive del Sacco di Milano ha poi commentato i numeri della campagna vaccinale: "In Italia sono state somministrate 24,5 milioni di dosi, in Gran Bretagna sono arrivati 53 milioni di dosi, con quasi 18 milioni di persone totalmente vaccinate: viaggiano a 79 dosi per 100 abitanti contro le nostre 49,5. Sono il primo a sperare che si arrivi ad una riduzione del numero di malati, ma questo non vuol dire che impediamo al virus di circolare".