Nuova scoperta sul Covid: "Il primo caso fu un venditore di Wuhan"

La prestigiosa rivista Science riscrive la storia della pandemia: scopri tutti i dettagli
Nuova scoperta sul Covid: "Il primo caso fu un venditore di Wuhan"© EPA
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Il primo caso di Covid è stato un venditore del mercato degli animali di Wuhan e non un contabile che viveva a chilometri di distanza come stabilito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. A riscrivere la cronologia della pandemia è il prestigioso Science, riaccendendo così il dibattito sulle origini della pandemia fra la fuga dal laboratorio al contagio dall'animale all'uomo. Lo scienziato Michael Worobey, esperto nel tracciare l'evoluzione dei virus alla University of Arizona, ha notato delle discrepanze fra le informazioni pubbliche disponibili ma anche tramite interviste condotte in Cina. È arrivato così alla conclusione che il virus sia arrivato dal mercato dato il legame tra il venditore e i primi pazienti ricoverati.

Le origini del Covid fanno discutere

L'ultima scoperta sul Coronavirus afferma che la maggior parte dei primi casi sintomatici erano collegati al mercato, in particolare nell'area in cui venivano ingabbiati i procioni. Il professor Worobey, che è stato uno dei 15 esperti che a metà maggio aveva pubblicato una rubrica su Science chiedendo una seria considerazione della tesi che il virus fosse trapelato da un laboratorio di Wuhan, in questo ultimo articolo, ha invece sostenuto che la sua ricerca sull'origine dell'epidemia "fornisce una forte evidenza di un'origine della pandemia al mercato di animali vivi".


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