Ornella Muti, arrestata la sorella Claudia: "Droga? È per le pulizie"

Tre litri di Gbl, la cosiddetta droga dello stupro, sono stati trovati nella casa romana della 71enne: leggi tutti i dettagli
Ornella Muti, arrestata la sorella Claudia: "Droga? È per le pulizie"© Lapresse / Actionpress
2 min

Claudia Rivelli, sorella della più famosa Ornella Muti, è finita in manette. La donna, 71enne con un passato da attrice di fotoromanzi, è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio dopo un'irruzione in casa da parte delle forze dell'ordine. La polizia giudiziaria di Fiumicino indagava da diversi mesi sull'arrivo in aeroporto di importanti quantitativi della Gbl, la cosiddetta droga dello stupro, e lo scorso mercoledì si sono messi sulle tracce di un pacco ritenuto sospetto, che è poi finito nel condominio di un noto quartiere residenziale romano, tra i più esclusivi della città.

La sorella di Ornella Muti è in carcere

Al momento dell'irruzione delle forze dell'ordine in casa c'era proprio Claudia Rivelli, destinataria del pacco all'interno del quale è stato ritrovato un flacone da un litro di liquido inodore che poi, in seguito ad analisi, si è scoperto essere esattamente Gbl, una droga in grado di inibire la volontà e cancellare i ricordi. Non era l'unico flacone presente in casa, un altro contenitore da un litro con la stessa sostanza si trovava sul tavolo della cucina, così come un altro, ancora imballato.

La spiegazione di Claudia Rivelli

"Io la uso per pulire l’auto di mio figlio e per lucidare l’argenteria. Per me è una specie di acquaragia. Me l’ha fatto scoprire mia madre, che la utilizzava da vari anni: prima di morire aveva chiesto a mio figlio di ordinarla su internet, ma invece di un flacone ne sono arrivati due. Ha pagato lui, io non sono pratica", ha spiegato la sorella di Ornella Muti. Claudia Rivelli ha aggiunto: "Per me era un detergente come altri. Altrimenti una madre, sapendo che era droga, non l’avrebbe spedito al figlio. E il mio non fa uso di stupefacenti". Nonostante la spiegazione il giudice ha convalidato l'arresto: la prima udienza del processo è fissata al prossimo febbraio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA