Salvini e Ghali: è pace fatta dopo la bagarre di San Siro

Le Iene hanno consegnato al politico una maglia della Tunisia autografata dal rapper, dopo lo scontro verbale del derby
Salvini e Ghali: è pace fatta dopo la bagarre di San Siro© ANSA
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Matteo Salvini e Ghali sotterrano l’ascia di guerra. Il politico e il rapper sono stati protagonisti di un acceso diverbio durante il derby tra Milan e Inter di domenica scorsa. A siglare la pace è stato Stefano Corti de Le Iene, che ha raggiunto i due litiganti in due momenti differenti: il cantante a Milano e il leader della Lega in Calabria. Corti ha chiesto a Ghali di firmare una maglietta della nazionale tunisina con i nomi di entrambi e a Salvini di indossare l’indumento come segnale di distensione.

La versione di Ghali

“Quello che gli ho detto lui lo sa benissimo, le persone che mi erano di fianco hanno sentito, però di fronte a un personaggio del genere non sono riuscito a starmene zitto, anche se non era il contesto giusto. Dopo aver vissuto certe cose sulla propria pelle, avendo perso delle persone che conosco, nel mare, è una questione molto delicata che non va trattata come la fa lui, in un questo modo veramente disumano. Ti ripeto, è stata una cosa impulsiva e basta”, ha detto il rapper all'inviato del programma di Italia 1.

La reazione di Salvini

"Ti abbiamo portato la maglietta della Tunisia, della nazionale tunisina, firmata da Ghali”, ha detto Corti, rivolgendosi a Salvini. ”Noi l'abbiamo presa XL, la proviamo un attimo?”. "A parte il fatto che io sono una L, perché sono sceso a 86 chili, XL è offensivo!", ha risposto il leader del Carroccio. L’inviato ha poi chiesto al politico di pronunciare la frase in arabo “Tamma assolh beinana”, ovvero “pace fatta”. "A Ghali cosa vogliamo dire? Forza Milan”, ha concluso l'ex ministro. Il servizio andrà in onda questa sera su Italia 1.


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