© ANSALa società Moderna ha annunciato in una nota che alla fine dell'estate 2022 potrebbe essere disponibile un nuovo vaccino anti-Covid adattato alla variante Omicron ed alle sue sottovarianti. I risultati emersi dallo studio di fase 2/3 "hanno soddisfatto tutti gli endpoint primari". Un richiamo da 50 microgrammi della nuova tipologia di vaccino ha "dimostrato , un mese dopo la somministrazione una risposta superiore in termini di anticorpi contro la variante Omicron di Sars-CoV-2 rispetto al vaccino originale di Moderna (mRNA-1273)".
Le parole del Ceo di Moderna
Stéphane Bancel, Ceo di Moderna, ha dichiarato: "Siamo entusiasti di condividere l'analisi preliminare dei dati sull'mRNA-1273.214" che "rappresenta un'innovazione nella lotta contro Covid", quindi ha aggiunto: "Stiamo sottoponendo i nostri dati preliminari e le nostre analisi alle autorità regolatorie con la speranza che il booster bivalente contenente Omicron sia disponibile a fine estate". Ed ancora: "Prevediamo una protezione più duratura contro le varianti preoccupanti con mRNA-1273.214, il che lo rende il nostro candidato principale per il richiamo di autunno 2022", ha poi sottolineato Bancel.
Come funziona il nuovo vaccino
Il candidato booster bivalente di Moderna contiene sia il già approvato vaccino Spikevaxe sia un candidato vaccino che prende di mira la variante Omicron. Durante la sperimentazione, come affermato nella nota divulgata da Moderna, una dose di richiamo di 50 microgrammi di mRNA-1273.214 è risultata "generalmente ben tollerata" nei 437 partecipanti. In aggiunta , "sono stati soddisfatti i criteri per valutare la superiorità del candidato booster", ha spiegato Moderna. Nello specifico, una dose di richiamo di mRNA-1273.214 ha aumentato la media geometrica dei titoli neutralizzanti (Gmt) rispetto a Omicron di "circa 8 volte rispetto ai livelli basali".
Titoli anticorporali più durevoli
I risultati dei test dell'altro candidato booster bivalente, contenente Beta, cioè mRNA-1273.211, annunciato nell'aprile 2022, "hanno dimostrato una superiorità contro le varianti Beta, Delta e Omicron un mese dopo la somministrazione; questa era duratura contro le varianti Beta e Omicron 6 mesi dopo la somministrazione". Si legge inoltre che "Dati i titoli anticorpali significativamente più alti indotti da mRNA-1273.214 rispetto a mRNA-1273", Moderna prevede che i titoli anticorpali indotti dal booster mirato a Omicron, "mRNA-1273.214, saranno più durevoli nel tempo contro Omicron rispetto a mRNA-1273".